Al termine di una partita combattuta e ‘maschia’ per tutti i 40′, l’Unieuro finisce ko sul campo della Bondi Ferrara, che porta a casa i due punti aggrappandosi ad uno ‘spaziale’ Mike Hall. Dopo aver meritatamente condotto – e anche raccolto qualcosina di meno rispetto a quanto mostrato – la prima parte di gara, dunque, Forlì è costretta a cedere il passo dinanzi alla maggior fisicità degli estensi, che al ritorno dagli spogliatoi hanno fatto valere centimetri e chili sotto canestro. Va però detto che la squadra di coach Valli, anche nei momenti di maggior difficoltà, non ha mai mollato la ‘morsa’ sugli avversari (-3 a 3’30” dal termine). Buone le prestazioni di Diliegro (21) e Naimy (20), assente non giustificato, invece, Josh Jackson, autore di appena 5 punti (tutti messi a bersaglio nel secondo quarto) ed ‘invisibile’ per la quasi totalità del match.
Partenza a spron battuto dei padroni di casa, che con i canestri di Cortese si portano sul 6-2 dopo 2′. Ma proprio il secondo fallo fischiato all’ex Avellino dà una decisa ‘sterzata’ agli equilibri in campo. Forlì, infatti, alza delle vere e proprie barricate in difesa e, giocata dopo giocata, piazza un pesante break di 14-0 in proprio favore – da segnalare il 2/4 di Castelli dalla lunga e addirittura una tripla di Diliegro – che vale il +10 (6-16) dopo 8′. Gli estensi, di fatto, sono rimasti totalmente “a secco” di rifornimenti per quasi 7′ di gioco. A cavallo tra il primo e il secondo periodo tocca dunque ad Hall e Rush riportarli a contatto (13-16), prima che una tripla di Fallucca e un appoggio a canestro di De Laurentiis valgano il nuovo allungo Unieuro: 13-21 al 13’30”, punteggio davvero bassissimo a testimonianza dell’efficacia delle due manovre offensive, specie quella biancorossa. Ferrara non ci sta e rispondo colpo su colpo (18-21, poi 23-26), ma la voce grossa la fa ancora la PF: a 3′ dalla pausa lunga il tabellone dice 23-33, con un’ottima precisione dalla lunga distanza (sarà 6/17 all’intervallo). Coach Bonacina chiama timeout, ed il primo a rispondere presente all’appello è Mike Hall: prima ricuce fino al -2 (31-33), poi, nonostante il ‘positivo’ antisportivo in favore dei forlivesi (31-37), consente ai suoi di chiudere la prima parte di gara a stretto contatto (35-39).
‘Solito’ copione romagnolo, in seguito, al rientro dall’intervallo: parziale di 6-0 targato Hall e Ferrara mette la freccia sul 41-39. A differenza di altre occasioni, non ultimo il derby di domenica scorsa, questa volta i biancorossi non perdono però la trebisonda, facendosi trovare sempre pronti sui ripetuti tentativi di allungo ferraresi. Sul 46-46, infatti, con Naimy e Diliegro l’Unieuro scatta sul +5 (46-51, poi 48-53), ma sarà questo, di fatto, l’ultimo sussulto forlivese. Da qui in avanti, infatti, per Forlì sarà una vera e propria ‘mattanza’ di falli: 10 commessi in 10′, più un antisportivo, tra cui il quarto a Castelli e Severini. Terreno fertile per Ferrara, che, con grande precisione dalla lunetta, ribalta punteggio e inerzia del match, toccando il +7 (67-60) in apertura di quarta frazione. L’Unieuro, dall’altra parte, non riesce a trovare il bandolo della matassa, i padroni di casa ne approfittano e volano sul +9 (73-62). Tutto finito? No, perché Naimy e Diliegro ‘piazzano’ un break complessivo di 10-2 ed accorciano fino al -3 (75-72). Nell’azione successiva, poi, capitan Castelli dalla lunetta ha l’occasione di portare i suoi sul -1 a 3’30” dalla sirena finale: uno sciagurato 0/2, però, mette una pietra tombale sulle speranze Unieuro. Ferrara macina gioco e canestri, 80-72, poi 85-75. Cala il sipario sulla partita.
Kleb Basket Ferrara – Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015 87 – 81 (11-16; 35-39; 63-60)
Ferrara: Rush 13 (5/10, 1/5), Hall 30 (9/12, 2/6), Fantoni 13 (3/5), Molinaro 4 (2/4), Cortese 11 (5/11, 0/4), Panni 8 (1/1, 2/5), Moreno 8 (3/3, 0/2); Donadoni ne, Drigo ne, Carella ne. All. Bonacina.
Tiri da 2: 28/46 (61%) – Tiri da 3: 5/22 (23%) – Tiri liberi: 16/20 (80%) – Rimbalzi: 42, offensivi 13 – Palle perse: 15 – Fuori per falli: Rush.
Forlì: Diliegro 21 (9/11, 1/1), Castelli 11 (2/3, 2/6), Fallucca 7 (0/1, 2/4), Naimy 20 (5/11, 3/9), Campori (0/1 da 3), Jackson 5 (0/4, 1/2), Severini 11 (1/6, 3/5) Thiam (0/1), De Laurentiis 6 (3/3); Gellera ne, Bonacini ne, Del Zozzo ne. All. Valli.
Tiri da 2: 20/40 (50%) – Tiri da 3: 12/28 (43%) – Tiri liberi: 5/8 (63%) – Rimbalzi: 31, offensivi 7 – Palle perse: 15.
La Chiave
Non cambia il copione in casa Unieuro: ottimo il primo tempo, di ben altro spessore, invece, la seconda parte di gara. Certo, questa volta i biancorossi non hanno mai ‘sbragato’ nel punteggio, ma non sono comunque stati in grado di trovare le giuste contromisure di fronte alla maggior fisicità e solidità messa in campo dagli estensi. Dominante Mike Hall, lo abbiamo ribadito in ogni maniera, in crescendo la prova di Fantoni, così come ottimo si è rivelato il contributo alla causa di Rush. Nelle difficoltà, al contrario, Forlì finisce per disgregarsi evidenziando i propri limiti.
Le Pagelle
FORLI’
Diliegro 7 – Continuano le prestazioni altalenanti di Dane. Riscatta la prestazione di domenica scorsa mettendo a bersaglio 21 punti – tra cui una tripla- tirando con ottima precisione (10/12). Doppia cifra sfiorata, inoltre, anche alla voce rimbalzi (9). Soffre, al pari dei compagni, lo strapotere fisico estense nel secondo tempo, ma è l’ultimo baluardo biancorosso a cedere.
Castelli 5,5 – Ottimo nella prima parte di gara, in cui contribuisce attivamente a suon di triple (2/4 nell’allungo iniziale) e lasciando le briciole agli avversari sotto le place. Negativa, poi, la ripresa, dove commette tra l’altro il quarto fallo della sua partita a metà del terzo periodo. Pesa come un macigno lo 0/2 dalla lunetta che, a poco più di 3′ dalla fine, sarebbe valso il -1.
Fallucca 5 – In campo per 16′, non riesce ad incidere in alcuna maniera su risultato e prestazione della squadra. Si ‘becca’, tra le altre cose, una bella lavata di capo da coach Valli in seguito ad una gentile concessione difensiva nella fase più calda della partita.
Naimy 7 – Poco da ridire, oggi, sulla prova dell’israeliano. Tenta di coinvolgere i compagni in ogni salsa: con successo nel primo tempo, con esiti piuttosto alterni, al contrario, dopo la pausa lunga. Decide così di mettersi in proprio e, a metà del quarto periodo, riporta i biancorossi sul -3 firmando 8 punti all’interno del parziale forlivese.
Campori 6 – Complice il ko di Bonacini, coach Valli gli concede 8′ di gioco, in cui si spende parecchio difensivamente e confeziona 2 assist per i compagni.
Jackson 4 – Nervoso per tutta la durata della gara, un corpo estraneo all’interno dei meccanismi di gioco forlivesi. Appena 5 i punti messi a bersaglio da Josh, tutti nel secondo quarto (il primo canestro arriva dopo 15′). Un fantasma nei 33′ giocati, lusso che Forlì non può concedersi.
Severini 6 – Non ‘impattante’ come suo solito, ma si sbatte con decisione nonostante il ‘monte-falli’ (il quarto arriva nella terza frazione) e la maggior fisicità estense. Non benissimo al tiro (4/11 dal campo), ma segna un paio di triple importanti quando Ferrara è sul punto di prendere il largo.
Thiam sv – 4′ nella ‘tonnara’ di falli del terzo quarto, in cui Iba finisce per spenderne due.
De Laurentiis 5 – Il punto di svolta della partita di “Rino” è ben evidente. Fino a quel momento quasi impeccabile, il lungo abruzzese rovina il proprio ‘curriculum’ compiendo tre pesanti errori – leggasi alla voce falli e palle perse – sul finire del terzo periodo.
FERRARA
Rush 6,5 – Partecipa al successo con 13 punti e facendosi valere sotto il proprio canestro.
Hall 9 – “Horse-Categorie”, usando un termine ‘ciclistico’, fuori categoria. In campo per tutti i 40′, il tabellino recita 30 punti (con un più che discreto 11/18 al tiro), 15 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperi, per un 51 di valutazione. Serve altro?
Fantoni 6,5 – Male nella prima parte, di ben altro stampo dopo l’intervallo. Subisce ben 9 falli.
Molinaro 6 – Prestazione non brillante ma sostanziosa.
Cortese 5,5 – 5/15 al tiro, fin troppo altalenante nella prestazione.
Panni 6,5 – Vede la maglia biancorossa e si esalta. Eroe all’Unieuro Arena nella gara d’andata, oggi segna tre pesanti triple.
Moreno 6,5 – Ordinato e preciso in cabina di regia: 5 rimbalzi e 6 assist.