Dopo una pioggia di volti nuovi, sarà a sorpresa un “già visto” a occupare l’ultimo e fondamentale slot del quintetto PF2.015, quello della guardia (straniera)? A giorni, se non ore il giemme Renato Pasquali dovrebbe svelare il nome del secondo straniero, quello che dovrebbe formare l’asse a stelle e strisce dentro-fuori con il califfo Kenny Lawson. Quello che a detta di Pasquali dovrebbe avere trascorsi europei, doti da combo, esser capace, se necessario, di liberare Giachetti dal ruolo di portatore di palla, con buone doti balistiche dall’arco unitamente all’abilità di costruirsi un tiro dal palleggio anche attaccando il ferro. Mai davvero trattato Lee Moore (ex Brescia), sfumati – come scritto da Enrico Pasini su Panorama Basket – Tyrus McGee (uscito d Pistoia e accasatosi nei turchi del Afyon Beledfiye), il belga Jean Salumu (andato al Sakarya) e Nick Johnson (già al Bayern Monaco poi agli Austin Spurs), come riportato da Sportando e velatamente non-smentito da voci vicine ai biancorossi, nel mirino ci sarebbe un ex: Melvin Johnson. Tra gli eroi della salvezza conquistata due stagioni or sono quando arrivò da Varese e, a suon di punti, contribuì a girare una situazione semi-disperata (anche se nei play-out il suo rendimento patì una flessione, specie mnella serie contro Chieti), Johnson ha concluso una discreta annata (conclusa con una Coppa Italia vinta e una prematura uscita dai play-off con Udine) tra le fila della Derthona Tortona di coach Pansa a quasi 19 punti (48% da 2, 40% da 3) in 33’ di media; percentuali leggermente sporcate nelle 4 gare dei play-off. Nato nel Bronx nel ’93, ottimo ragazzo, per coach Valli rappresenterebbe una piccola certezza in un assetto totalmente rinnovato. Vedremo se le voci troveranno riscontro nella realtà.