Mentre il gelo e la neve del Burian imperversano lungo tutta la penisola, il girone Est del campionato di Serie A2 “si adegua” al clima esterno senza grossi scossoni di risultati e classifica nell’ultima giornata andata in scena. Poche le sorprese nel corso del turno “spezzatino” dell’ultimo weekend, che, tra il match di sabato scorso tra Piacenza e Ravenna, le “classiche” sfide domenicali con tanto di “lunch match” ed il particolare infrasettimanale di questa sera, si concluderà solamente giovedì 8 marzo con la sfida tra Bergamo e Fortitudo. Nel prossimo fine settimana, dunque, turno di sosta per dodici squadre del girone, dal momento che, tra venerdì e domenica, si terrà in quel di Jesi la Coppa Italia di Serie A2 (protagoniste, oltre alle compagini del girone Ovest, Trieste, Fortitudo, Udine e Ravenna).
Situazione ghiacciata anche in casa Unieuro, con la banda di coach Valli che è finita ko nella trasferta di Ferrara. Copione già visto e rivisto, quello “attuato” da capitan Castelli e compagni: più che buona la prestazione fino all’intervallo – difesa asfissiante e manovra offensiva fluida e ben orchestrata -, da dimenticare quella della seconda parte di gara. Certo, va detto che i biancorossi non hanno mai sbragato, rimanendo aggrappati al punteggio, come in altre circostanze, con le unghie e con i denti. E no, la prestazione non è nemmeno stata così negativa come sette giorni prima nel derby di Ravenna. Ma è inutile tentare di nascondere il concetto di fondo: quando l’intensità si alza, gli avversari la buttano sull’aggressività, Forlì non riesce a reagire e, anzi, mostra tutti i propri limiti e difetti.
Poco male, fortunatamente, dal momento che in coda perdono tutte le tre “traballanti” e dunque la distanza di sicurezza sulla zona playout & retrocessione – Bergamo, Roseto e Orzinuovi sono appaiate a quota 8 punti – rimane piuttosto rassicurante, di ben 10 punti. Insomma, l’Unieuro ha abbandonato qualsiasi (comunque complicato) sogno legato ai playoff, ora distanti 8 lunghezze, mentre la salvezza automatica è pressoché ad un passo. Portando a casa i due punti nel prossimo incontro in programma, l’11 marzo prossimo in via Punta di Ferro con Orzinuovi, la permanenza in Serie A2 sarebbe di fatto sigillata con la ceralacca. Potendo così iniziare da subito la programmazione del prossimo campionato, che sarebbe davvero cosa buona e giusta.
Gli Up...
- Verona. Si conclude con un grande successo il “febbraio nero” – che poi così nero non è stato, anzi – della compagine veneta, che domenica scorsa ha fermato la corsa della lanciatissima Treviso. La compagine guidata da coach Dalmonte ha infatti messo in cascina la vittoria nel derby veneto con una bella prova corale, piazzando il decimo successo interno e mettendo quasi in naftalina il proprio piazzamento in chiave playoff. Il bilancio del febbraio veronese, che avrebbe detto parecchio sul futuro, dicevamo, non può che essere positivo: vittorie con Montegranaro, Mantova e Treviso, ko con Fortitudo e, di misura, con Udine. [Jamal Jones in foto cover; ph. Tezenis Verona]
- Imola. Nossignori, al PalaRuggi non si passa. Al pari dell’appena citata Verona, l’Andrea Costa ha infatti infilato il decimo risultato positivo tra le mura amiche, battendo Roseto e chiudendo di fatto ogni discorso legato alla salvezza. Appena un ko casalingo, nell’ottobre scorso con Jesi, per la squadra di coach Cavina (l’altra sconfitta interna, con la Fortitudo, è arrivata al PalaCattani di Faenza), che si dimostra completa, preparata e “carica” al punto giusto per giocarsi fino alla fine un posto in post-season. Diamo a Cesare quel che è di Cesare: complimenti!
- Montegranaro. E’ ritornata la schiacciasassi di inizio stagione? Chissà, solo il tempo potrà confermarlo. Senza dubbio la compagine guidata dal riminese coach Ceccarelli ha superato con grande brillantezza il momento di appannamento – coinciso con il ko dell’Unieuro Arena – di tre sconfitte consecutive e si è rilanciata in classifica. In attesa del risultato di Udine, infatti, i marchigiani si sono issati in solitaria al terzo posto, alle spalle della coppia di testa, toccando addirittura quota 100 nella bella affermazione in esterna sul campo di Orzinuovi. E non ha intenzione di fermarsi, come dimostra il colpo-Nikolic. Non male per una neopromossa…

Coach Ceccarelli e Marshawn Powell, tra i maggiori protagonisti del campionato di vertice della Poderosa [ph. Poderosa Pallacanestro Montegranaro]
...e i Down
- Ravenna. Ora è certificato: l’OraSì è in crisi. Già nelle scorse settimane era suonato il campanello di allarme, parzialmente silenziato dal secondo tempo nel derby contro la PF e dal brodino caldo dei due punti. Il ko di sabato scorso sul campo di Piacenza, col vincente “parzialone” finale dei padroni di casa, ha invece riportato in auge le difficoltà bizantine. Quattro sconfitte negli ultimi cinque impegni, prestazione “insipide” e piuttosto disgregate tra i vari componenti del roster (si parla di vari malumori interni al gruppo), scivolone in classifica fino all’ottavo posto: tuona il presidente Vianello annunciando rinforzi.
- Orzinuovi. L’esonero nelle ultime ore di Alex Finelli, sbarcato sulla panchina bresciana nell’ultima settimana del 2017, è la fotografia del momentaccio in casa Orzinuovi. Undici inciampi nelle ultime dodici partite, appuntamento con la vittoria che manca dal 21 gennaio scorso con Ravenna. Il fenomeno Adam Smith (23.7 di media nei tre match disputati) non può risollevare da solo la “baracca”. Tutto è ancora apertissimo, va detto, perché nemmeno le dirette contendenti Roseto e Bergamo riescono a fare di meglio, ma gli errori commessi in estate – su per giù paragonabili a quelli dell’Unieuro versione 2016/17 – si stanno pagando a caro prezzo.

Grant, Giachetti e Rice a confronto: Ravenna deve rialzare la testa [ph. OraSì Ravenna]
Le Notizie di Mercato
Ultime frenetiche ore di mercato per firmare giocatori in uscita dalla Serie A2, con il termine ultimo per depositare contratti fissato proprio per quest’oggi. Diverso, invece, il discorso per i giocatori in uscita dalla Serie A, per i quali il mercato rimane aperto fino al 31 marzo prossimo.
La prima importante mossa la piazza Montegranaro, che, in ottica playoff, ha incassato la firma del forte classe ’97 Stefan Nikolic, guardia-ala arrivato da Napoli, ma di proprietà Capo d’Orlando, che andrà ad allargare la rotazione degli esterni di coach Ceccarelli. I marchigiani hanno battuto la concorrenza di Scafati e Ravenna, forti di un accordo pluriennale col giocatore: Nikolic ha firmato un contratto fino al termine della stagione 2018-19 con un’opzione per il futuro.
Restando nelle posizioni di prima fascia, poi, con la Fortitudo sempre a caccia di un playmaker comunitario (sfumata la suggestione Donnie McGrath: scarso “appeal” e giocatore ad un passo dalla firma con Cagliari), da tenere d’occhio la situazione in casa Ravenna. Dopo il ko di Piacenza, infatti, il dg Mauro Montini è alla ricerca di un rinforzo da mettere a disposizione di coach Martino. Complicato un colpo last-minute da piazzare in giornata (occhio però a Mirco Turel in uscita da Cagliari), più semplice rimanere qualche settimana in attesa di un italiano che scenda dalla massima serie. Il prescelto, in ogni caso, dovrebbe essere un esterno.
Terremoto in coda alla classifica, infine. Partendo da Orzinuovi, che ha esonerato coach Alex Finelli (record di 1-8 da quando è stato chiamato) ed ha richiamato in panchina Alessandro Crotti. Fluida anche la situazione di mercato in casa bresciana: Scanzi ha una trattativa in corso con Cento (coach Crotti pare stia già facendo di tutto per trattenerlo), così come voci di corridoio parlano di un clamoroso ritorno di Adam Sollazzo, a distanza di poche settimane dall’addio, con Raffa in partenza.
E se Roseto andrà avanti pressoché “immobile” fino al termine della stagione (eventuali movimenti dell’ultim’ora riguarderebbero solo under o comprimari), un vero e proprio sottosopra si è invece verificato a Bergamo. La società lombarda ha infatti esonerato coach Ciocca, confermando sulla panchina fino al termine della stagione il 26enne vice-allenatore Andrea Vicenzutto. Dopo aver risolto i contratti con l’ex FulgorLibertas Giulio Mascherpa e con Massimiliano Sanna (diretto a Salerno, in Serie B), Bergamo ha poi piazzato il colpo da novanta con la firma del playmaker classe ’92 Marco Laganà, sbarcato da Latina dove viaggiava a 12 punti, 5 rimbalzi e 3.2 assist di media in 27′.
Risultati & Classifica 23^ giornata
- Assigeco Piacenza – OraSì Ravenna 74 – 66 [Guyton 22; Grant 14]
- Bondi Ferrara – Unieuro Forlì 87 – 81 [Hall 30; Diliegro 21]
- Andrea Costa Imola – Roseto Sharks 84 – 73 [Wilson 17; Carlino 28]
- Agribertocchi Orzinuovi – XL Extralight Montegranaro 83 – 100 [Smith 24; Corbett 21]
- Alma Trieste – Dinamica Generale Mantova 86 – 75 [Green 26; Jones 17]
- Tezenis Verona – De’ Longhi Treviso 78 – 75 [Jones 18; Brown 24]
- Termoforgia Jesi – G.S.A. Udine: stasera, ore 20:30
- Bergamo Basket – Consultinvest Bologna: 08/03, ore 20:30
Consultinvest Bologna* 34, Alma Pallacanestro Trieste 34, XL Extralight Montegranaro 30, G.S.A. Udine* 28, De’ Longhi Treviso 28, Tezenis Verona 28, Bondi Ferrara 26, OraSì Ravenna 26, Dinamica Generale Mantova 24, Andrea Costa Imola Basket 24, Termoforgia Jesi* 22, Assigeco Piacenza 18, Unieuro Forlì 18, Bergamo Basket* 8, Roseto Sharks 8, Agribertocchi Orzinuovi 8.