Finisce con un pareggio che mantiene accese le speranze di classifica biancorosse, l’anticipo della 27° giornata di serie D tra Fiorenzuola e Forlì. Tutte nel primo tempo le reti del match. Il Forlì schierato col 4-2-3-1, dimostra subito di voler ributtarsi a testa bassa nella caccia ai 3 punti pur al cospetto di un Fiorenzuola ancora in cerca d’indentità dopo l’avvio di stagione da big e la flessione che l’ha portata in terza piazza. Al’8′ è già vantaggio ospite al Velodromo “Pavesi” di Fiorenzuola: Felici raccoglie l’assist di Selvatico e con un gran sinistro mette una palla nell’angolo alto, imparabile per D’Apolito. I galletti tengono le redini (si susseguono almeno 3 azioni golose) ma al 27′ arriva il pareggio dei locali con Bigotto di testa servito dal capitano rossonero Guglieri. Finisce il primo tempo. Nel secondo il Forlì imbastisce ma l’equilibrio regna fino al triplice fischio.
Fiorenzuola – Forlì 1 -1
Fiorenzuola: D’Apolito, Nava, Guglieri, Mazzotti, Benedetti, Bruzzone, Collodel, Bouhali, Bosio, Bigotto, Lo Bello. All. Dionisi
Forli: Bianchni, Baldinini, Cavallari (Martedì 83’), Marini, Selvatico, Ferraro, Ghidini, Battistini (Croci 85’), Speziale (Boilini 68’), Ferri Manini, Felici (Fedele 90’). All. Benuzzi
Marcatori: 8′ Felici (Fo), 27′ Bigotto (Fi).
Arbitro: Prior di Ivrea (Gargano-Lambiase)
Parole dallo spogliatoio
Eugenio Benuzzi, mister del Forlì: “E’stata una buona prestazione, peccato per l’1 a 1 di fine primo tempo che ci ha un po’ condizionato nel prosieguo; un risultato che poteva esser differente se solo fossimo stati più cinici. Nulla da dire per la prova del Fiorenzuola – ottima squadra che fino a 5-6 turni fa era in testa alla classifica – ma all’appello, per l’ennesima volta, ci manca un rigore solare. Fare risultato qui non è facile ma vincere aiuta a vincere. Dobbiamo tornare a fare risultato pieno quanto prima. Non ho dubbi: se continuiamo a giocare così non ce n’è per nessuno. Potevamo crederci di più ma il loro palo esterno psicologicamente ci ha intimorito, bloccato. Faccio comunque un plauso a Fedele, all’esordio: farà buone cose e sono certo che, come gli altri ragazzi del nostro vivaio, resterà umile. Sono felice anche per Ghidini, un altro giovane che è entrato col piglio giusto.”