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“Verso l’infinito e oltre”, parafrasando un celebre “motto” di un personaggio del film di animazione Toy Story, pluripremiata pellicola di casa Disney Pixar. Ed è proprio quello che pare suggerire anche Michele Antonutti nella nostra immagine di copertina, con la sua Treviso lanciata verso orizzonti sinora inesplorati, macinando vittorie su vittorie. Se nelle posizioni di testa si spara a salve – Trieste inciampa spesso e volentieri, Fortitudo in un momento nerissimo -, infatti, il rullo compressore trevigiano non conosce davvero sosta: ne parliamo in seguito.

Apertissima e combattutissima anche la lotta per la post-season, con ben cinque squadre racchiuse in appena quattro punti, a contendersi tre pass per i playoff. Diamo per assodato il “bollino verde” per l’altalenante Verona: a quota 30 punti, con un’eventuale classifica avulsa piuttosto favorevole, superato l’ostacolo Trieste ha poi un calendario decisamente in discesa. Complicato ipotizzare scenari da favola, invece, per Imola, la battaglia si restringerà verosimilmente a Ferrara, Ravenna e Jesi: tutte con 28 punti in saccoccia e con vari scontri diretti da disputare nelle prossime settimane.

Ma la notizia della settimana – a dire il vero già “nell’aria” da qualche weekend – è il pressoché certo immediato ritorno in Serie B della “cenerentola” Orzinuovi. Il ko con Bergamo e la vittoria di Roseto, infatti, ha fatto sprofondare i lombardi a -4 dai playout, virtualmente -6 se considerato lo svantaggio negli scontri diretti con gli Sharks. L’aria da smobilitazione totale, poi, dice tutto: l’ultimo arrivato Adam Smith, unico vero fuoriclasse della squadra firmato appena sette settimane fa, è infatti stato ceduto a Capo d’Orlando in Serie A. I playout, insomma, saranno affare tra Bergamo e Roseto.

Anche perché, venendo alle questioni di casa nostra, la Pallacanestro 2.015 domenica scorsa ha brindato ad una vera e propria “festa del basket forlivese”. Da tempo immemore non si ricordava un successo di tale portata contro i rivali storici della Fortitudo, un +24 finale che ha surclassato i bolognesi sotto ogni aspetto, senza dare adito a recriminazioni di alcun tipo. Indubbiamente la miglior prestazione stagionale dei biancorossi, che, senza grosse preoccupazioni di classifica, si sono regalati una domenica a dir poco “frizzantina” e, soprattutto, hanno regalato ai propri tifosi uno scalpo, quello del 25 marzo 2018, che inevitabilmente finirà nelle pagine storiche del basket cittadino.

Gli Up...

  • Treviso. Ne abbiamo accennato sopra: la Pilla-band fa paura. E dire che nel periodo natalizio la De’ Longhi si aggirava nelle zone di metà classifica, poi dodici vittorie nelle ultime tredici uscite, con un gioco corale che ha portato la De’ Longhi fino all’attuale terzo posto, ad appena quattro lunghezze di distanza dalla capolista Trieste. Gli ultimi due successi con Fortitudo e Udine sono di portata immensa. Ora possiamo dirlo: è la favorita per la promozione?

 

  • Montegranaro. Con il calendario non propriamente dalla loro parte, i ragazzi di coach Ceccarelli parevano, anche a causa di un periodo negativo, i candidati numero uno per uscire dalla lotta per i playoff. E invece è avvenuto l’esatto contrario, battendo sia Mantova che Ravenna ed assicurandosi la partecipazione alla “lotteria”, portandosi a +6 sulla nona posizione. La grande sorpresa di questo campionato non smette di stupire.

 

  • Jesi. Al pari dei “cugini” di Montegranaro, tra gennaio e febbraio sembrava essersi esaurita la magia della prima parte di stagione. Poi, invece, una decisa quanto inaspettata svolta nelle ultime settimane, che ha portato Marques Green e compagni a mettere sotto Udine, Mantova e, nell’ultimo turno, Trieste dopo due overtime. Fondamentali, per acchiappare i playoff, gli scontri diretti nelle ultime due giornate con Ferrara e Ravenna; prima, con Orzinuovi e Forlì, c’è terreno fertile per incamerare punti.

Jesi sugli scudi: al PalaTriccoli è finita ko la capolista Trieste [foto proprietà Aurora Jesi]

...e i Down

  • Bologna. Prosegue l’autentico momento-no in casa Effe, che al PalaGalassi è incappata addirittura nella terza sconfitta consecutiva. Ko che ha portato con sé importanti strascichi: coach Boniciolli ha infatti lasciato la panchina per motivi di salute – le parti, con un contratto ancora in essere anche per la prossima stagione, si aggiorneranno a giugno -, al suo posto ritorna in quel di Bologna l’esuberante “Poz”, Gianmarco Pozzecco. Ma i problemi, però, sono ben altri…

 

  • Verona. Alzi la mano chi, in questi mesi, è riuscito a carpire qualcosa di ben definito dalla camaleontica Scaligera. Squadra nevrotica, “balbettante”, umorale se ve ne è una. Riavvolgiamo il nastro delle ultime settimane. Ko con Fortitudo e Udine, poi il colpaccio interno con la forte Treviso – unica compagine ad interrompere il “ritmo” della De’ Longhi -, quindi ko netto ed ingiustificato a Imola (86-66) prima di ritrovare una brillante vittoria con Ravenna e, domenica scorsa, ritrovarsi mai in partita a Ferrara. Mumble, mumble…

 

  • Imola. Negli ultimi due weekend l’Andrea Costa ha, di fatto, abbandonato il sogno playoff, dopo averlo lungamente toccato con mano per più di metà campionato. Al punto che lo stesso coach Cavina ha ammesso di “non poter più parlare, ora, di playoff con i propri giocatori”. Certo, classifica alla mano tutto è ancora possibile, ma le prossime sfide con Treviso, Montegranaro e Udine sono a dir poco proibitive. Stagione decisamente positiva, ad ogni modo, quella degli imolesi.

La faccia di Mancinelli è tutto un programma, l’emblema del “pessimismo cosmico” in casa Fortitudo

Risultati & Classifica 26^ giornata

  • Bergamo Basket – Agribertocchi Orzinuovi 85 – 60 [Solano 25; Smith 22]
  • Bondi Ferrara – Tezenis Verona 83 – 60 [Cortese 24; Greene 21]
  • Assigeco Piacenza – Andrea Costa Imola 81 – 64 [Guyton 20; Wilson 16]
  • Termoforgia Jesi – Alma Trieste 94 – 87 [Hasbrouck & Marini 25; Da Ros 22]
  • XL Extralight Montegranaro – OraSì Ravenna 79 – 60 [Powell 20; Rice 23]
  • Roseto Sharks – Dinamica Generale Mantova 104- 98 [Contento 24; Vencato 27]
  • Unieuro Forlì – Consultinvest Bologna 91 – 67 [Jackson 30; Chillo 18]
  • De’ Longhi Treviso – G.S.A. Udine 80 – 64 [Brown 16; Dykes 23]

 

Alma Pallacanestro Trieste 38, Consultinvest Bologna 36, De’ Longhi Treviso 34, XL Extralight Montegranaro 34, G.S.A. Udine 32, Tezenis Verona 30, Bondi Ferrara 28, OraSì Ravenna 28, Termoforgia Jesi 28, Andrea Costa Imola Basket 26, Dinamica Generale Mantova 24, Assigeco Piacenza 22, Unieuro Forlì 22, Bergamo Basket 14, Roseto Sharks 12, Agribertocchi Orzinuovi 8.