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Ancora 80′, due sole giornate, dopodiché la regular season del campionato di Serie A2 emetterà i propri verdetti finali. Il primo, a dire il vero, è già arrivato puntuale come un orologio svizzero proprio domenica scorsa, decretando la matematica retrocessione di Orzinuovi, ritornata in Serie B a distanza di soli dodici mesi dalla “salita” al piano di sopra. Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, poi, vi è anche altro: ne parliamo più avanti.

Ma è ai piani alti che in queste settimane si sta vivendo e si vivrà una corsa estenuante ed entusiasmante. Ben cinque squadre sono infatti “compattate” in appena due punti, tra il quinto ed il nono posto – Ravenna, Jesi, Udine, Verona a 32, Ferrara a 30 -. Una tra queste porrà fine alla propria stagione il 22 aprile prossimo. La maggior indiziata a rimanere fuori? Complicatissimo, quasi impossibile, fare un pronostico. Ravenna e Verona hanno senza dubbio il calendario migliore e sono con un piede e mezzo dentro ai playoff, Jesi si gioca il tutto per tutto in due scontri diretti (Ferrara e Ravenna), a Udine bastano due punti nell’ultima in casa con Imola. Ma Ferrara ha un clamoroso vantaggio negli scontri diretti.

E se in vetta, come andiamo dicendo da settimane, i giochi sono pressoché chiusi – occhio, però, all’ostacolo derby per Trieste e alla lotta intestina tra Treviso e Montegranaro per la terza piazza -, la “nostra” Unieuro può dormire sonni sereni. Messa in cascina la salvezza nell’appuntamento pre-pasquale con Piacenza, giusto domenica scorsa, con il ko di Jesi, la squadra di coach Valli ha visto chiudersi definitivamente quel minuscolo spiraglio legato ai playoff. Parliamoci chiaro, sarebbe stato un vero e proprio miracolo sportivo – aiutato da vari incastri favorevoli sugli altri campi -, la “remuntada” romanista di poche ore fa, in confronto, è roba da nulla.

Paragoni calcistici a parte, la Pallacanestro 2.015 ha ora ben poco da chiedere ai due impegni rimasti in calendario, se non quello di migliore il più possibile la propria situazione di classifica mettendo nel mirino l’undicesimo posto di Mantova. Attualmente appaiate a quota 24, gli scontri diretti premiano però gli Stings, che devono ancora vedersela con Orzi (due punti già in saccoccia) e Fortitudo. Insomma, l’Unieuro dovrebbe verosimilmente piazzare un 2/2 tra Verona e Bergamo e sperare in un inciampo dei virgiliani nell’ultima contro la Effe.

Gli Up...

  • Ravenna. Dopo il ko di Porto San Giorgio in data 25 marzo, gli uomini di Antimo Martino, fiutato il pericolo di restare a bocca asciutta in chiave playoff, hanno fatto quadrato ed hanno decisamente rialzato la testa. Due belle ed importanti affermazioni, con Treviso e Mantova in trasferta, hanno infatti ri-catapultato i bizantini al quinto posto, mettendo una seria ipoteca sul discorso. Per la matematica, ora, potrebbero bastare due punti, da conquistare in ogni modo e maniera con Bergamo oppure, nella peggiore delle ipotesi, a Jesi.

 

  • Montegranaro. Avere il calendario peggiore, tra le big, non ha certo rappresentato un grosso problema per la Poderosa, che domenica scorsa (se mai fosse servito) ha trovato l’aritmetica conquista di un pass per la post-season. Non male per una neopromossa. Che ora può addirittura sognare il terzo posto finale, anche se è tutt’altro che semplice: Imola e Trieste i prossimi avversari della Ceccarelli’s band, Roseto e Orzinuovi quella dell’altra contendente Treviso. [foto proprietà Poderosa Pallacanestro Montegranaro]

 

  • Jesi. Marchigiani alla terza vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei uscite, in cui Marques Green e compagni hanno messo sotto, tra le inespugnabili mura amiche del PalaTriccoli, anche compagini del calibro di Udine e Trieste. Il compimento finale della lunghissima rincorsa da “underdog” assoluta, ora, è davvero ad un passo. La Termoforgia, del resto, è in fiducia, può contare su una buona manovra ed elementi di spessore per la categoria quali, appunto, Green e Hasbrouck.

...e i Down

  • Ferrara. Una battuta d’arresto, quella registrata nell’ultimo turno sul campo della lanciata Bergamo, che  può costare davvero carissimo alla squadra di coach Bonacina. Sì, perchè gli estensi, dopo aver a lungo toccato con mano l’obiettivo stagionale, sono ora clamorosamente usciti dalla “mischia” restando al palo al nono posto in solitaria. Il pronto riscatto è però dietro l’angolo, con lo scontro diretto interno di domenica prossima con Jesi: in caso di successo o perdendo al massimo di 18 punti, Ferrara vanterebbe un fondamentale “cuscinetto” a proprio favore con tutte le altre contendenti fatta eccezione per Udine.

 

  • Piacenza. Senza troppi giri da parole: l’Assigeco rischia seriamente di passare per le forche caudine dei playout. Bergamo, a -4 e con gli scontri diretti favorevoli, fa letteralmente paura (cinque vittorie consecutive), gli emiliani devono ancora confrontarsi con Fortitudo e Ferrara, match tutt’altro che semplici. La speranza è che Ravenna “ci metta la mano” e riesca a fermare l’onda lunga dei bergamaschi. Altrimenti la faccenda rischia di farsi nerissima. [foto proprietà UCC Assigeco Piacenza]

 

  • Orzinuovi. Tanto tuonò che piovve. E’ chiaro da oramai un paio di mesi quale sarebbe stato il destino della compagine lombarda, partita discretamente ad inizio stagione prima di “infilarsi”, sotto Natale, in una spirale a dir poco negativa che ha portato Orzi e la sua travagliata stagione (tra cambi in panchina e nel roster) al triste finale. Nel girone di ritorno, del resto, ha ottenuto una sola vittoria, lo scorso 21 gennaio con Ravenna. Troppo poco per poter sperare in un miracolo.

Risultati & Classifica 28^ Giornata

  • Dinamica Generale Mantova – OraSì Ravenna 71 – 75 [Candussi & Legion 16; Rice 26]
  • Bergamo Basket – Bondi Ferrara 85 – 74 [Solano 21; Rush 22]
  • Roseto Sharks – Consultinvest Bologna 82 – 84 [Contento 24; Mancinelli 24]
  • De’ Longhi Treviso – Andrea Costa Imola 96 – 85 [Brown 22; Alviti 21]
  • Termoforgia Jesi – Unieuro Forlì 87 – 83 [Hasbrouck 23; Jackson 18]
  • Tezenis Verona – Agribertocchi Orzinuovi 100 – 73 [Greene 23; Ghersetti 25]
  • Assigeco Piacenza – Alma Trieste 66 – 69 [Arledge & Oxilia 13; Mussini & Green 17]
  • XL Extralight Montegranaro – G.S.A. Udine 81 – 65 [Powell 29; Dykes 19]

 

Alma Trieste 42, Consultinvest Bologna 40, De’ Longhi Treviso 36, XL Extralight Montegranaro 36, OraSì Ravenna 32, Termoforgia Jesi 32, G.S.A. Udine 32, Tezenis Verona 32, Bondi Ferrara 30, Andrea Costa Imola 28, Dinamica Generale Mantova 24, Unieuro Forlì 24, Assigeco Piacenza 22, Bergamo Basket 18, Roseto Sharks 12, Agribertocchi Orzinuovi 8.