E’ lotta aperta, apertissima, nel girone Est di Serie A2. E’ lotta aperta sul fondo, dove Bergamo è uscita dalla “palude” con due fondamentali vittorie consecutive e si è riaperta – per usare un eufemismo – un barlume di speranza addirittura sulla salvezza diretta. E’ lotta aperta per strappare un pass per valido per i playoff, con cinque squadre “compresse” in appena quattro punti, tra Ravenna a quota 28 punti e Mantova a 24, a giocarsi il settimo e l’ottavo posto. Ed è lotta ancor più aperta nelle posizioni di vertice, in cui la solita scoppiettante Treviso ha violato il PalaDozza di Bologna nel big match dell’ultimo turno, facendo così sopravanzare il “gruppone” delle terze (Udine, Montegranaro e, appunto, Treviso) a -4 dalla Fortitudo seconda.
Meno vivace, invece, è la situazione in casa Unieuro, sia per i risultati “di campo” sia per la tutto sommata tranquilla posizione di classifica. Brutto inciampo, però, quello in cui si sono imbattuti gli uomini di coach Giorgio Valli in quel di Udine. Trasferta indubbiamente complicata, contro una delle corazzate del girone, ma l’ultimo quarto di gioco da 6 punti complessivi grida davvero vendetta. Anche considerato che gli uomini in maglia PF 2.015 non sono nuovi a prestazioni così sciape nei 10′ conclusivi… Insomma, una fotocopia delle tante fotocopie andate in scena in questo campionato.
La vendetta, dunque, va preferibilmente servita calda, e quale occasione migliore se non il sentitissimo derby con la Fortitudo? Certo, la classifica suggerisce una sfida impari tra le due squadre, ma, proprio in quanto derby, con un PalaGalassi ribollente di calore (tra cui la presenza del pubblico ospite, si spera), il pronostico è chiaramente dei più “ballerini”.
La classifica, dicevamo. Con i playoff ormai irraggiungibili, Forlì ha ora 8 lunghezze di vantaggio su Bergamo e dunque sulla zona playout (20 punti contro i 12). Nel weekend, detto dei biancorossi, i bergamaschi ospitano Orzinuovi nel derby lombardo: potenzialmente possono accorciare a -6 su Forlì, con lo scontro diretto in casa nell’ultima giornata di campionato. Insomma, le chances di salvezza Unieuro sono davvero variate poco e nulla nello scorso turno, è alquanto improbabile che, il 22 aprile prossimo, Castelli e compagni vadano a Bergamo a giocarsi la salvezza. Ma la matematica lascia ancora aperte tutte le porte.
Gli Up...
- Treviso. Prosegue il momento magico degli uomini di coach Pillastrini, corsari, come detto, anche in casa della Fortitudo. Una partita comandata per larga parte dell’incontro e meritatamente portata a casa, che consente ai veneti di sperare in un aggancio addirittura al secondo posto. 4 punti da recuperare alla Effe in cinque giornate non sono pochi (la De’ Longhi è però 2-0 negli scontri diretti), certo, ma il motore della squadra gira davvero ai massimi regimi. E anche se, alla fine della fiera, sarà terzo posto, i trevigiani nei playoff saranno chiaramente cliente scomodo per chiunque.
- Bergamo. La salvezza diretta è un sogno pressoché irraggiungibile, ne abbiamo parlato sopra. Ma la squadra di coach Sacco, dopo essere andata ad un passo dallo scalpo-Fortitudo, nelle ultime due settimane ha piazzato un importante scatto sulle dirette concorrenti Roseto e Orzinuovi: battendo la forte Montegranaro a domicilio prima, superando anche la temibile Imola poi. Salvo cataclismi, il terrore dell’ultimo posto dovrebbe essere scampato (+4 su Orzi fanalino di coda), l’obiettivo è ora conservare la terzultima piazza, che significherebbe fattore campo nei playout,
- Roseto. Forse la meno attrezzata delle tre pericolanti, che sta però attraversando un discreto momento di forma. Domenica scorsa, infatti, gli Sharks sono usciti a braccia alzate dal PalaTriccoli di Jesi, contro un’avversaria in piena corsa per i playoff, abbandonando così l’ultimo posto in classifica. Il calendario ora non è dei più semplici (Mantova, Ferrara, Fortitudo, Treviso e Verona), ma il +2 su Orzinuovi e il vantaggio negli scontri diretti con quest’ultima possono far dormire sonni piuttosto tranquilli agli abruzzesi.
Roseto in festa con i tifosi dopo la vittoria di Jesi
...e i Down
- Bologna. In chiave-Unieuro, meglio affrontare una Fortitudo “su di giri” oppure in un momento negativo? Ai posteri l’ardua sentenza. Sta di fatto che la squadra di coach Boniciolli non se la passa bene da un abbondante mesetto. Due vittorie di misura contro Imola e Bergamo (83-81 e 89-91), primi sintomi di quello che sarebbe avvenuto successivamente, con la Effe sconfitta a Ravenna e, domenica scorsa, con Treviso (seconda sconfitta interna stagionale). L’ultimo arrivato Okereafor – quanto potrà rivelarsi utile? – necessita di tempo per inserirsi al meglio, ma intanto Trieste scappa via.
- Mantova. C’è poco da girarci intorno: un disastro. L’arrivo di Alex Legion ad inizio febbraio pareva proiettare i virgiliani verso le zone più alte della classifica, invece, nelle ultime settimane, è avvenuto l’esatto contrario. Dall’innesto dell’ex Fortitudo, infatti, gli Stings sono incappati in ben sei sconfitte nelle ultime sette partite (con Piacenza l’unico successo), scivolando addirittura al di fuori della zona playoff. Il calendario, ora, dà una mano, ma è fuor di dubbio che più di qualcosa si sia “incastrato” tra le ruote della squadra di Davide Lamma.
- Orzinuovi. In una e vera proprio crisi senza fine, una matassa che né Crotti-I, né Finelli, né Crotti-II riescono a sbrogliare. Eppure la squadra per un campionato più dignitoso – o meglio, per uscire dal momentaccio – c’è, a maggior ragione dopo gli innesti di Strautins e soprattutto Adam Smith. Anche se qui si entra in una spirale di dubbi “tecnici” sulla convivenza del duo Smith-Raffa dalla quale ce ne teniamo alla larga. I numeri, però, rimangono: ultimo posto con 8 punti in 25 partite, 8 ko di fila sul groppone, addirittura 13 nelle ultime 14.
Lamma a colloquio con Vencato: “butta” male per Mantova
Risultati & Classifica 25^ giornata
- Bergamo Basket – Andrea Costa Imola 79 – 71 [Hollis 21; Bell 21]
- Agribertocchi Orzinuovi – Assigeco Piacenza 74 – 76 [Smith 23; Arledge 19]
- Consultinvest Bologna – De’ Longhi Treviso 78 – 82 [McCamey 18; Brown 22]
- Termoforgia Jesi – Roseto Sharks 73 – 80 [Fontecchio & Rinaldi 16; Carlino 25]
- Dinamica Generale Mantova – XL Extralight Montegranaro 85 – 91 [Candussi 17; Powell 24]
- Alma Pallacanestro Trieste – Bondi Ferrara 90 – 72 [J. Green 18; Hall 17]
- G.S.A. Udine – Unieuro Forlì 78 – 64 [Mortellaro 16; Naimy & Jackson 13]
- Tezenis Verona – OraSì Ravenna 74 – 71 [P. Green 31; Masciadri 21]
Alma Pallacanestro Trieste 38, Consultinvest Bologna 36, G.S.A. Udine 32, De’ Longhi Treviso 32, XL Extralight Montegranaro 32, Tezenis Verona 30, OraSì Ravenna 28, Bondi Ferrara 26, Termoforgia Jesi 26, Andrea Costa Imola Basket 26, Dinamica Generale Mantova 24, Assigeco Piacenza 20, Unieuro Forlì 20, Bergamo Basket 12, Roseto Sharks 10, Agribertocchi Orzinuovi 8.