Ultimo, infuocato, infuocatissimo turno di regular season del campionato di Serie A2, con il girone Est che promette davvero scintille. Alzi la mano chi, qualche mese fa, si aspettava un rush finale così “denso” di incertezza fino al 40′ delle gare del 22 aprile. Certo, che per i playoff fosse un combattimento “all’arma bianca” ce lo si poteva attendere già da qualche settimana, ma senza dubbio non altrettanto poteva dirsi per il primo posto (per certi versi) e, soprattutto, per la lotta per non retrocedere.
Se, infatti, Trieste e Fortitudo, attualmente a pari punti, si daranno battaglia per la prima piazza rispettivamente sui campi di Montegranaro e Mantova (occhio, giuliani…), fare la conta sul piazzamento finale delle varie Udine, Verona, Ferrara, Ravenna e Jesi è impresa a dir poco ardua. Tra incastri vari di risultati e classifica, l’unica vera certezza è che le prime tre del “lotto” sopra, con le rispettive vittorie di domenica scorsa, hanno ufficialmente centrato l’accesso alla post-season. Jesi e Ravenna, invece, si giocheranno il tutto per tutto nello scontro incrociato del PalaTriccoli: chi perde… è matematicamente perduto. Tutto il resto, poi, dipenderà a cascata proprio dal risultato finale del palasport marchigiano.
Ha invece dell’incredibile la lunghissima (rin)corsa vincente di Bergamo [foto cover proprietà Bergamo Basket 2014], ora ad un passo da una vera e propria impresa sportiva, vale a dire la salvezza diretta. Sì, perché la squadra di coach Sacco vede l’inaspettato traguardo davvero ad un passo, basterà un semplice “gioco” favorevole di risultati (ne parliamo sotto) ed il sogno diventerà realtà. Meritatamente, aggiungiamo noi.
Molto meno ricca di tensioni di classifica, infine, la situazione in casa Pallacanestro 2.015. Il ko interno con Verona e la contemporanea (ma faticosa) vittoria di Mantova sul campo di Orzinuovi hanno infatti “regalato” a Castelli e compagni la certezza del dodicesimo posto finale. Una stagione vissuta tra alti – dalla prima ed unica vittoria esterna, a Roseto, in poi, diciamo – e bassi – specie nella prima parte di stagione -, che ha però portato all’obiettivo finale della salvezza con discreto anticipo.
Il dibattito tra i sostenitori della “stagione positiva” e quelli della “stagione così così”, del resto, proseguirà inesorabilmente per settimane e settimane, da buona tradizione forlivese. Certo è che, con un innesto mirato, nella settimana post impresa con la capolista Trieste per esempio, il raggiungimento dell’ottavo posto non sarebbe sicuramente stato una chimera.
Gli Up...
- Udine. 17 anni dopo l’ultima affermazione al PalaRubini, al termine di un match lunghissimo, protrattosi fino al 50′, e ricco di emozioni, il derby torna a parlare friulano. Ed è un successo dal peso specifico immenso, che consente agli uomini di coach Lardo di strappare il pass per i playoff con una giornata di anticipo e gettare uno sguardo addirittura verso il quarto posto… tifando Trieste. Se i “cugini” dovessero infatti avere la meglio di Montegranaro e l’APU battere Imola, a quel punto Dykes e compagni supererebbero gli stessi i marchigiani in graduatoria generale. [foto proprietà APU G.S.A. Udine]
- Ferrara. Una bella ed importante affermazione, quella ottenuta dalla Bondi nel complicato scontro diretto casalingo con Jesi, squadra “in palla” e a caccia di punti pesanti. Una vittoria del collettivo, di fatto mai in discussione e portata a casa dalla coppia di stranieri composta da Mike Hall ed Erik Rush, decisamente di un altro livello quando il tasso tecnico della competizione si alza. E ora, con la più che abbordabile trasferta di Piacenza (gli estensi potrebbero piantare i chiodi sulla bara Assigeco), si punta, perché no, anche al quinto posto.
...e i Down
- Trieste. Un derby da dimenticare per la capolista, al secondo inciampo stagione con i friulani ed una batosta bella e buona che può avere importanti risvolti negativi anche in classifica. La vittoria della Fortitudo con Piacenza, seppur sofferta, ha infatti portati gli uomini di Gianmarco Pozzecco ad appaiare l’Alma in vetta alla classifica. Un ipotetico arrivo a pari punti premierebbe Trieste, certo, che però ha perso smalto e la trasferta di Porto San Giorgio nasconde insidie da non sottovalutare per nessuna ragione.
- Ravenna. E’ colei che rischia più seriamente un’esclusione dalla post-season. L’inaspettato ko interno con la lanciata Bergamo, infatti, ha fatto precipitare nel baratro la compagine bizantina, prima dello scorso weekend con “un piede e mezzo” all’interno dei playoff. Ora, per conquistare un posto tra le grandi, bisogna necessariamente uscire a braccia alzate dallo scontro diretto di Jesi, parquet sul quale, in questa stagione, i padroni di casa hanno lasciato punti per strada in appena quattro occasioni. E nemmeno il record esterno ravennate di 5-9, poi, fa ben sperare.
- Piacenza. Un campionato decisamente al di sotto delle aspettative iniziali, che rischia di concludersi con esiti davvero infausti. Le sole cinque vittorie ottenute dall’Assigeco nel girone di ritorno, unite al ritorno in auge di una Bergamo tarantolata (sei vittorie consecutive), hanno infatti portato gli emiliani a giocarsi la salvezza nell’ultimo turno di campionato, dove saranno impegnati tra le mura amiche nella comunque impegnativa sfida con Ferrara. I bergamaschi, nello stato di salute attuale, avranno invece verosimilmente meno problemi con una Forlì “sgombra” di pensieri. E dire che il +19 Assigeco al PalaDozza, a fine primo quarto di domenica scorsa… [foto proprietà UCC Assigeco Piacenza]
Risultati & Classifica 29^ Giornata
- Andrea Costa Imola – XL Extralight Montegranaro 73 – 65 [Bell 16; Powell 17]
- Unieuro Forlì – Tezenis Verona 75 – 85 [Jackson 23; Amato 19]
- Consultinvest Bologna – Assigeco Piacenza 76 – 70 [Mancinelli 20; Oxilia 16]
- OraSì Ravenna – Bergamo Basket 79 – 81 [Grant 23; Hollis 20]
- Agribertocchi Orzinuovi – Dinamica Generale Mantova 87 – 99 [Raffa 21; Jones 22]
- Alma Trieste – G.S.A. Udine 79 – 85 [Bowers 26; Dykes 27]
- Roseto Sharks – De’ Longhi Treviso 80 – 98 [Carlino 35; Antonutti 29]
- Bondi Ferrara – Termoforgia Jesi 75 – 58 [Rush 25; Marini 15]
Alma Trieste 42, Consultinvest Bologna 42, De’ Longhi Treviso 38, XL Extralight Montegranaro 36, G.S.A. Udine 34, Tezenis Verona 34, Bondi Ferrara 32, OraSì Ravenna 32, Termoforgia Jesi 32, Andrea Costa Imola 30, Dinamica Generale Mantova 26, Unieuro Forlì 24, Assigeco Piacenza 22, Bergamo Basket 20, Roseto Sharks 12, Agribertocchi Orzinuovi 8.