Era nell’aria e come capita solo nelle belle storie, l’aria s’è fatta materia: Davide Bonacini, da 4 anni in maglia biancorossa – da quando Forlì è risorta, da quando Gigi Garelli volò a Londra per convincerlo a riprendere la via del parquet – è il nuovo capitano della Pallacanestro 2.015 Unieuro Forlì. L’annuncio è stato dato durante l’usuale bagno di folla ed entusiasmo – duecento circa i presenti, cui sommare i molti i curiosi di passaggio – di fronte allo store Unieuro al centro commerciale Punta di Ferro, che formalmente avvia la stagione dei biancorossi. Accolto da una vera ovazione, emozionatissimo, il neo capitano, oltre a promettere il massimo impegno ha buttato la palla avanti giurando il taglio della barba in caso di promozione. Nel classifica dell’applausometro però, Bonna, un po’ sorprendentemente è stato preceduto dal rientrante Melvin Johnson e dal suo scanditissimo “sono felice di essere tornato”.
Guardia USA che Forlì avrebbe voluto già lo scorso anno, come ribadito dal giemme Renato Pasquali nella conferenza che ha preceduto il battesimo pubblico. “Anche per questo posso dirmi contento del roster che abbiamo assemblato: tutti gli obiettivi posti li abbiamo raggiunti. Le aspettative ci sono, inutile nasconderlo, anche se mi sono molto piaciuti i nostri americani che in sede di presentazione, entrambi, hanno detto quanto l’obiettivo sia il lavoro quotidiano. Da oggi parte la costruzione dello spirito di squadra, dobbiamo imparare a fidarci l’un dell’altro e ricordarci chi siamo e le scelte fatte quando arriveranno i momenti difficili.” Mentre, come al solito sono state improntate alla serenità le affermazioni di coach Giorgio Valli – che, nel voltare pagina, ha voluto “ringraziare i ragazzi che la scorsa stagione si sono impegnati per permetterci di raggiungere questa credibilità.” – più diretto è stato Giuseppe Silvestrini, in rappresentanza della Fondazione proprietaria: “L’impegno dei 7 soci per compiere il salto di qualità programmato e che la città voleva c’è stato. Se la scorsa estate Pasquali talvolta mi diceva che alcuni giocatori seguiti non erano voluti venire – cosa che mi addolorava – quest’anno non è successo segno che il lavoro svolto ha dato i suoi frutti. Ora ci aspettiamo risultati nettamente migliori.”
Note sul pubblico dal Presidente Giancarlo Nicosanti: “Ci siamo rafforzati ma nulla è dovuto, anche altri team lo hanno fatto. Sarà un impegno quotidiano per dare sempre qualcosa in più. Penso che da parte nostra sia stato fatto il meglio, la passione è palese come quella della Città: il calore del nostro pubblico dev’essere un ulteriore sprone per i ragazzi per far bene, restituire divertimento a chi viene al palazzo talvolta facendo sacrifici importanti. E se tutto andrà come speriamo, almeno 4.000 spettatori di media non sarà una meta lontana.”
Parola finale al faro del gruppo, il più esperto, il play Jacopo Giachetti: “In questi primi giorni ho visto un bel gruppo, subito affiatato e molto desideroso di far bene. Stiamo bene tra noi, il clima è leggero ma sappiamo bene che dal lavoro passeranno le nostre fortune, su questo contiamo. A Forlì si respira un entusiasmo raro altrove: non vogliamo deludere i nostri tifosi e toglierci tante soddisfazioni.”