HOBOKEN PIONEERS – PODERI DAL NESPOLI FORLI’ 0- 13 (4°)
Dopo il 10-0 d’esordio con le svizzere, la Poderi dal Nespoli si è regalata un’altra prestazione in doppia cifra di valide e di segnature. Le forlivesi hanno superato la squadra belga delle Hoboken Pioneers per 13-0, con interruzione del match al 4° inning per la regola della “manifesta inferiorità”. Alle romagnole è bastato e avanzato un primo turno d’attacco a tutta forza: Evelyn de Wolf, questa la sventurata lanciatrice delle Pioneers, è stata letteralmente presa a bastonate dall’attacco romagnolo, è andata nel pallone totale accusando problemi di controllo dei lanci (due le basi ball concesse a diamante pieno, per altrettanti punti forlivesi), e ineluttabilmente sostituita prima ancora che finisse l’inning, e il tabellone scriveva già 11-0. Il resto della partita è stato poi un lento trascinarsi fino alla conclusione, parecchi cambi e voglia di pensare già al giorno dopo.
Da un lato è giusto puntualizzare che le Pioneers viste al “Buscherini” non erano neanche parenti di quelle che dodici mesi fa in Coppa Coppe eliminarono la Poderi dal Nespoli dalla corsa per le medaglie; squadra molto diversa, sia per ricambi sia per assenze contingenti. Dall’altro lato va detto che, finché si è trattato di una partita “vera”, Forlì non ha fatto sconti. E il bilancio di giornata per la squadra del manager Soça è che l’attacco è una realtà, il nucleo centrale di battitori può provocare dolori a qualunque avversario; dopo i fuoricampo pomeridiani di Vincent e Piancastelli, Aldrete con un doppio e ancora Vincent con un triplo sono stati i lampi serali di un line up dal potenziale enorme. Quanto al resto, vale a dire difesa e pedana di lancio, sarà il caso di rivederlo contro avversarie più qualificate di queste svizzere e belghe.
Al netto dei facili entusiasmi, è stato un bel modo di chiudere la giornata inaugurale di coppa e far felice un pubblico folto fin da subito. Gli spalti erano gremiti e la cerimonia inaugurale è stata essenziale e perfetta. E’ intervenuto il sindaco di Forlì, Drei.
Oggi è veramente un altro giorno. Forlì se la vede al pomeriggio con le tedesche di Mannheim e in prime time serale con Peckova e il suo Ledeniçe, campionesse