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Dopo nove ko consecutivi lontano da via Punta di Ferro, finalmente si sblocca il ruolino di marcia “in esterna” dell’Unieuro. Ed è una vittoria dal peso specifico immenso. Al termine di un match che li ha visti prevalere dalle prime battute del terzo periodo, infatti, gli uomini di coach Valli, al completo nonostante le mille ‘peripezie’ fisiche, hanno espugnato il PalaMaggetti di Roseto per 92-85. Buona la prova di Castelli e compagni, che hanno fatto prevalere una maggior fisicità sugli avversari – ne è perfetta testimonianza, in tal senso, la prestazione di Dane Diliegro (24 punti) – costringendoli spesso a conclusioni difficoltose e comunque sempre contese. Un netto e deciso passo in avanti, dunque, rispetto all’uscita di tre giorni fa con Treviso. Certo, va evidenziato il ‘differenziale’ tecnico tra le due compagini, ma un successo che mette 8 lunghezze di distanza tra sé e i playout, per l’Unieuro, è ugualmente una manna dal cielo.

Partenza sprint dei padroni di casa, che puniscono la difesa biancorossa a suon di triple: 13-10 a metà della prima frazione. Jackson e un’entrata a canestro di Bonacini fanno poi mettere la testa avanti all’Unieuro (13-15), a cui Roseto risponde con una grande precisione dalla lunetta (6/8 ‘parziale’) e con la tripla di Contento sulla sirena che inchioda il punteggio sul 24-23. I primi 7′ della seconda frazione, invece, sono un monologo forlivese. Diliegro fa il buono e il cattivo tempo sotto canestro, gli abruzzesi faticano a trovare la giusta ‘quadra’ – anche in fase offensiva: ottima la tenuta dei biancorossi – e Forlì vola ripetutamente sul +7 (33-40) prima di centrare il massimo vantaggio sul +12 (35-47) con Castelli. Coach Valli ‘mescola’ le carte in campo, e Roseto ne approfitta per rifarsi sotto: parziale di 9-0 e squadre negli spogliatoi sul 46-49.

In avvio di terzo quarto Roseto si riporta avanti nel punteggio con un attivo Ogide (52-51), che mette il punto esclamativo ad un parziale complessivo di 15-2 per i suoi. Ma sarà questo l’ultimo sussulto dei padroni di casa. Sul 56-56, infatti, ai danni degli abruzzesi vengono fischiati, in successione fallo antisportivo ad Infante e tecnico a coach Di Paolantonio: terreno fertilissimo per l’Unieuro, che in pochi giri di orologio vola sul +8 (56-64) e quindi sul +11 (61-72) con i canestri di Diliegro. Gli Sharks provano a rientrare in partita nell’ultima frazione accorciando ripetutamente fino al -6 (74-80), ma a 5′ dal termine Naimy e Jackson chiudono le ostilità con un fulmineo parziale di 8-0 che vale il +14 (74-88). Poche emozioni nel finale di match, con Roseto che non riesce ad andare oltre il -7 conclusivo nonostante una gestione non proprio perfetta da parte di Forlì.

 

Roseto Sharks – Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015 85 – 92 (24-23; 46-49; 63-72)

Roseto: Carlino 14, Ogide 21, Lupusor 9, Contento 13, Di Bonaventura 4, Lusvarghi, Zampini 1, Casagrande 10, Marulli 9, Infante 4; Palmucci ne, Fasciocco ne. All. Di Paolantonio.

Forlì: Diliegro 24, Castelli 6, Fallucca 7, Naimy  12, Campori, Jackson 19, Bonacini 3, Severini 16, Thiam, De Laurentiis 3; Del Zozzo ne. All. Valli.

La Chiave

In assoluta evidenza un aspetto che, sinora, ha spesso latitato dalle parti di Castelli e compagni. Nella sfida in terra abruzzese l’Unieuro ha infatti fatto valere sugli avversari una maggior fisicità e solidità sotto canestro, lasciando le briciole ai lunghi rosetani. Letteralmente eccezionale la prova di Diliegro, come dicevamo, alla miglior prestazione in maglia forlivese, ma anche “Rino” De Laurentiis ha decisamente inciso sull’economia della gara, specie nel secondo tempo.

‘Spacca-partita’, infine, il parziale di 8-0 messo a segno da Forlì tra il 5′ ed il 6′ dell’ultimo quarto. Naimy si inventa una tripla delle sue, replicando pochi secondi dopo con un agile sottomano a canestro. Infine Jackson si leva qualche sassolino dalle scarpe nei confronti del pubblico di casa – col quale si era in precedenza ‘beccato’ – facendo volare i suoi sul +14. Game, set, match.

Le Pagelle

FORLI’

Diliegro 8 – Grandissima prestazione, quella del pivot italoamericano, capace di mettere sotto i lunghi avversari in ogni situazione di gioco e mettendo a bersaglio addirittura 16 punti all’intervallo. Un vero e proprio fattore decisivo per le sorti del match.

Castelli 6,5 – Ancora ‘appannato’ in fase offensiva (6 punti), ma i segnali di risveglio dal momento-no sono evidenti. Buona prova, come solito, nella propria metà campo, in cui contribuisce attivamente alla causa chiudendo le ‘porte’ del pitturato.

Fallucca 6 – Non al massimo della condizione, si fa vedere prima della pausa lunga, quando mette a segno 7 punti. Tenta svariate volte di colpire la difesa avversaria dalla lunga distanza, con fortune alterne.

Naimy 6,5 – Prova opaca per l’israeliano, che fatica a trovare una giusta ‘collocazione’ all’interno della partita, a causa di una difesa forte approntata da coach Di Paolantonio su di lui. Qualche errore di troppo, qualche efficace entrata a canestro, poi, però, la risolve nell’ultimo quarto con 5 punti consecutivi nel decisivo break.

Campori sv – Qualche minuto prima dell’intervallo, senza comunque incidere.

Jackson 7 – Entra bene nel match, poi scambia qualche ‘convenevole’ con i supporter di casa, finendo per innervosirsi ed intestardirsi un po’ troppo. Ottimo apporto, ad ogni modo, nell’affermazione dei forlivesi, contribuendo con 19 punti risultato di ottime scelte di tiro.

Bonacini 6 – Non è al massimo della forma e si vede. Getta il cuore oltre l’ostacolo per non abbandonare la nave, facendo quello che è al momento nelle sue possibilità fisiche. Stoico.

Severini 7,5 – Finalmente una prova “a tutto campo”. Sempre costante per tutta la durata della partita, ‘tiene’ ottimamente in difesa su Carlino (ma non è una sorpresa), mentre dalle parti del canestro avversarie è un pericolo costante. 16 punti alla sirena finale, sfiora il suo massimo stagionale (17).

Thiam sv – Rimane per pochi istanti sul parquet nel secondo quarto.

De Laurentiis 7 – Partita dopo partita si sta rivelando un’ottima arma difensiva a disposizione di coach Valli, che sfrutta l’ottimo momento di “Rino” utilizzandolo spesso e volentieri da 4 tattico al fianco di Diliegro. Con ottimi risultati.

Le Voci dagli Spogliatoi