CANTÙ-ORZINUOVI 76-82
Acqua S.Bernardo Cantù: Burns 10, Basile 2, Valentini 19, McGee 19, Riismaa 2, Piccoli 5, Possamai 6, Baldi Rossi 4, Beltrami ne, Moraschini ne, De Nicolao 9. All. Brienza.
Gruppo Mascio Orzinuovi: Vencato 13, Moretti 10, Loro, Pepe 8, Bertini 10, DeVoe III 7, Bogliardi 6, Williams 12, Bergo, Costi 3, Guariglia 13. All. Ciani.
Parziali: 13- 19, 27-33, 53-56
La Supercoppa lnp riserva sempre sorprese e anche quest’anno la competizione non ha fatto eccezione. L’underdog Orzinuovi ha infatti superato per 76 a 82 la corazzata Cantù che è parsa molto indietro sia a livello gioco che a livello di alchimia di squadra rispetto agli uomini guidati da coach Ciani.
Guariglia è stato il migliore in campo per il fuori dalla partita con 13 tante cose buone che hanno portato la sua squadra superare di difficoltà. Di una partita comunque difficile.
La Gruppo Mascio ha portato altri quattro uomini in doppia cifra rintuzzando così gli assalti Fabio Valentini, migliore dei suoi per la gara e di un non ancora sintonizzato sulle frequenze arbitrali giuste per questa categoria Mcgge.
Orzinuovi ha controllato la gara per tutta la partita, chiudendo tutti i parziali in vantaggio, seppur di poche lunghezze, la prima semifinale si è chiusa così con una vittoria giusta e di squadra di una squadra.
La seconda semifinale si gioca di fronte a una discreta cornice di pubblico, siamo comunque a settembre.
Martino e Cagnardi i quintetti migliori a loro disposizione.
La Fortitudo parte meglio 7- 0 che costringe Martino a chiamare time out l’unieuro risponde riportandosi in parità trascinata da Dowson che porta i suoi fino a 9 pari di biancorossi vanno addirittura davanti un canestro di Harper.
Il primo quarto è equilibrato ma vede Bologna chiudere in vantaggio 18 a 15.
Il secondo parziale si apre con Bologna che scappa sul 25 al 15. I biancorossi però reagiscono e si portano grazie a Cinciarini, Tavernelli e Gaspardo sino a – 3.Buone anche le prove dei due stranieri Romagnoli che pur sprecando quattro liberi sembrano sintonizzati sulle frequenze giuste per il proseguo della partita all’intervallo lungo Gabriel e compagni comandano ancora per 45-39.
Il terzo parziale chiude la contesa Forlì non segna per 4 minuti e 10 secondi e Bologna trascinata da Gabriel al lunga sul+16 solo nel finale di frazione i Romagnoli si riavvicinano e lo chiudono 64-51.
I giochi sembrano chiusi è solo Parravicini che con una fiammata 6 punti in fila riporta i suoi per così dire a contatto quando mancano 7 minuti e spiccioli da giocare e il punteggio recita 64 a 57.
Gagnardi chiama Timeout, Gabriel torna al lavoro, la Fortitudo scappa definitivamente; il ponteggio finale della partita è 85 a 77.
Gli americani biancorossi sono apparsi sottotono, nel secondo tempo, come tutto il resto della squadra; questa sconfitta deve fare riflettere.
Fortitudo Bologna – Unieuro Forlì 85 – 77 (18-15; 27-24; 19-12; 21-26)
Fortitudo Bologna: Fantinelli 12, Bolpin 8, Mian 7, Gabriel 29, Freeman 8, Giordano, Battistini 11, Cusin 2, Sabatini 8, Bonfiglioli. All.: Devis Cagnardi. Ass.: Carretto e Mazzalupi.
Unieuro Forlì: Tavernelli 7, Harper 4, Dawson 6, Gaspardo 11, Del Chiaro 11, Parravicini 15, Cinciarini 12, Pollone 3, Pascolo 8, Magro. All.: Antimo Martino. Ass.: Fabrizi e Ruggeri