Forlì vince anche a Chieti, calando il poker: 4 vittorie su 4. Una partita non semplice, che non ha avuto padrone fino all’ultimo quarto. Nonostante la vittoria, è stata certamente la peggiore prestazione di quest’anno; l’importante era portare a casa 2 punti preziosi che ci portano in testa insieme a Cento.
A fare la differenza per Forlì, questa volta è stato Valentini, con 19 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e l’80% da 2. Oltre a lui in doppia cifra Raivio, con 12 punti, che ha sfiorato la doppia doppia (9 rimbalzi), ma con una prestazione meno brillante rispetto a quella contro Pistoia e Adrian con 10 punti realizzati. Cinciarini non entra in partita se non per due triple in 14 minuti e Penna ne mette a referto 6, restando in campo solo 13 minuti, forse oscurato da Valentini. 5 punti per Radonjic e 4 per Pollone, che questa volta sono stati protagonisti di una prestazione quasi sufficiente, soprattutto nel finale quando ormai Forlì era in fuga. Per Pollone anche un assist da steso per la schiacciata di Gazzotti.
Non è stata una partita facile per i lunghi biancorossi che hanno dovuto affrontare un cliente scomodo: i 212 cm di Andrea Ancellotti (mentre per Forlì nessuno sopra i 206 cm) che però in 28 minuti ha segnato solo 7 punti con un solo rimbalzo. Ottima partita per l’ex biancorosso Darryl Joshua Jackson, con ben 17 punti con 3/3 da 3. Ben 36 minuti in campo per Vrankic, per lui 11 punti e 6 rimbalzi.
La partita, inizia con un primo quarto davvero da far ridere: entrambe le squadre non superano i 15 punti e, per Forlì, gioca solo ed esclusivamente Valentini.
Il primo periodo finisce con i romagnoli in vantaggio 15 a 13 (con molta sfortuna di Chieti al tiro). Dall’altra parte si fa vedere solo Vrankic. Secondo periodo non migliore del primo: troppe azioni buttate via e palle perse da entrambe le squadre con difesa forlivese assente ingiustificata. Si accende Raivio, attacca la spina Adrian (autore anche di una difficile tripla da metà campo allo scadere del quarto), ma il protagonista indiscusso è uno scatenato Valentini. Forlì va in vantaggio di 3 lunghezze, ma entrambe le squadre non superano i 30 punti (sono 15 punti nel parziale per gli abruzzesi e 14 per i romagnoli). Si va all’intervallo di una delle più brutte partite della stagione.
Nel Terzo quarto l’atteggiamento di entrambe le squadre cambia anche se uno scatenato Valentini e qualche guizzo di Raivio non bastano per permettere a Forlì di rimanere in vantaggio. Infatti nel parziale Chieti supera con 16 realizzati gli ospiti che ne mandano a referto 12. Nel quarto ed ultimo periodo sembra che Forlì sia stata sostituita da un’altra squadra: un Valentini alieno ed un Raivio fantastico cannoneggiano l’area avversaria portando Forlì a vincere la partita di addirittura 11 punti.
Complessivamente in questa partita ci è sembrato che la difesa di Forlì sia stata un pò traballante , ma anche in attacco, eccezion fatta per l’ultimo quarto, le cose non siano andate meglio
Ora a guidare la classifica ci sono solo Forlì e Cento, quest’ultima ha battuto Udine che quindi scivola al secondo posto con Bologna e Pistoia a 6, Cividale e Mantova a 4, l’ unica ancora a 0 punti è Chiusi che tanto bene aveva fatto la scorsa stagione, prima vittoria per Rimini con Ferrara e per Ravenna con Nardò.
E domenica prossima è di nuovo derby, questa volta in casa: Ravenna verrà a Forlì per provare a vincere la sua seconda partita. I pronostici danno favoriti i biancorossi, ma attenzione a non sottovalutare l’avversario: i giallorossi vengono da una vittoria contro Nardò con due ex forlivesi che hanno fatto la differenza, 30 punti per il 36enne Bernardo Musso e 19 per Danilo Petrovic.