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Forlì vince una partita importantissima per 92-81, nella difficile trasferta a Udine che, nonostante un campionato per ora non ottimo, rimane una squadra ostica. Forlì oltre alla vittoria stabilisce anche il suo record stagionale di 92 punti, e senza alcun giocatore oltre i 20.

In una partita che sin dall’inizio è stata a favore di Forlì, Udine è stata protagonista di una brutta prestazione di squadra, tranne che per i due americani che l’hanno tenuta a galla numerose volte, ma poi si sono dovuti arrendere ad una Forlì sempre superiore anche senza americani in campo.

Ora però non c’è tempo da perdere e non ci si può più guardare indietro: domenica, nell’ultima giornata di andata del campionato, i biancorossi giocheranno il derby contro la Fortitudo (una delle storiche rivali), match che non si giocava dall’aprile del 2019, quando finì 88-77 per Forlì.

Coach Martino ha potuto contare su una squadra in perfette condizioni, con un ottimo gioco e meno iniziative personali delle scorse partite. Il top scorer biancorosso è Cinciarini con 19 punti, protagonista di una buona prestazione nonostante qualche palla persa e parecchi errori al tiro. Bene anche Adrian, decisivo sia dall’arco che sotto le plance. Ottime prestazioni non solo difensive anche per Radonjic e Penna, che con triple e assist hanno aiutato la squadra nel momento del bisogno. Pollone esce per falli, ma solo dopo essere arrivato in doppia cifra ed aver confezionato parecchi assist. Sanford conferma la classe dimostrata negli spezzoni contro San Severo e Chiusi, nonostante stia in campo solo un quarto d’ora. Sotto le plance bene Gazzotti che dopo l’involuzione delle ultime partite torna ad essere preciso anche in attacco. L’unica pecca per i biancorossi è stata la brutta partita di Benvenuti dopo le ultime convincenti prestazioni.

Per gli udinesi invece, come già anticipato, ottime prestazioni per gli americani: trentello per Sherril che realizza 21 punti solo nel primo tempo e fa impazzire Forlì con le sue triple (sono 8 alla fine) e Briscoe che oltre ai 29 punti fa la sua specialità: subire falli, e arriva a 13, quasi un record, oltre ovviamente al contributo a rimbalzo. Nessun altro in doppia cifra per gli udinesi, arriva poco più indietro Esposito con una discreta prestazione. Gaspardo e Mian escono per falli, beccandosi i fischi dei tifosi. Nessun altro sopra i 5 punti: Antonutti, Cusin, Pellegrino e Mussini giocano brutte partite, come mostrano i pochi minuti affidati dal coach. In campo solo 4 minuti senza macchiare il tabellino con canestri l’ex del match, un Palumbo poco in forma e molto poco coinvolto nel gioco dai compagni.

Prova assolutamente vitale per la prima posizione in classifica per i forlivesi: continua la scia di vittorie consecutive avendo battuto Udine. Forlì parte benissimo vincendo il primo periodo di 10 punti: 20 a 10 per i biancorossi. Benissimo Adrian, Cinciarini e Radonjic. Il secondo periodo viene vinto dalla squadra padrone di casa che, però, non impensierisce i romagnoli: Udine vince soltanto di 3 punti, 28 a 25. Si poteva giocare meglio, ma comunque ottimi Cinciarini, Sanford e Penna. Già del terzo quarto si intuisce come finirà la partita: Forlì si porta in vantaggio di 17 anche se poi, sul finale, si fa recuperare e conclude il periodo con 12 punti di vantaggio. Ultimo parziale insignificante per il risultato finale: Udine batte Forlì soltanto di un punto. Buonissima prova corale di Forlì che distribuisce bene i punti e batte Udine portandosi in vetta alla lista: prova importante anche per la Coppa Italia.

Forlì vince contro Udine e porta a casa due punti importantissimi. Un attacco che migliora ad ogni partita e in questa i biancorossi esprimono un bel basket, dove Sanford e Adrian fanno faville; anche Penna e Valentini giocano molto bene. La difesa come al solito è buona anche se i loro due americani sono incontenibili: una bella vittoria che dà morale in attesa del derby.

Forlì con questa vittoria si porta a 18 punti in testa alla classifica, insieme a Cento e Pistoia; seconda Udine, terze Cividale e Bologna, a 12 Nardò e Ferrara, mentre a 10 tre squadre: San Severo Rimini e Mantova. A 8 solo Chiusi; infine chiudono la classifica Chieti e Ravenna a 4 punti.