Ti sarà inviata una password tramite email.

Altra vittoria che allunga la striscia di successi per i ragazzi di coach Martino, guidati dal duo Sanford-Adrian. Con questa Forlì è la prima squadra ad assicurarsi con 3 giornate di anticipo, non solo i playoff, ma anche un posto nel girone giallo, e di conseguenza diventa una delle 6 teste di serie.
In realtà non è stata proprio una passeggiata per i biancorossi che sono partiti male e hanno dovuto lottare fino all’ultimo periodo. L’Unieuro era senza il centro titolare, Gazzotti, a causa di una distorsione alla caviglia e ha dovuto fare i conti con un’ottima San Severo. Tra l’ex Raivio, Daniel e Fabi hanno reso la partita emozionante e mai banale, finché i biancorossi non hanno alzato le percentuali al tiro, soprattutto dai 6.75.
Da segnalare un Adrian in doppia doppia sempre presente, questa volta non dall’arco, ma non essendoci Gazzotti ha dovuto sporcarsi le mani ed andare a trovare canestri dal pitturato. Ottima partita anche per Sanford nonostante la giornata difficile dall’arco anche per lui: 0/4. 13 punti e tante belle giocate per il Capitano Cinciarini. Valentini invece segna solo 3 tiri, ma sono 3 triple importantissime nei momenti giusti della gara. Radonjic arriva vicino alla doppia doppia, con 9 punti e 9 rimbalzi, ed è prezioso da entrambi i lati del campo. Molti minuti per Pollone che a tratti ha dovuto anche giocare fuori ruolo, solo 5 punti ma una buona difesa. Benvenuti in 20 minuti non riesce a farsi valere sotto le plance: 1/7 da 2. Male Penna che non riesce a ripetere la prestazione di Cento. Primo canestro in A2 per il diciassettenne Michele Munari, qualche minuto anche per Borciu e Zilio che però non sono riusciti a cavarsi la stessa soddisfazione, ma hanno dimostrato di poter stare in campo.
Ottima partita dell’ex Raivio, che si è svegliato nel terzo periodo, e Daniel: per loro 14 punti e 10 assist a testa. Il top scorer dei pugliesi è però Agustin Fabi, anche se non ha dato lo stesso apporto dei due a rimbalzo. Qualche bella giocata per Tortu che ha messo in difficoltà Benvenuti. Per Bogliardi un buon avvio, ma poi un calo nella ripresa. Poche idee per Sabatino che ha trovato il fondo della retina soltanto a cronometro fermo. Male anche Lupusor con 0/4 da 3, pochi minuti per Petrusevski e Ly-Lee, che non sono bastati per combinare qualcosa.
Se Forlì parte male con molti tiri che mancano il bersaglio, si riprende in un secondo tempo infuocato: sono ben 13 i punti in più segnati rispetto al primo periodo. I biancorossi aprono la partita con un deludente primo parziale: la Puglia si fa sentire con 19 punti per gli ospiti che battono i 13 romagnoli. Soltanto Adrian riesce a ricucire alcuni strappi: che sia merito della nuova capigliatura? San Severo spinge anche nel secondo quarto: nonostante lo chiudano con un punto in più dei pugliesi, grazie anche a qualche raro canestro di Sanford, i forlivesi sono ancora sul -5. E, a questo punto, coach Martino ci mette la mano. Negli spogliatoi deve di certo aver detto qualcosa che ha cambiato i biancorossi, Valentini in prima linea: al rientro in campo ben due bombe di fila per lui, che valgono il sorpasso di Forlì. Anche Sanford e Cinciarini si accendono con qualche bella prodezza che infilano nel parziale: 18 punti biancorossi contro soltanto 7 ospiti. Anche l’ultimo periodo, con Adrian che segna la partita con una bella schiacciata, vede i padroni di casa trionfare: anche con un canestro di Munari, in campo solo un minuto, Forlì porta a casa due bei punti.
Forlì vince contro San Severo ma con percentuali basse, soprattutto è deficitaria quella ai liberi, 12 su 23.
l’Unieuro è prima da sola a 38 punti, seconda Pistoia a 34, Cento a 32( da ricordare che le due squadre hanno una partita in meno) e Udine resta a 28; Cividale a 24 in quinta posizione; a 22 ci sono Rimini e Bologna mentre ottava Nardò. Un passo fuori dai play off c’è Ferrara a 18, sempre a 18 anche Chiusi, Mantova, Ravenna e San Severo a 16, ultima è Chieti.