Forlì-Ravenna per i biancorossi è già il secondo derby della stagione, dopo quello vinto con Rimini. Nonostante si affrontino la prima e la penultima del girone rosso, un derby è sempre una partita ostica, piena di tensione ed emozioni.
Inoltre per i forlivesi arriva un’ottima notizia dagli altri campi, in un altro derby: Cento si arrende a Ferrara 85-84 grazie a due tiri liberi di Campani a 6 secondi dalla fine . Ciò vuol dire che Forlì è in vetta da sola a 10 punti, anche se in realtà ha 10 punti anche Pistoia, ma con un partita in più.
Eppure Forlì la vince senza troppe difficoltà, anche se giocando una partita forse non all’altezza di una capolista. Cinciarini, uno degli ex del match, fa impazzire i giallorossi e dopo due sanguinose palle perse nel finale si è rifatto con la tripla della vittoria e ha chiuso con 16 punti e Adrian sembra incontenibile per i modesti (soprattutto in difesa) lunghi avversari e oltre ai 14 punti ha preso 9 rimbalzi. Per Forlì ci sono state le buone prestazioni di Radonjic che ha segnato 12 punti con 4/4 da 2, del solito Raivio, anche se stavolta ha realizzato “solamente” 13 punti, Valentini con 11 punti, Penna con la solita buona difesa.
Mentre per coach Lotesoriere ancora una volta il migliore è stato Musso (top scorer del match con 22 punti), ex del match. Il secondo ex del match è stato Petrovic, con una brutta partita: 6 punti ed un impietoso 0/7 da 3 punti. 17 punti per Lewis che però non ha difeso in modo impeccabile su Adrian e 9 punti per Federico Bonacini (da non confondere con l’ex biancorosso). Solo 7 punti per Kendall Anthony.
La partita inizia con un primo periodo dove già si può intuire la superiorità dei forlivesi: 28 punti nel parziale per i padroni di casa e solo 16 per gli ospiti. Ottime prestazioni per Valentini, Adrian e anche Pollone vuole la sua parte. Trascinata dall’ ottimo primo periodo Forlì è sempre più scatenata e, alla fine del primo tempo, è sopra di 19 punti, distanza che sembra una vera ipoteca sulla partita. Segnaliamo anche in un ottimo primo tempo di squadra un Cinciarini dominante, indiscusso padrone della partita , un ottimo Raivio e un inaspettato Radonjic che, dopo le discutibile prestazioni fino a quel momento, si accende e dà il suo contributo..
Ma nel terzo parziale Forlì sottovaluta Ravenna e abbassa decisamente la guardia: dal +19 passa al +8, che è ancora una distanza considerevole, ma costringe coach Martino a riorganizzare i suoi che alla fine del periodo si riprendono e si riportano sulla doppia cifra di vantaggio. Sull’ultimo quarto niente da dire: una buona difesa da entrambe le parti fa sì che tutte e due le squadre facciano pochi punti, ma alla fine Ravenna riesce a infilare un solo punto in più dei forlivesi e la partita si conclude 59 a 70 per i biancorossi. MVP indiscusso di Forlì è uno straordinario ex Ravenna: Daniele Cinciarini con 16 punti totali.
Nel complesso abbastanza buona anche la difesa che condiziona l’attacco ravennate non in serata di grazia.
Forlì è capolista: Cento perde con Ferrara e i biancorossi ne approfittano contro Ravenna. Pistoia è in pareggio con noi ma con una partita in più e Chiusi rimane l’unica ancora a 0 punti, Udine è insieme a Cento a 8 e Bologna e Cividale a 6 mentre Mantova, San Severo e Ferrara a 4, tutte le altre a 2.
Ora testa alla prossima partita, ovvero la trasferta a Nardò.