Unieuro Arena in visibilio per la strabiliante prova offerta dai biancorossi contro la Fortitudo Bologna, storica rivale retrocessa l’anno scorso dall’A1, arrivata a Forlì reduce dalla vittoria contro Pistoia.
Il superderby è stata una gara bellissima, piena di spettacolo quasi tutto biancorosso: Forlì stravince di 22 punti con la sua eterna avversaria.
Forlì quindi, oltre a consolidare la vetta insieme a Cento e Pistoia, passa come testa di serie n°1 del girone rosso nel tabellone di Coppa Italia che si disputerà a gennaio. Affronterà quindi Torino, qualificata come testa di serie n°4 del girone verde, e, in caso di vittoria, una tra Cremona e Pistoia.
Il risultato finale è 88-66 per i padroni di casa che, dopo un inizio traballante, hanno distrutto una Bologna evidentemente inferiore. La partita ha comunque riservato emozioni e divertimento soprattutto sulle tribune tra le tifoserie. Durante l’intervallo c’è stato un commovente momento per Sinisa Mihajlovic nel quale entrambe le tifoserie hanno smesso di cantare e hanno tirato fuori due striscione per l’ex calciatore e allenatore morto venerdì a causa della grave forma di leucemia che lo aveva colpito anni fa.
Gran parte del merito è stato del coach Antimo Martino, che contro la sua ex squadra non si fa prendere dall’ansia ed è sempre lucido con cambi e time-out azzeccati, anche se non è chiaro il motivo per il quale non abbia fatto nemmeno entrare i giovani quando la partita era chiusa.
Il migliore in campo dei biancorossi è stato un Valentini tornato sopra i 20 punti dopo una decina di partite nelle quali non è arrivato nemmeno in doppia cifra. Oltre ai punti e al solito apporto difensivo ha anche sfoderato parecchi assist. Ottima prestazione anche per Cinciarini che, soprattutto offensivamente, ha dato molto fastidio a Bologna, con intelligenza ed esperienza nelle giocate. Anche Radonjic sembra in ottima forma e, con un’altra buona prova su entrambi i lati del campo, riesce ad andare in doppia cifra in un quarto d’ora. Anche Sanford arriva in doppia cifra, gioca una discreta gara con una sola pecca: i 4 falli che lo limitano e non gli concedono i minuti che avrebbe potuto finalmente giocare. Benvenuti si riprende dopo la mediocre prestazione di Udine, ma potrebbe lottare di più contro i lunghi avversari. Adrian non è il solito, tranne per qualche bella azione, ma prova ad aiutare la squadra. Pollone continua il buon periodo che gli ha portato fiducia e minuti, e si rende utile con punti, assist e palle recuperate. Pochi tiri per Penna che però rimedia ai pochi punti con una difesa delle sue sui playmaker avversari. Il peggiore dei biancorossi stavolta è Gazzotti, che non segna ma prova in qualsiasi modo a contenere un Cucci che lo mette in difficoltà dall’inizio alla fine.
Cucci è infatti il top scorer del match per gli ospiti con percentuali molto alte, da notare anche i molti falli subiti. Fantinelli parte bene, ma poi si perde nel terzo quarto e poi si infortuna. Prestazione impalpabile dei due americani Thornton e Davis che si svegliano quando ormai è troppo tardi. Non fa di meglio Panni, che in metà partita non segna nemmeno un canestro e fatica pure in difesa. Aradori ci prova ma ha scarse percentuali e Bologna si aspettava di più da lui. Nemmeno Italiano e Barbante nonostante stazza e centimetri riescono ad imporsi.
Primo quarto dai punteggi alti che vede le due squadre a distanza di soli 4 punti: 22 punti segnati per i padroni di casa e 18 per gli agguerriti ospiti. Iniziano subito bene Pollone, Cinciarini e Sanford. Nel secondo periodo si decide la partita: 28 stratosferici punti per i romagnoli contro i 17 dei bolognesi. Valentini fa esplodere il palazzetto con una prestazione strepitosa, Radonjic ci mette il suo e anche qualche bomba di Cinciarini non fa mai male. Spinti dalla voglia di battere l’eterna rivale, Forlì non si ferma più: anche nel terzo periodo i forlivesi prevalgono per 16 a 12. Valentini è un alieno. Tra urla e “Romagna mia…” Forlì rispedisce a casa gli ospiti con una bellissima partita certamente apprezzata dai molti tifosi presenti al Palafiera. Di certo non è così per la Fortitudo Bologna.
Forlì porta a casa una delle partite più importanti della stagione, un attacco spettacolare comandato da Valentini (20 punti) e Cinciarini (15). I romagnoli fanno girare bene il pallone fino a trovare quasi sempre il tiro migliore. In difesa il protagonista è Penna, come al solito grande difensore non fa passare Aradori: analizzando la partita Forlì regala gioia ma soprattutto il derby ai propri tifosi.
Forlì ora è prima insieme a Cento e Pistoia a 20, seconda Udine a – 4 dalle capoliste, poi Ferrara, Cividale, Bologna, Nardò a 14. San Severo, Chiusi, Rimini e Mantova a 10, Ravenna a 6 e Chieti a 4.
Ora prima del riposo natalizio rimane la partita a Mantova che i biancorossi dovranno cercare in tutti i modi di vincere.