E’ un Eugenio Benuzzi particolarmente carico quello che ha parlato oggi alla vigilia di Forlì-Sangiovannese, gara che si disputerà domani, giovedì 29, alle ore 15 al Morgagni. Carico per il quarto risultato utile consecutivo, ma anche infastidito dalle voci in sala stampa post Sammaurese, sul quale precisa: “Vorrei chiarire anche con i giornali forlivesi che non sono d’accordo su quanto mi è stato detto a fine partita a San Mauro. Non siamo stati dominati, è vero che la Sammaurese ha avuto tre palle goal, ma ne abbiamo avute anche noi altrettante: con Ferri Marini e Felici nel primo tempo, con Battistini nel finale di gara. Mi è stato detto che siamo stati meno organizzati di loro in campo, e anche qui mi sono permesso di dissentire.”
In effetti, è vero che il Forlì è una squadra superiore classifica alla mano, ma si sapeva sin dall’inizio che la Sammaurese avrebbe giocato una partita di grande attenzione e carattere, vista l’importanza della gara. Il tecnico biancorosso ha saputo mettere in campo una squadra offensiva ma quadrata, che è riuscita a mantenere la stessa identità fino alla fine dei 90 minuti, anche quando Croci e Rrapaj sono stati costretti a uscire per infortunio. Lo 0-0 è un risultato che è sembrato giusto alla luce di quanto espresso dalle due squadre.
“Domani contro la Sangiovannese servirà più voglia di essere incisivi negli ultimi metri, cosa che ci è mancata domenica. Avremmo potuto portare a casa i 3 punti se fossimo stati più cattivi nei passaggi decisivi, ma così non è stato. Mi aspetto un miglioramento immediato dai miei in questo”.
Alla domanda sul migliore in campo di domenica, l’avversario classe ’99 Venturi (ex Forlì), il tecnico dei galletti non si espone: “E’ certamente un buon calciatore, dotato di ottime qualità fisiche e tecniche, ma non chiedetemi perché giochi a San Mauro. Io penso solo ai miei ragazzi che sono fortissimi”.
Sulle condizioni fisiche degli acciaccati: “Non saranno sicuramente della partita Ferraro, Croci e Baldinini. Spero di recuperare Ghidini dopo la botta, mentre per quanto riguarda Rrapaj non so ancora se giocherà. Fedele sarà tra i convocati”. Infine, sulla partita di domani che si giocherà al Romeo Neri tra Rimini e Imolese, che potrebbe imprimere una svolta al rush finale così come mantenere inalterati gli assetti di classifica: “Se guiderò la mia squadra con la radiolina all’ orecchio? A cosa mi serve? Per me domani esiste solo Forlì-Sangiovannese”.
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