Comincia con una sonora risata, l’estate che porterà il Forlì FC alla prossima stagione, quella del centenario (più o meno giustificato, per ora non sottilizziamo). La risata di chi orbita in zona Forlì FC alla domanda – alimentata da una battuta dello stesso Presidente fatta domenica durante la (inutile) finale play-off di Imola e rimbalzata fino ad oggi dal chiacchiericcio –: “ma davvero Fabbri si è dimesso dal Forlì?” Risata cui segue un secco “ma valà!”. Il Presidente è solidamente al suo posto, come il confermatissimo diesse Sandro Cangini. Entrambi di certo alle prese con le prime mosse di mercato. Mosse per materializzare, finalmente, quello che era già malcelatamente l’obiettivo dell’annata appena trascorsa: la promozione. Target mancato e non di poco. Aspetto che, tirando le somme per dare un voto ai galletti ’17-’18, dovrebbe far propendere per un giudizio non eccelso. Considerando però le travagliatissime vicende passate dai biancorossi (3 mister cambiati, 2 diesse) e i tanti giovani del vivaio messi sul prato ecco che qualche punto in più il Football Club lo guadagna, graffiando il 7 pieno.
Primo passo da compiere, in questo scorcio d’estate, sciogliere il nodo mister. Dario Bettini, nonostante l’impegno e i risultati, probabilmente non sarà confermato sulla prima panchina e sarà orientato completamente sul ruolo di collante tra le varie realtà del Forlì e supervisore dell’intero settore giovanile, compreso il nascente progetto dell’Accademia Calcio. Al suo posto pare fatta per Nicola Campedelli, già tecnico di Correggese, Ribelle e Romagna Centro. Spifferi di mercato dicono che Campedelli porterebbe con sé l’alfiere della difesa, il solido Alessandro Brunetti, classe ’92, da 3 stagioni in maglia biancazurra.
Il resto del modulo forlivese è un piccolo mistero. Di sicuro c’è che grande impegno dovrà esser profuso per trattenere più che per trattare: Rrapaj, Ferri Marini, Boilini hanno mostrato ottime cose, ingolosendo squadre del piano sopra. Ovvio che una chiamata dalla C tenterebbe chiunque…
Restiamo sul pezzo: ci aspettano settimane interessanti.