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Primo infrasettimanale per i galletti e, ammesso ci siano avversari più ostici di altri in una D dove i valori sono livellati sull’alto, coincide con un impegno complicatissimo: domani, mercoledì 26, alle ore 15 (beato chi può prendersi mezza giornata dal lavoro…) al Morgagni sale il Pineto. Teramani reduci da un esaltante 2-0 rifilato al Matelica, al contrario del Forlì che a Martorano con la Savignanese ha letto male il match e, finito sotto di una rete, non è poi riuscito a ribaltare il risultato. Un inciampo analizzato a freddo da mister Nicola Campedelli:  “Perdere non ci sta mai, ma sono soddisfatto di quanto visto nel secondo tempo domenica: sotto nel risultato abbiamo reagito, prodotto almeno sette-otto palle goal nitide; parecchie di più rispetto alle due fisiologiche consentite dell’avversario in tutta la partita. Peccato che da una di quelle sia risultata la rete decisa, comunque viziata da una fallo di mano… L’approccio non è stato sbagliato né lezioso però abbiamo interpretato male, almeno in avvio di gara, come attaccare un avversario ben piazzato su un terreno e su un campo così difficile. Non ci siamo adattati fin da subito e su questo c’è vero rammarico. Le sconfitte sono sempre dolorose ma dovremo trarre il giusto insegnamento, imparare ad adeguarci da subito.” Lezione che i biancorossi si spera abbiano subito metabolizzato perché occorre tener il passo delle prime anche contro avversari di valore come il Pineto. “Pineto o non, ogni partita sarà una battaglia. Ciò che non faremo è sottovalutare i nostri avversari, sarebbe gravissimo: sono una squadra di categoria, lo scorso anno arrivata quarta non a caso, farcita di ottimi giocatori già professionisti con trascorsi in B, su tutti Pomante. Arrivano qui gasati dal 2 a 0 rifilato al Matelica che è una delle big del girone. Sarà un osso durissimo ma vogliamo ripartire, la squadra c’è, ha risposto subito, la voglia di riscatto è forte.” Senza il regista Mazzotti squalificato per una giornata causa espulsione di domenica, negli 11 probabile lo schieramento di Sabbioni e Prati ad alternarsi tra regia e mezzapunta. Campedelli sarà “costretto” anche ad un corposo turnover – se non dall’avvio, durante i 90’ – in vista dell’estenuante trasferta del fine settimana a Campobasso. Altra partita con coefficiente di difficoltà altissimo.

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