Palla ferma se non in allenamento – stop ai campionati per la partecipazione della Rappresentativa alla Viareggio Cup – per il Forlì sale l’attesa per il recupero di mercoledì 14 del match (ore 15), saltato per pioggia e impraticabilità del campo, col Villabiagio. Stefano Selvatico, regista in biancorosso da dicembre, non ha ansia ma lo fa ben intuire: “Villabiagio? Eravamo pronti a giocarla già allora; lo siamo ancor di più oggi. Finché vedo il terzo posto lì a pochi punti, e la matematica non ci frena, l’obiettivo non può che essere vincere tutte le partite. Se scorro la classifica non esiste che il Forlì sia 5°, non è questa la dimensione del Forlì.”
Il successo a Castelvetro (1-2 all’88’) può aver dato quella spinta giusta per chiudere la stagione in bellezza e centrare gli agognati play-off. “Purtroppo – spiega Selvatico – siamo incappati in una serie di risultati negativi; un periodo non positivo che ci ha portato a perdere un po’ di convinzione. Fortunatamente ne siamo usciti e siamo pronti a questo finale di stagione infuocato. La partita col Castelvetro è stata importante: contava solo vincere; è successo anche giocando male.” La sensazione è che se Rimini ha segnato un periodo no, Castelvetro possa aver riportato il sereno in casa galletti: “Sento troppe volte attaccarsi al risultato col Rimini, è stato un pareggio con la prima in classifica in un momento buono tanto per noi quanto per loro. I problemi sono arrivati dopo. Dobbiamo recuperare quella voglia di soffrire. Sono convinto che nel calcio la fortuna o la sfortuna non esistano; ognuno si crea il proprio destino in settimana e durante la partita.”
Di grande interesse, intanto, il pareggio 2-2 nel recupero di ieri sabato 10 marzo tra Lentigione e Fiorenzuola che di fatto congela due squadre in corsa per i play-off.