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Decide Calanca con un colpo di testa su corner al 90º. I galletti avrebbero meritato almeno un pari, ma falliscono alcune ghiotte occasioni e capitolano. A 180’ dal termine emiliani sempre più vicini alla Serie C, mentre i Galletti, al momento sesti, sarebbero fuori dai play-off.

Cede solo in extremis il Forlí alla capolista Carpi. Il 2-1 finale non fotografa l’andamento di una gara nella quale i biancorossi avrebbero ampiamente meritato un risultato positivo. A condannare gli uomini di Mr. Antonioli alcune clamorose occasioni non finalizzate e la solita distruzione difensiva, che permettono ai padroni di casa di restare in partita, pareggiare e poi vincere sul filo di lana.
Partita giocata con personalità e tecnica dal Forlì, oltre che con l’acume tattico dell’allenatore, che col suo in edito 4-1-4-1 ha irretito per gran parte dell’incontro le ambizioni e le velleità offensive degli emiliani.
Il vantaggio di Greselin al 34‘ del primo tempo era sembrato spianare la strada ai galletti, che nella ripresa prima hanno mancato il raddoppio, poi hanno subito il pareggio di Sall e quindi la rete di Calanca in chiusura a ribaltare il punteggio.
Partita preparata molto bene da Antonioli, che schiera una formazione guardinga, ma non rinunciataria, impedendo al Carpi le giocate in campo aperto. D’altro canto i Galletti cercano di approfittare delle numerose imprecisioni dei padroni di casa per colpire appena possibile.

La partita.
Il primo squillo è di Cortesi che al 3’ scende in contropiede, disinnescato dalla coppia Drudi/Pezzolato. L’attaccante si ripete 2’ più tardi: tiro alto.
Il Forlì si porta in avanti e guadagna 3 corner (senza esito), dimostrando di non temere l’avversario. La manovra romagnola è piacevole e solo l’imprecisione al cross impedisce di creare qualcosa di più pericoloso.
La gara prosegue equilibrata con qualche sporadico sussulto, come al 21’ quando Mandelli per poco non sorprende Pezzolato: tiro/cross a spiovere che scavalca il portiere ma termina a alto di poco.
I Galletti continuano senza scomporsi ed al 34’ passano.
Greselin riceve palla sulla trequarti sinistra ed avanza. Giunto al limite dell’area cerca e trova un destro a giro mortifero ed imparabile, che s’insacca nell’angolino basso alla sinistra di Viti. 0-1!
Il Carpi reagisce prontamente e sfiora l’immediato pareggio con Cortesi (palla alta di poco). Il gol della capolista arriverebbe comunque al 40’, col solito Saporetti, che anticipa Pezzolato, insaccando su suggerimento dalla trequarti. Tutto bello, ma la bandierina alta del guardalinee non da scampo: off side!
Si resta così sull’1-0 in favore del Forlì, che poco prima dell’intervallo sfiora il bis su cross dalla sinistra di Mosole fuori di poco e sul quale non arriva nessuno.

Ad inizio ripresa Mr. Serpini inizia a cambiare le carte in tavola inserendo Sall per un deludente Arrondini.
I padroni di casa premono, ma è Pecci ad avere una grossa chance. Sugli sviluppi di una rimessa laterale il centrocampista si trova da solo al limite dell’area avversaria: tiro potente, ma centrale, parato in due tempo da Viti.
Esce Cortesi (53’ Larhrib), quindi va fuori anche Babbi (63’ sostituito da Banfi).
Ancora Forlì pericoloso in contropiede: Gaiola recupera palla
a metà campo e verticalizza per Merlonghi. Scatto fulmineo e lob a scavalcare il portiere. Tutto inutile però, perché anche stavolta la bandierina del collaboratore di linea è implacabile: fuori gioco!
Al 72’ ecco il patatrack. Merlonghi riceve palla nel cerchio di centrocampo, dopo l’ennesimo recupero dei suoi compagni, ma invece che controllare e far salire la squadra preferisce scaricare su Greselin. Il centrocampista è in ritardo e la palla viene rinviata verso l’area forlivese, dove Sall la riceve e lascia partire un destro dal limite che fulmina Pezzolato. 72’ 1-1!!!
Il Forlì reagisce e con Banfi confeziona l’azione più bella di giornata. L’esterno, neo entrato per Babbi, salta un avversario e si accentra da destra. Pecci in area funge da falso nueve, riceve dal compagno e chiude con lui il triangolo. Banfi in piena area, fronte alla porta, potrebbe controllare ed incrociare la conclusione, invece apre troppo il piatto destro, con palla a lambire l’incrocio. Nulla di fatto.
Il Carpi ci prova ma non punge e così è ancora il Forlì ad impegnare Viti. Gaiola tenta dalla distanza ma trova la pronta risposta del portiere che blocca.
Si arriva così al 90’, quando la difesa forlivese si rifugia in corner su pericoloso cross dalla destra.
Traversone dalla bandierina con la palla che finisce nel cuore dell’area piccola, dove Calanca è il più rapido a girare verso la rete, trovandola!
Al 90’ 2-1 Carpi e punteggio ribaltato!
Mancherebbero 5’ di recupero, nei quali i Galletti avrebbero la grossa chance di pareggiare a loro volta.
Masini dal fondo mette al centro servendo Prestianni, che controlla ma non tira e l’azione sfuma.
È l’ultima emozione. Al triplice fischio finale dell’arbitro il Carpi festeggia una vittoria preziosa, quanto sofferta, col Forlì a leccarsi le ferite per l’occasione persa.
Carpi più vicino alla Serie C e Forlì al momento fuori dai play-off.



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Carpi-Forlì 2-1 (0-1)
Marcatori: 34’ Greselin (F), 72’ Sall (C), 90’ Calanca (C).


Il tabellino

Carpi (4-3-1-2): Viti; Verza (61’ Cecotti), Calanca (Cap.), Zucchini, Tcheuna; Forapani (67’ Beretta), Manuelli, Rossi M.; Cortesi (53’ Larhrib); Saporetti (91’ Frison), Arrondini (46’ Sall).
A disposizione: Lorenzi, Rossini, Bouhali, Gerbino.
All. C. Serpini.

Forlì (4-1-4-1): Pezzolato; Masini, Drudi, Tafa, Rossi D.; Gaiola (Cap.); Mosole (60’ Lolli), Pecci, Greselin (80’ Prestianni), Merlonghi; Babbi (66’ Banfi).
A disposizione: Zamagni, Visani, Graziani, Maggioli, Rosso, Barbatosta.
All. M. Antonioli.

Arbitro: Sig. Maksym Frasynyak (Sez. Arbitrale di Gallarate).
Assistenti: Sig. Cristiano Annoni (Sez. Arbitrale di Como); Sig. Thomas Vora (Sez. Arbitrale di Como).

Ammoniti: Calanca, Cortesi, Saporetti e Larhrib (C); Pecci e Lolli (F).
Corner: Carpi 4 – Forlì 5.
Recupero: 0’ e 5’(+3’30”).