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I ragazzi di coach Antimo Martino fanno subito i conti  con le difficoltà di un campionato molto competitivo e cedono il passo ad una più pronta UEB Gesteco che si impone meritatamente per 77 a 69 dopo aver controllato per larghi tratti la partita eccezion fatta per i primi minuti della stessa.

1° Tempo: Antimo Martino sceglie per la prima gara di campionato un quintetto del tutto nuovo che prevede l’impiego di Parravicini, Harper, Dawson, Gaspardo e Del Chiaro. I padroni di casa che soffrono inizialmente la partenza ospite con un Parravicini sugli scudi, autore di 7 punti nel primo parziale, rimangono attaccati alla gara grazie a Marks e ad una prestazione sontuosa da parte dei giovani Ferrari e Marangon autori di 2 punti a testa e di altre cose ragguardevoli soprattutto per l’energia che i due riescono a mettere in campo. I gialloblu non fanno scappare l’Unieuro anche grazie alla loro buona vena ai tiri liberi e così quando Redivo trova la prima retina di serata gli uomini di Pillastrini si trovano inaspettatamente avanti per 20 a 17, vantaggio che porteranno anche all’inizio  del secondo parziale. Tra le file degli ospiti, già detto di Parravicini, si segnala poco altro. Il canovaccio della gara non cambia anche nella seconda frazione, anzi, la situazione peggiora. Infatti,  quando sul cronometro sta già trascorrendo il 4° minuto di gioco,  i biancorossi, che non troveranno punti dal campo per lungo tempo, non hanno ancora segnato subendo un parziale di 9 a 0 quasi totalmente firmato da Redivo e Mastellari  che portano i compagni in vantaggio di 12 lunghezze sul 30 a 18. Il parziale aperto dai gialloblu è chiuso da Daniele Cinciarini che trova in questa occasione l’unico punto di serata grazie ad un 1 su 2 dalla lunetta. Qualcosa degli ingranaggi quasi perfetti dei padroni di casa però si inceppa, l’Unieuro ha un sussulto di orgoglio e trascinato da Parravicini, al quale si affiancano Dawson e Del Chiaro, rientra prepotentemente in gara sino a portarsi a -2, 36 a 34, risultato con il quale le squadre vanno negli spogliatoi . 

2° Tempo: Al rientro dalla pausa lunga gli ospiti, grazie ad una conclusione dall’arco ben costruita, si portano addirittura al comando delle operazioni, ma è un vantaggio effimero. Cividale non si scompone e torna a guidare la contesa trascinata dalla sua coppia di guardie e dai suoi baldi giovani. D’altro canto Forlì non riesce ad innescare i lunghi e a trovare le conclusioni in solitaria di uno spento Harper. Così, quando le squadre si avvicinano alle panchine per l’ultimo mini riposo, il punteggio vede ancora comandare i friulani per  50 a 44. Molto bene in questa frazione anche Dell’Agnello che si iscrive alla gara. Il quarto conclusivo non cambia le sorti della contesa; a poco servono i 10 punti totali di Dawson e gli 11 di Harper. Si salva solo Parravicini che è l’ultimo dei suoi a mollare e tiene aperta la partita sino alla fine grazie a 2 conclusioni aiutate dalla tabella dai 6.75. E dire che Forlì poteva veramente giocare un brutto scherzo ai padroni di casa, ma il proverbiale gioco di squadra di Martino questa sera non si è visto, soprattutto nei momenti topici della contesa con gli ospiti ancora a contatto sul -2 dopo 3 liberi di Parravicini a poco meno di 4’ dal termine con il punteggio fissato sul 62 a 60. La proverbiale difesa romagnola questa sera è mancata, la panchina iniziale a cui è stato relegato il proprio interprete di maggior spicco, Pollone, non ha sicuramente contribuito ad alzarne il livello e così le aquile hanno giustamente artigliato una  preda di tutto rispetto.

Ueb Cividale: Marangon 5, Marks 13, Redivo 22, Miani 5, Berti 2, Ferrari 6, Dell’Agnello 7, Mastellari 13, Rota 4, Ndiaye n.e., Piccione. All: Pillastrini. Ass.:Battista Gerometta, Zamparin.

Unieuro Forlì:  Harper 11, Dawson 10, Pollone 5, Gaspardo 7, Del Chiaro 6, Parravicini 21, Cinciarini 1,  Pascolo 4, Magro, Tavernelli 4. All.: Antimo Martino. Ass.: Andrea Fabrizi e Paolo Ruggeri.