Da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, passando per Filottrano (arrivo della 5° tappa), paese natale del compianto Michele Scarponi. Ci sarà tanta passione, una copiosa messe di aspiranti a glorie stagionali e una bella dose di emozioni nella 53° edizione della Tirreno-Adriatico al via domani, mercoledì 7 marzo per concludersi martedì 13. Sette tappe, 22 squadre per 154 corridori tra cui pesi massimi delle corse su più giorni come Chris Froome, Tom Dumoulin, Vincenzo Nibali, Rigoberto Uran e Romain Bardet.
Proprio quest’ultimo, il campioncino dell’AG2R la Mondiale, parso già in gran forma in questo primo scorcio di stagione, potrà contare sul supporto in squadra del nostro Matteo Montaguti. Reduce da un più che soddisfacente 42° posto nella tostissima Strade Bianche, il meldolese conta di interpretare la Due Mari alla grande.
Non sarà semplice visti gli nomi pronti a darsi battaglia per la classifica – Aru, Porte, Landa, Miguel Angel Lopez – e successo di tappa – la locomotiva Peter Sagan, Van Avermaet, Kwiatkowski, Diego Ulissi, Edvald Boasson Hagen per non contare i velocisti Gaviria, Cavendish, Ewan e Michael Matthews. Ad attendere i ciclisti un percorso classico, variegato come sempre. “Testa” e “coda” della gara saranno due cronometro: a squadre, la prima, individuale l’ultima. Due le tappe per velocisti (tappa 2, Camaiore–Follonica e tappa 6, Numana–Fano); due frazioni per passisti e fughe da lontano (tappa 3, Follonica–Trevi e tappa 5, Castelraimondo–Filottrano); un arrivo in salita (tappa 4 che porterà il gruppo da Foligno a Sarnano dopo oltre 14 km di ascesa finale).