15ª giornata di campionato nel Girone D di Serie D e per i Galletti si profila un altro scontro d’alta classifica, di quelli da non fallire!
Al “Morgagni” (domenica 10 dicembre, con fischio d’inizio alle h.14,30) scenderà infatti il Carpi, una delle formazioni più accreditate del lotto e fra le maggiori favorite alla vittoria finale, che ancora però non ha dimostrato tutto il suo reale valore: quello di una rosa profonda e molto completa.
Gli emiliani dovranno giocoforza sopperire a diverse importanti assenze, fra cui quelle di due grandi ex: Marco Maini, al Forlì lo scorso anno, e Tommaso Tentoni, in biancorosso forlivese qualche stagione or sono.
L’incontro di domani dirà infatti molto sulle attuali condizioni ed ambizioni di un Forlì reduce da due ottimi risultati, contro altrettante corazzate del Girone: il pareggio (0-0) interno col Ravenna capolista ed il blitz vincente (3-1) di una settimana fa a San Marino, contro l’allora 2ª in classifica.
Col Carpi si chiude così il trittico di ferro, che il calendario ha proposto ai biancorossi. Un periodo molto atteso ed a cui i Galletti non si erano avvicinati nel modo migliore, ma che invece hanno interpretato col giusto piglio, preparandosi ad affrontare le ultime fatiche dell’andata.
L‘allenatore forlivese riconosce il valore dell’avversario – “Squadra con individualità forti, fra le favorite per la vittoria.” – senza però sminuire il suo Forlì – “Stiamo facendo bene e volgiamo continuare a farlo.” – in un campionato molto equilibrato – “Dove con tutti si può vincere o perdere!” -.
Ecco come Mr. Antonioli presenta la sfida al Carpi.
Che partita sarà?
“Sarà una sfida difficile e bella da giocare, contro la squadra più forte del campionato come individualità e con la rosa più completa, di cui conosco bene anche l’allenatore. Sara una partita tosta, dove servirà fare una gara attenta, in cui mettere tutte le nostre risorse, per portare a casa il risultato.”
È una sfida storica ed affascinante…..
“Chiaramente non è un derby per i tifosi come col Ravenna, ma resta una sfida sentita e non è difficile da preparare. È sicuramente un bel banco di prova, contro una squadra formata da giocatori importanti e servirà l’atteggiamento giusto per fare punti e continuare nel nostro percorso, fino ad ora molto positivo.”
Un vero esame….
“Ogni domenica è un esame! Basta poco infatti per rimettere tutto in discussione. Viviamo sul filo del rasoio, è il bello ed il brutto del nostro lavoro e di questo sport, ed anche quando le cose vanno bene devi sempre stare attento perché basta poco per essere criticati, però sai anche che la domenica hai sempre l’occasione per riscattarti. Le difficoltà sono sempre dietro l’angolo e non possiamo permetterci disattenzione e cali di tensione. È il compito principale mio e del mio staff, quello di far capire l’importanza dell’atteggiamento che la squadra deve avere ogni domenica. Questo è un campionato molto equilibrato dove si può vincere o perdere contro chiunque.”
Capitolo mercato, sono previsti arrivi, dopo le partenze di qualche giocatore di questi ultimi giorni?
“Ma io non ho ancora visto nessuno! (ride, nota di chi scrive) Sono comunque domande da fare alla Società. Io mi attengo ai fatti e siamo noi. Ci concentriamo solo sulla partita. È un periodo un po’ complicato per questo motivo, però è un problema che hanno tutti, quindi non dev’essere un alibi.”
Indisponibili?
“Tutta la rosa è a disposizione.”
Bonandi, ci sarà dall’inizio?
“Sto valutando la cosa. La squadra però ha fatto bene e dato risposte importanti partendo così. Gli ho già aumentato il minutaggio a San Marino e l’intenzione è di continuare così, per portarlo gradualmente in condizioni ottimali. Ha comunque fatto bene e per noi resta un giocatore molto importante, quindi anche se non partirà dall’inizio potrà senz’altro darci una grossa mano a partita in corso.”
Modulo? Sempre 4-3-3?
“Si, ormai siamo impostati così e ci esprimiamo bene con questo modulo, anche se abbiamo dimostrato che possiamo cambiare a partita in corso. Abbiamo infatti un attaccante, Babbi, che sta facendo molto bene e ci consente di avere delle alternative.”