Sul Calendario avevamo segnato in grassetto il 2 Settembre, luogo Varese, alla voce: Mondiali UCI Granfondo; tre forlivesi a partecipare: Barbara Billi, Paola Sbrighi e Stefano Laghi, membri della ASD Scatenati di cui abbiamo già parlato e raccontato le gesta. Non penso sia necessario spiegare cosa si possa provare nel vestire la maglia della Nazionale, rappresentare i colori della propria Nazione ha un sapore speciale che non tutti nella propria vita riescono a provare, ma si può anche solo immaginare il grande senso di orgoglio ed appartenenza che trasmettono, un’energia che può determinare forze inaspettate, quell’increspatura della pelle che non è di tutti i giorni.
Stefano Laghi Presidente degli Scatenati ci porta dentro queste emozioni, dandoci una fedele rappresentazione di questa giornata che è già Storia: “Essere ai nastri di partenza, vestito con i colori della Naizonale, dell’Italia, avere attorno tutte queste maglie di altre Nazioni, da tutto il Mondo, è stato un sussulto, un colpo al cuore mai provato prima”.
La competizione aveva una partenza per categorie, quindi frammentata, la prima categoria che partiva alle 7.30 e scaglionate ogni 7 minuti tutte le altre. “Io e la mia Categoria siamo partiti per quarti e posso dire con tutta onestà che si è corso veloci, 130 km a ritmo altissimo. Al traguardo per quanto fossi stanco, avevo un alto tasso si soddisfazione personale che ha dato giusto merito agli sforzi di questa stagione! Paola è partita tra le ultime frazioni; impegnata nel percorso medio, ha tagliato il traguardo al settimo posto, ammirevole, dopo una corsa fatta di grande impegno e denti stretti.”
Abbiamo accennato poco sopra a qualcosa di storico ed in effetti le più grandi aspettative erano riposte in Barbara Billi che si presentava ai nastri di partenza con grandi chance di ben figurare. “L’emozione più grande è stato l’arrivo di Barbara, sapevamo che era forte e preparata, forse favorita. Ero arrivato prima di lei e dopo il traguardo mi sono posto all’arrivo con mia moglie e la figlia di Barbara, ad attendere… Quando ad un certo punto la vediamo da sola, comprendiamo all’istante che ha vinto, che è campionessa del Mondo nella sua categoria! Un momento reso forse ancor più bello dal fatto che, nella concitazione della gara, Barbara non si era pienamente resa conto di esser prima ma quando la figlia l’ha abbracciata, urlandole tutta la sua gioia appena dopo il traguardo, beh l’emozione è stata doppia!”
Lottare con altre Nazioni, fare gara per il proprio Paese, vestire la maglia del migliore sul podio sono momenti che rimarranno indelebili. Gloria ed ammirazione per un traguardo che amplia ancora di più il Palmares del Team KTM ASD Scatenati, una squadra che sta proseguendo in questa buona sorte, dimostrando una costanza assoluta.