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  • A febbraio il Pala Galassi ospiterà la Nazionale italiana femminile di tennis per il primo turno del World Cup II della Fed Cup 2017. Detto così non si capisce nulla, in effetti. Ricapitolando: in aprile la quotatissima Italdonne (Errani, Vinci, Schiavone. La Pennetta si è ritirata purtroppo) è retrocessa dalla fascia A a quella che negli sport di squadra sarebbe la serie B. Non succedeva da 18 anni, è successo in maniera piuttosto netta contro la Spagna ed è stato uno shock, trattandosi di una Nazionale che nell’ultima decade vinceva il mondiale un anno sì e un anno no. L’episodio ha causato l’addio di Barazzutti, sostituito alla guida del team dalla mestrina 39enne Tathiana Garbin. La quale ha già annunciato di voler provare a recuperare il rapporto con la stella più brillante del tennis femminile italiano, la maceratese Camila Giorgi che a 25 anni è solo 83 del mondo (ci fosse, sarebbe un gran bel motivo di interesse). Quindi il tennis azzurro in gonnella proverà a tornare velocemente tra le 8 top del mondo. E lo farà cominciando proprio dal Pala Galassi di Forlì, sede scelta dalla Fit pochi giorni fa.

Per gli amanti della racchetta trattasi di eventone. Neanche lontanamente paragonabile però allo spettacolo che andò in scena quasi 30 anni fa, nell’ottobre del 1987, sempre al Palafiera.

In campo scesero per il 1° Trofeo Fideuram tre fra le più forti giocatrici dell’epoca. La naturalizzata americana Martina Navratilova: 167 titoli vinti di cui 9 Wimbledon. La statunitense Chris Evert: percentuale di vittoria più alta nella storia del tennis femminile, 90%. La campionessa spagnola Arantxa Sanchez allora 16enne: avrebbe vinto due Australian Open, tre Roland Garros, due Wimbledon, uno Us Open. Con loro ebbe la fortuna di chiudere il quadrangolare forlivese la giovane faentina Raffaella Reggi, che prometteva benissimo (si presentò a 22 anni da 18° al mondo) ma non prese il volo dopo il bronzo olimpico di Los Angeles 1984.

Il 1° Trofeo Fideuram si concluse con le due finali. Quella per il terzo posto fu vinta dalla Reggi, soprattutto col carattere, sulla già talentuosissima Sanchez. La coppa andò invece alla superstar Navratilova (secondo le cronache era in città anche il fratello della migliore amica, giunto appositamente per badare al cagnolino), osannata dai forlivesi e vincitrice in due tiratissimi set (7-6, 7-5) sulla rivale Evert.