Fra partenze ed infortuni è un Forlì decimato quello che si prepara ad affrontare la 14ª giornata di campionato, ormai alle porte.
Con essa la consueta Conferenza Stampa prepartita di Mr. Antonioli, che presenta il prossimo impegno dei Galletti partendo dal suo immutabile mantra, nel chiedere ai suoi ciò che vuole: “Atteggiamento, umiltà e concentrazione! Per ottenere un risultato positivo!”
E non sarà facile riuscirci.
Domenica 3 dicembre infatti, sul prato dello stadio di Acquaviva (San Marino, con fischio d’inizio alle h.14,30), il Forlì renderà visita alla vice capolista del Girone D, nonché vera sorpresa del torneo, la neopromossa Victor San Marino, che lo sopravanza di 7 punti. Una sfida dunque difficile e complicata, alla quale i Galletti arriveranno sicuramente senza due dei propri attaccanti principali: Lorenzo Persichini, passato in settimana al Campobasso, e Cristian Calí, in procinto di lasciare i compagni.
Queste le parole dell’allenatore forlivese.
Dopo il derby col Ravenna, la partita di San Marino, un ambiente ed una situazione completamente diversi….
“Si, a San Marino sarà una situazione completamente diversa rispetto a domenica. Però la classifica parla chiaro: loro sono secondi e stanno facendo molto bene. Certo, l’ambiente non sarà come quello contro il Ravenna, ma noi dobbiamo
guardare alla forza dell’avversario. Il San Marino è una squadra molto ben organizzata ed allenata. Noi dovremo avere molta umiltà ed un atteggiamento positivo, per giocarci le nostre chance ed ottenere un risultato positivo. Adesso che abbiamo ritrovato il nostro Forlì, voglio rivedere quella continuità che abbiano avuto per 7-8 partite e che ci ha permesso di fare una buona striscia di risultati positivi, prima di una flessione che può starci.”
Ad Acquaviva c’è un campo sintetico….
“Giocheremo in un campo sintetico, memori della trasferta di Sorbolo, anche se migliore di quello del Lentigione, contro una squadra organizzata, aggressiva, che non ti fa giocare, ma che propone gioco. Non sarà semplice. Loro hanno un atteggiamento stile Fanfulla ed Imolese, provando a giocarsi sempre l’uno contro uno, aggredendoti. Noi dovremo cercare di fare ciò che sappiamo.”
Cambierai qualcosa in avanti, viste le difficoltà realizzative?
“A parte la gara col Lentigione, in cui entrambe abbiamo giocato male, abbiamo sempre creato molto, anche contro Corticella e Ravenna. In quest’ottica il rientro di Bonandi sarà importante, ma non stravolgerò nulla. Lo vedo meglio a gara in corso. Aumenterò il suo minutaggio gradualmente, perché lui per noi è molto importante e conto d’averlo a pieno regime almeno fra un paio di settimane.”
C’è il mercato aperto, ed il Forlì ha perso già Persichini e fra poco anche Calí: grave in ottica attacco?
“Periodo complicato questo, che non piace, perché il mercato distrae, fra partenze ed arrivi. Persichini ha fatto bene, ma giocando con questo assetto era difficile utilizzarlo di più.
Credo che sia un giocatore molto valido. Ho provato ad inserirlo in una squadra a due punte, ma poi la coperta era inevitabilmente corta. Credo che per lui sia stato meglio andar via, perché in un altro contesto di squadra potrà senz’altro fare molto bene. Qualche partenza può distrarre qualcuno e destabilizzare lo spogliatoio, cambiando gli equilibri, ma questo non dev’essere un alibi perché capita anche agli altri. Io chiedo ai ragazzi di rimanere concentrati sul campo, settimana per settimana, sui nostri impegni, dando tutto quello che hanno. La Società credo che abbia intenzione di sistemare la rosa numericamente, perché siamo un po’ corti, visto che anche Calí dovrebbe partire e non sarà convocato, anche se rientra come detto Bonandi. Per la partita col San Marino saranno indisponibili inoltre anche Barbatosta, per una botta in allenamento, e Piva, che ha qualche problemino.”