Al termine di una settimana convulsa, culminata martedì con l’accoglimento, da parte del Giudice Sportivo, del reclamo della Pistoiese, con conseguente decisione di replay della gara di Pistoia, e col grave lutto che giovedì ha colpito il DS Sandro Cangini, il Forlì torna in campo.
Lo farà nel pomeriggio di domenica 20 novembre, alle h.14:30, allo stadio “Walter Borelli” di Correggio (Re), terreno di gioco da sempre ostico ed insidioso per i Galletti e tana della Correggese.
I padroni di casa sono alla ricerca di riscatto, dopo un avvio di campionato deludente che, dopo la sconfitta di Prato (2-0), ha portato all’avvicendamento in panchina: via Mr. Graziani ed al suo posto Mr. Antonio Soda. Nelle prime tre uscite col nuovo trainer gli emiliani hanno collezionato 2 sconfitte in trasferta: una in Coppa Italia (2-3) a Bagnolo e l’altra domenica scorsa (0-2) in quel di Budrio, contro il Mezzolara, mentre hanno sorprendente battuto al “Borrelli” (1-0) il favorito Carpi, nel derby più sentito con la squadra dell’ex patron Claudio Lazzaretti.
Un avversario da prendere con le molle dunque, non solo per la tradizione, ma perché fra le mura amiche sa farsi comunque rispettare.
Lo sa bene Mr. Graffiedi, che mette fin da subito in guardia i suoi: “Domenica a Correggio servirà il giusto approccio e non sbagliare l’atteggiamento come a Mezzolara, una gara, l’unica, che abbiamo sbagliato e che ci ha insegnato cosa non si debba fare. La Correggese vorrà sicuramente rialzarsi, dopo un avvio non felice, ha cambiato allenatore e sarà senz’altro pericolosa. Affronteremo una squadra totalmente diversa da quella della partita di Coppa Italia di inizio stagione (ad agosto Forlì ko 1-0 a Correggio, ndr), che in casa ha recentemente battuto anche il Carpi. La Correggese è una squadra di categoria, con dei valori e dei nomi importanti, che ha sempre disputato campionati di vertice.”
Questa la premessa del tecnico, che continua così.
“Ci aspetta una battaglia, anche per via del campo, visto che è prevista pioggia. Ci sarà però anche da giocare e noi non dovremo perdere la nostra identità di gioco.”
L’allenatore forlivese si sofferma poi sulle assenza, tutte per infortunio. Saranno ben 4 i Galletti ai box: infatti ai lungo degenti Elia Ballardini e Maini si aggiungono Pari e Manara, usciti malconci contro il Real F.Q..
“Saranno assenti ancora sia Elia Ballardini che Maini, così come Pari e Manara, che non stanno bene. Di Manara aspettiamo ancora l’esito degli esami strumentali che ha fatto, sperando che non sia una cosa grave. Ci mancano e ci mancheranno. È da qualche settimana che conviviamo con queste assenze, che limitano le mie scelte, ma devo dire che tutti quelli che vengono chiamati in causa danno il loro contributo e risposte molto positive.”
La formazione dunque sembra scritta, quasi obbligata.
“Più che sulla formazione iniziale direi che mi verranno a mancare alternative a partita in corso. Elementi che mi possano fare la differenza, com’è successo domenica scorsa con Pari e Manara. Però devo dire che gli altri stanno bene. I 20 che partiranno con me per Correggio stanno tutti bene, al netto di ciò che potrà capitare anche all’ultimo momento, cosa che ci e già successa.”
Infine non poteva mancare un accenno alla sentenza del Giudice Sportivo sul caso Pistoiese, che ha sconvolto la settimana biancorossa, ma soprattutto la classifica dei Galletti.
“Non dobbiamo farci distrarre da questa situazione, ma concentrarci solo ed esclusivamente sul campo e sui prossimi avversari che andremo ad affrontare. Piuttosto questa decisione ci dovrà dare ancora più rabbia e determinazione, nel cercare di fare più punti possibili in classifica, per arrivare eventualmente al giorno in cui si rigiocherà quella partita nella miglior posizione possibile.”