Domani (domenica 6 novembre, h.14:30) Galletti di nuovo in campo, per la 12ª giornata di campionato, nell’insidiosa trasferta nella tana del Mezzolara.
Al “Pietro Zucchini” di Budrio (Bo), campo tradizionalmente ostico, i biancorossi cercheranno di proseguire nella loro striscia positiva, affrontando una formazione che in casa è finora imbattuta ed ha concesso molto poco, costruendo gran parte della propria classifica fra le mura amiche.
Mr. Graffiedi ha le idee molto chiare su cosa attendersi dalla partita di domani e su cosa dovranno fare i suoi ragazzi, per aver ragione degli avversari.
“Sarà una partita difficile, contro una squadra forte sul suo campo, dove non ha mai perso. Il Mezzolara ha cambiato molto rispetto all’anno scorso, ma resta temibile. Noi, dal canto nostro, non dobbiamo sentirci più bravi degli altri, ma continuare a seguire le nostre idee e la nostra mentalità, praticando il nostro gioco senza essere presuntuosi e sentirci più bravi di tutti gli altri, mantenendo quella “ignoranza” calcistica che ci ha permesso di ottenere i risultati. Ho chiesto ai ragazzi di giocare a calcio come sappiamo, senza concedere niente.”
I segnali nelle ultime partite, anche in quelle perse, sono sempre stati positivi, ma soprattutto il tecnico biancorosso pare avere trovato un buon equilibrio con lo schieramento a 3 punte, che probabilmente sarà riproposto anche contro il Mezzolara, anche perché dietro i giovani danno garanzie….
“La soluzione con 3 punte? È ok, ma anche quella col trequartista, sia giovane che senior, ha dato ottimi risultati. È una valida alternativa. Tutto questo è possibile perché dietro Morri (2003, ndr) ha voglia di imparare e sta facendo bene, ha fisico e da sicurezza. Il suo impiego mi consente di utilizzare un senior in più davanti. Domani lo riproporrò ancora e poi col rientro di Maini vedremo a seconda delle situazioni.”
Ecco, appunto, Maini. Il leader difensivo del Forlì è ormai fuori da qualche settimana, causa una noiosa infiammazione, ma l’equilibrio di squadra sembra non averne risentito. La situazione permette al forte difensore (che domani sarebbe stato un ex) di recuperare con calma, anche se i tempi per il suo rientro sembrano ormai maturi.
Mr. Graffiedi fa il punto sui 3 lungo degenti, domani ancora assenti, ed il loro recupero: “Domani Maini non ci sarà, così come Elia Ballardini, ma rientrerà in gruppo da martedì. Piva invece giocherà oggi con la Juniores.”
Il lavoro settimanale, a detta dell’allenatore biancorosso, sembra procedere nel migliore dei modi, favorito anche dalle ultime vittorie, che hanno senz’altro corroborato il morale.
“La settimana di lavoro, dopo la vittoria di domenica, è stata positiva, ma anche dopo le sconfitte i ragazzi si sono sempre ben comportati. Per avere risultati, d’altronde, dobbiamo lavorare forte e con entusiasmo, che a questo gruppo non manca mai.”
Il gruppo unito, il segreto di questa annata, ma anche la possibilità del tecnico di ruotare i giocatori a disposizione, senza pregiudicare il potenziale della squadra. Graffiedi ha tante alternative e lo sa, chiunque entri fa subito bene.
“Ogni settimana io ed il mio staff dobbiamo cercare di capire chi stia meglio per schierarlo. La squadra da questo punto di vista è molto omogenea. Abbiamo tante scelte ed il livello è molto alto. Sta a me e lo staff capire questo, considerando che poi in partita ci sono anche i 5 cambi.”
Infine, il rapporto fra giovani ed “anziani”, altra nota lieta di quest’anno. Caprioni ha detto che la squadra è brava a capire quando alzare la voce, o incoraggiare il compagno. Un particolare che non è sfuggito all’occhio dell’allenatore.
“I vecchi aiutano i giovani e li incoraggiano. I ragazzi si impegnano e vanno a mille e sinceramente è anche difficile riprenderli in maniera negativa. Sono umili ed ascoltano i suggerimenti dei compagni più anziani, che vogliono aiutarli a crescere.”
