Lassù volano le Aquile: quella fortitudina supera al PalaDozza mentre le Eagles di coach Pillastrini superano meritatamente l’altra capolista per 86 a 77 trascinate da un funambolico Redivo autore di 28 punti, 26 nel secondo tempo.
1° Tempo: La capolista, per tentare di rispondere alla Fortitudo Bologna, vittoriosa al PalaDozza contro Udine, si affida per iniziare la gara ai soliti cinque ed è Allen a trovare il primo canestro per i suoi. Subito dopo però proprio l’esterno americano è vittima di un colpo alla testa che lo costringerà a lasciare orfani della sua presenza i compagni per tutto il primo tempo della partita. Forlì reagisce all’assenza del suo principale terminale offensivo mettendo in mostra ottime trame di gioco che risultano difficili da contrastare per la difesa di casa. I biancorossi trascinati da Pollone, Johnson e Zampini vanno al primo mini intervallo avanti di 7 lunghezze sul 13 a 20. Il secondo quarto comincia sulla falsa riga del primo parziale con l’Unieuro che tocca addirittura la doppia cifra di vantaggio sul 18 a 28. Coach Pillastrini chiama precipitosamente time out e le aquile, al rientro dalla sospensione, rispondono presente dimezzando lo svantaggio grazie a due conclusioni di Rota e Miani. L’attacco Forlivese si ferma e così i padroni di casa, sospinti da Cole, prima impattano a quota 32, poi mettono la freccia. I biancorossi però reagiscono e tornano a comandare le danze per merito della precisione di Johnson e Zampini dalla linea della carità. Le due squadre vanno all’intervallo lungo separate solo da una lunghezza con i romagnoli a condurre 38 a 39.
2° Tempo: Al rientro dagli spogliatoi Forlì ritrova Allen che si iscrive alla partita con 5 punti nel parziale che però non bastano ai biancorossi per mantenere la testa della gara. L’autentico protagonista del secondo tempo è infatti Lucio Redivo che spacca la partita nel terzo quarto realizzando 15 punti personali sui 28 dei suoi e porta i friulani avanti di 10 lunghezze sul 66 a 56. Da questo momento gli ospiti non riusciranno più a riavvicinarsi in maniera pericolosa ai padroni di casa complice anche la scarsa percentuale da tre punti dei ragazzi di coach Martino. Esempio di quanto appena detto è il tiro dall’angolo del capitano che, a poco più di tre minuti ancora da giocare, avrebbe potuto portare , se realizzato, i suoi a – 4 ed aiutarli a scrivere probabilmente un altro finale per questa Epifania. Così non è stato e Forlì, malgrado le buone prestazioni di Johnson, Pollone e di un Allen ritrovato, ha dovuto cedere, seppur con molte attenuanti, ad un’ottima Cividale. La squadra di Martino paga anche la cattiva serata al tiro di Radonjic e molte disattenzioni inspiegabili, soprattutto a rimbalzo, nel secondo tempo. La gara termina col punteggio di 86 a 77 per i friulani e l’Unieuro abbandona, almeno temporaneamente, la vetta della classifica.
UEB Gesteco Cividale: Redivo 28, Cole 14, Miani 12, Dell’agnello 11, Rota 11,Marangon 5, Mastellari 3, Berti 2, Furin.
Unieuro Forlì: Allen 11, Cinciarini 5, Valentini 9, Zampini 9, Tassone, Johnson 19, Pascolo 6, Zilli 4, Pollone 14, Radonjic.