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La Cronaca: Pari e patta, un punto e un tempo a testa e tutti contenti. Forlì e Prato danno vita a un bel match, quasi da categoria superiore, dividendosi la preziosa posta in palio, ma soprattutto la vetta della classifica, in coabitazione, almeno per 24 ore.
Entrambi provano, nell’arco di 90 minuti, sia il dolce sapore della vittoria, che quello acre di una sconfitta bruciante, quindi alla fine giusto così.
Partono meglio i galletti, sul manto erboso zuppo di pioggia del “Morgagni”, che sembrano non risentirne, pur essendo la squadra più leggera, volando al cospetto della più pesante e quotata formazione avversaria. Fraseggi stretti, triangolazioni palla a terra e gioco corale, oltre soprattutto ad un continuo aiutarsi a vicenda, danno l’idea di una squadra già compatta, quella messa a punto da mister Graffiedi, anche se siamo solo alla 3ª di campionato. Per un tempo il Prato non ci capisce assolutamente nulla e buon per i biancazzurri toscani che i biancorossi non trovino il raddoppio prima dell’intervallo.
Fin dalle prime battute si capisce comunque che la partita sarà molto equilibrata e che solo qualche episodio potrà deciderla.
Il Forlì si affaccia più di sovente nella metà campo avversaria e spesso anche negli ultimi 16 metri e così, al termine di un’azione tambureggiante trova il vantaggio. La palla arriva Scalini, il regista, che da qualche metro fuori area scodella al centro per Varriale. L’attaccante è anticipato in tuffo dal portiere avversario Falsettini, che di pugno rinvia colpendo Sciannamè. Carambola diabolica sul volto dell’incolpevole difensore, che la mette nella propria porta sguarnita. È il 9º minuto ed il Forlí passa, meritatamente? Sì e lo dimostrerà dopo. I galletti prendono forza ed entusiasmo dal gol e diventano padroni del gioco, con l’unico demerito di non mettere al sicuro il risultato. I corner si susseguono in serie, ma il Prato resiste. È un vero assalto alla diligenza. Ci provano un po’ tutti fra le fila dei padroni di casa, soprattutto Varriale, che prima non inquadra la porta, poi vede la propria conclusione respinta (di braccio?) in maniera sospetta, ma l’arbitro lascia correre. Sugli sviluppi dell’ennesimo corner sembra fatta, quando al termine di una furibonda mischia nell’area piccola la palla schizza verso la porta, ma proprio sulla linea è Colombi, il centravanti ben appostato, che si sostituisce al proprio portiere e di testa la mette sul fondo. Proprio sul gong della prima frazione ecco finalmente il Prato a fare capolino nell’area biancorossa: su corner il colpo di testa di Colombini è centrale e ben parato da Ravaioli.
All’intervallo 1-0 per i galletti.

Nessuna sostituzione ad inizio ripresa, se si eccettua per il sole, che finalmente e timidamente fa capolino attraverso le fosche nubi del primo tempo. Lo spartito sembra seguire la falsariga dei primi 45 minuti, ma al 51º ecco l’imponderabile. Brutta palla persa dal Forlì sull’aut sinistro, che permette a Colombi d’involarsi verso la porta avversaria. Giunto in area il centravanti è affrontato da Ronchi, che entra in scivolata e prende tutto: palle e piede. Per l’incerto arbitro Zini di Udine è rigore. Dal dischetto lo stesso Colombi spiazza Ravaioli e impatta sull’1-1.
Il Prato come d’incanto si sveglia ed il Forlì va un po’ in affanno, complice anche la fatica per le energie spese nel primo tempo. I toscani saltano sistematicamente un centrocampo che li ha sempre visti soccombere, trovando in Colombi un ariete in grado di fare da sponda per le folate dei propri compagni, che attaccano sistematicamente la profondità, creando non pochi grattacapi alla difesa di casa. I galletti subiscono e sembrano incapaci di pungere, anche se qualche minuto dopo ci sarebbe una doppia occasione in area ospite, ma nulla di fatto. Ci prova Scalini a metà del tempo: tiro ampiamente fuori, mentre il Prato direttamente da calcio d’angolo coglie addirittura l’incrocio dei pali. I toscani si fanno sempre più pericolosi ed al termine dell’unica vera azione manovrata di tutto l’incontro è Ravaioli a doversi superare, bloccando il rasoterra angolatissimo di Mobilio. Un minuto più tardi è addirittura Colombi a trovarsi da solo davanti al portiere forlivese, avendo eluso la trappola del fuorigioco: Ravaioli si supera ancora respingendo la conclusione da posizione angolata, poi Mobilio tenta il tap-in ma la mette fuori.
Il goal dei biancazzurri è nell’aria e inevitabilmente arriva al 77º.
Aprili riceve palla limite dell’area, solissimo in posizione centrale: tiro e stinco galeotto di un difensore, Ravaioli spiazzato e Prato in vantaggio 1-2, punteggio ribaltato.
Il Forlì non ci sta e tira fuori gli artigli ed il carattere, quello che non ti aspetti dopo una partita del genere.  Maini ci prova da fuori, parato, ma i galletti sono ancora vivi e lo dimostrano poco dopo.
Mister Graffiedi pesca preziose energie della panchina ed i subentrati lo ripagano col goal del pareggio. All’83º Tascini, che sarebbe il centravanti, ma si comporta come un’ala, riceve sulla destra, affronta l’avversario e mette al centro un cross teso, dove sul primo palo si avventa come una furia Manara: destro al volo e palla sotto la traversa. Il “Morgagni” esplode: 2-2!
Nei restanti 11 minuti di gara, recupero compreso, non succede più nulla di eclatante. Forlì e Prato si dividono la posta, come detto, dopo aver dato vita ad una partita veramente piacevole, fra due squadre che sicuramente lotteranno fino alla fine per la vittoria finale.
Se dai toscani ce lo si poteva aspettare, la vera sorpresa sono i galletti, più vispi che mai, con le due squadre che, per 24 ore, salgono appaiate in vetta a braccetto.

Che sia l’inizio di un duello per la vittoria è difficile da prevedere, ma sicuramente ci sarà da divertirsi!

Forlì-Prato 2-2 (1-0)
Marcatori: 9’ aut. Sciannamè (F), 51’ rig. Colombi (P), 77’ Aprili (P), 83’ Manara (F).

Il tabellino:

Forlì (4-3-1-2): Ravaioli; Fornari, Ronchi, Maini, Fusco; E. Ballardini (Cap.)(67’ Rrapaj), Scalini (75’ Manara), A. Ballardini; Eleonori (60’ Farneti); Varriale (60’ Tascini), Caprioni (89’ Gasperoni).
A disposizione: De Gori, Sedioli, Pari, Marzocchi.
All. M. Graffiedi.

Prato (4-2-3-1): Falsettini; Campaner, Colombini, Angeli, Sciannamè (Cap.); Cela, Aprili; Mobilio (90’ Souare), Trovade (58’ Kouassi), Soldani; Colombi.
A disposizione: Fontanelli, Nizzoli, Cecchi, Renzi, Cellai, Noferi, Ba.
All. G. Favarin.

Arbitro: Sig. Marco Zini (Udine).
Assistenti: Sig. Antonio Giangregorio (Padova); Sig. Badreddine Mamouni (Tolmezzo).

Ammoniti: E. Ballardini (F); Angeli, Trovade e Sciannamè (P).
Corner: Forlì 9; Prato 4.
Recupero: 0’ e 4’.