Marco Pantani non passa mai. La sua leggenda torna e ritorna, commemorata in tutte le circostanze possibili, durante le gare, dove su ogni salita che si percorre, un richiamo ad un’azione del Pirata diventa quasi immediato. Sabato avremo un nuovo episodio: la quindicesima edizione di una competizione dedicata a Marco, il Memorial Pantani appunto. Eccezionalmente quest’anno prenderà il via da Castrocaro Terme.
A pochi passi da Forlì partirà la Corsa che porterà i corridori a giocarsi le proprie carte sul Lungomare Carducci nella Terra natia di Pantani: Cesenatico. Quasi 200km, su un percorso molto nervoso, che costringerà i partecipanti a ripercorrere il Montevecchio più volte, una gara che richiederà una grande condizione, quella condizione che alcuni degli atleti che andranno ad Innsbruck a giocarsi la maglia Iridata, testeranno proprio qui in Romagna.
Per Noi forlivesi la sorpresa e la gioia, sarà quelle di vedere il nostro concittadino Matteo Montaguti in maglia Azzurra, ad affiancare Fabio Aru, Gianluca Brambilla, Dario Cataldo, Davide Formolo, corridori che saranno in Austria per il Mondiale su strada. Matteo darà un connotato ancora più luccicante ad una stagione che non ha permesso di raccogliere il massimo da i tanti sacrifici profusi. Dopo un Giro d’Italia di grande spessore, alla rincorsa di una vittoria che poteva stravolgere l’intera Annata. Purtroppo la Squadra di Matteo, l’Ag2er, ha scommesso sempre meno sui corridori non francesi. Fatto sta che dal Giro in avanti le occasioni per Matteo di farsi spazio e cercare il successo sono diminuite: “Mi sento bene, ho corso e fatto un bel carico nelle ultime settimana, dopo un paio di lunghi periodi senza correre. Le gare al Nord , come Agostoni, Beghelli, Giro di Toscana e la Sabatini hanno permesso di fare delle fatiche che mi auguro domani possano ritornarmi utili” ci spiega Matteo.
Ma questa opportunità da cogliere, per di più tra le strade di casa, sarà un vero appuntamento quasi prelibato per dimostrare ancora una volta che le potenzialità ci sono sempre e che il suo impegno è del tutto indiscutibile: “Ho una buona gamba, spero tanto si confermi domani, che possa darmi l’occasione per provare una fuga, nel caso la Squadra me lo conceda o tutt’al più, vista la lista dei partenti di alto livello, per aiutare i miei compagni che escono dalla Vuelta ed avranno sicuramente il ritmo addosso.”
Questa convocazione per alcuni può sembrare inaspettata, frutto di un periodo buono e basta, invece Matteo in parte ci credeva e se l’aspettava: “Ne avevo già parlato con Davide (Cassani, CT della Nazionale ndr), per due motivi principalmente: uno che correvo a casa, sulle mie strada, l’altro non da meno, che la mia squadra non disputerà il Memorial!”
Seguiremo la gara, cercando di raccogliere le sue emozioni, le sue sensazioni e magari strappargli qualche anticipazione su alcuni azzurri che andranno al Mondiale a difendere i colori dell’Italia; vestendo quella maglia che anche il Nostro Matteo porterà con orgoglio, fierezza e, senza dubbio alcuno, valorizzerà con una corsa di spessore.
Come qualcuno saprà il contratto con la Squadra Transalpina scade con il finire di stagione, un proseguo che speriamo di vederlo comunque protagonista: “Rimarranno ancora 3 o 4 Gare per onorare la maglia della Ag2, Tre Valli, Piemonte e spero il Lombardia, ma ancora non ho certezze, come non ne ho per il contratto del prossimo futuro; preoccupato? No per nulla, magari non sembra, però ho un paio di porte aperte, all’estero, nulla di ancora formalizzato, ma sono convinto che nelle prossime settimane il tutto verrà definito!”
Possiamo stare certi che qualche squadra con l’occhio lungo si farà avanti, purtroppo il mercato dei corridori è traslato sempre più in avanti. Se non volete perdervi la Gara e poter assistere dal vivo a qualcosa di non frequente, appuntamento per le 11.30 a Castrocaro, poi passaggio a Predappio e Rocca delle Caminate, dove andremo a salutare il passaggio di Matteo in Versione Tricolore.
Tutte le info sul percorso qui: http://www.gsemilia.net/userfiles/files/memorial_pantani_2018_web.pdf
