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Secondo successo consecutivo per l’Unieuro, che, con una terza frazione di gioco ai limiti della perfezione tecnica, ha la meglio di una combattiva Montegranaro e si mette, a questo punto, al sicuro da ogni ‘turbamento’ di bassa classifica. Davvero buona la prova sfornata degli uomini di coach Valli, specie in fase offensiva, dove Forlì ha costruito gran parte del proprio successo: ottime le percentuali (46% dall’arco, addirittura il 65% da 2), in cui spiccano indubbiamente i 29 punti messi a bersaglio da Josh Jackson. Fondamentale ai fini della vittoria finale, come dicevamo, il terzo periodo, dove i padroni di casa sono stati capaci di realizzare ben 30 punti sulle ali di una manovra fluida e costantemente pericolosa. Dall’altra parte la Poderosa si è invece rivelata USA-dipendente: 25 punti per Corbett, addirittura 34 per un eccezionale Powell. Con l’ex Treviso in panchina per problemi di falli, a Montegranaro si è spenta la luce.

Avvio di gara tutto di marca ospite, che dopo appena 3’30” di gioco toccano subito la doppia cifra di vantaggio (2-12) con un Powell in grandissimo spolvero da doppia cifra ‘immediata’. L’Unieuro tenta di rifarsi sotto (9-15), ma Amoroso respinge al mittente ogni velleità (13-21). Valli mescola le carte in tavola inserendo Bonacini, che, con le solite intensità e ‘garra’, impatta sul 23-23 mettendo a bersaglio 9 punti in men che non si dica. Forlì mette poi addirittura la freccia nelle prime battute della seconda frazione con una tripla di Jackson (29-27). Immediata la risposta di Corbett ed Amoroso (29-33), ma tra le due squadre è ora un lungo punto-a-punto fino alla pausa lunga. Forlì fatica a servire i suoi lunghi sotto canestro ed è così costretta a giocarsi le sue fiches con Jackson e Bonacini, mentre Montegranaro, dall’altra parte, si aggrappa ad un Powell su di giri (18 punti alla pausa lunga, con 7/7 dal campo). Perfetta parità all’intervallo: 46-46 il punteggio.

Equilibrio che non dà segni di cedimento nemmeno nel terzo periodo di gioco, se non altro nella prima metà. Fino al 25′ le due compagini si alternano continuamente nel comandare le danze, finché il quarto fallo fischiato al devastante Powell non rompe le uova nel paniere ai marchigiani. Da quel momento, infatti, è un monologo Unieuro. La tripla di Jackson fa esplodere il PalaGalassi (62-56), prima che un break di 11-0 – con “all’interno” un tecnico fischiato alla panchina ospite – faccia volare i padroni di casa addirittura sul +15 (73-58). Parziale complessivo di 15-2 e bilancia del match che pende dunque decisamente in favore dei biancorossi. Tutto finito? Certo che no, perché i ‘soliti’ Powell e Corbett si mettono in proprio e riportano la Poderosa sul -5 (80-75) a 6′ dalla sirena finale. Spettri e timori serpeggiano ora tra gli uomini di coach Valli, ma la fisicità – fino a quel momento perlopiù mancata – di Diliegro e le triple di Naimy e Jackson conducono nuovamente Forlì a distanza di sicurezza. 93-80 a 3′ dalla sirena finale e (meritato) successo al sicuro.

 

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015 – Poderosa Montegranaro 95 – 84 (26-27; 46-46; 76-61)

Forlì: Diliegro 8 (3/5), Castelli 8 (3/6, 0/1), Fallucca 4 (1/6 da 3), Naimy 15 (3/3, 3/6), Campori, Jackson 29 (1/3, 8/11), Bonacini 14 (6/8), Severini 12 (4/7, 0/1) Thiam, De Laurentiis 5 (2/2, 0/1); Pinza ne. All. Valli.

Montegranaro: Rivali 3 (0/3, 0/1), Campogrande 7 (3/4, 0/2), Maspero 4 (1/1), Treier (0/1), Zucca 2 (1/1), Corbett 25 (7/10, 3/10), Amoroso 9 (3/6, 1/5), Powell 34 (11/11, 1/2), Gueye (0/1 da 3); Scocco ne, Altavilla ne. All. Ceccarelli.

Tiri da 2: Forlì 22/34 (65%); Montegranaro 26/37 (70%) – Tiri da 3: Forlì 12/26 (46%); Montegranaro 5/21 (24%) – Tiri liberi: Forlì 15/23 (65%); Montegranaro 17/20 (85%) – Rimbalzi: Forlì 32, offensivi 9 (De Laurentiis 8); Montegranaro 28, offensivi 6 (Amoroso 9) – Assist: Forlì 14 (Bonacini 5); Montegranaro 7 (Rivali, Corbett 2).

La Chiave

Non è stata una giocata o un aspetto del gioco in particolare a decidere le sorti della gara, ma bensì un fischio arbitrale. Il quarto fallo comminato ai danni di Marshawn Powell, esattamente a metà del terzo periodo, ha infatti permesso all’Unieuro di scavare il solco decisivo, proprio quando il lungo marchigiano è stato preventivamente richiamato in panchina da coach Ceccarelli. Certo, Montegranaro ha poi ugualmente avuto modo di rifarsi sotto negli ultimi 10′, ma recuperare dal -15 ha prosciugato gli uomini in maglia Poderosa delle ultime energie rimaste in corpo.

Le Pagelle

FORLI’

Diliegro 6,5 – Tanti errori all’interno della sua partita, in fase difensiva, poi, ‘tenere’ un tale Powell è cosa piuttosto ardua. Ci mette però lo zampino – e che zampino – con fisicità e rimbalzi nella fase più calda del match, quando Montegranaro è sul punto di rifarsi sotto a pochi minuti dalla fine.

Castelli 6,5 – Ancora evanescente dalle parti del pitturato avversario (8 punti per lui, tirando poco: 3/7), ma nella propria metà campo fa sentire centimetri e ‘gomiti’ contro i lunghi avversari. Citofonare Amoroso per maggiori informazioni.

Fallucca 6 – Il meno positivo della serata di gala biancorossa. Rimane in campo appena 14′, in cui finisce per sparacchiare troppo dalla lunga distanza (1/6 da 3), pur partecipando al ‘parzialone’ del terzo quarto proprio con una tripla delle sue.

Naimy 7 – Prova diligente ma non troppo ordinata (5 perse), quella dell’israeliano, che, rispetto ad altre uscite, si fa sentire un po’ di più anche quando c’è da stringere i denti e difendere. Piuttosto preciso al tiro, mette a bersaglio due fondamentali canestri nell’ultimo periodo.

Campori sv – Scampoli di match (13″) per il forlimpopolese.

Jackson 9 – Senza ombra di dubbio alla sua miglior prova in maglia Unieuro. Una continua spina nel fianco della difesa marchigiana, a cui coach Ceccarelli fatica incredibilmente ad arginare. Il tabellino dell’ex Scafati, del resto, dice tutto: 29 punti, tirando addirittura col 73% dalla lunga distanza. Una vera e propria sentenza, che mette, tra l’altro, i chiodi sulla bara Poderosa. Me-ra-vi-glio-so.

Bonacini 8,5 – E meno male che una settimana fa era a rischio pubalgia… Rimette le cose a posto quando mette piede sul parquet nel primo quarto, nei 24′ disputati è l’arma in più a disposizione di Giorgio Valli. Per il tecnico avversario è “Bonna” l’MVP del successo Unieuro. Ed è tutto dire.

Severini 7,5 – Centra la doppia cifra per il secondo match di fila (12 punti), segno di una certa continuità trovata (si spera) offensivamente parlando. Nella metà campo difensiva, del resto, è la solita certezza che non fa mai mancare il proprio apporto. L’Unieuro Arena apprezza decisamente.

Thiam sv – Vedi alla voce Campori.

De Laurentiis 7,5 – Ok, non sarà un pericolo pubblico quando bisogna ferire le difese avversarie. D’accordo, non sarà appariscente e vistoso come altri interpreti del ruolo. Ma che impatto per “Rino”, quando chiamato in causa, nelle ultime settimane. Si sbatte come non vi fosse un domani contro Powell e Amoroso, finendo per acchiappare 8 rimbalzi. Non si tira mai indietro.

 

MONTEGRANARO

Rivali 5 – In ombra per tutta la durata della sfida. L’ex Ravenna non è più brillante come un tempo.

Campogrande 6,5 – Buona la prova del classe ’96 scuola Fortitudo. 5 recuperi, tra le altre cose, per lui.

Maspero 5 – Continua nel suo momento-no. Non incide mai nei 20′ disputati.

Treier 6 – Senza infamia né lode.

Zucca 6 – Nella Valsesia che fu, ai margini delle rotazioni gialloblù.

Corbett 7 – Attacca il ferro a più non posso, l’Unieuro soffre spesso le sue folate offensive.

Amoroso 5 – Un timido segnale di vita nel primo quarto, poi il vuoto.

Powell 8,5 – Atleta eccezionale, potenzialmente devastante per la categoria. 34 punti con una precisione divina (92%), ed è stato limitato dai falli…

Gueye 5 – Un fantasma nei quasi 14′ giocati.

Le Voci dagli Spogliatoi