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Nella terz’ultima giornata della regular season, la Pallacanestro Forlì 2.015 di coach Antimo Martino, dopo una vera e propria battaglia, riesce nell’impresa di espugnare il Pala Elachem per 85-80 ed in virtù della concomitante sconfitta della Fortitudo Bologna conquista il primo posto matematico nel girone rosso per il secondo anno consecutivo.

ALLEN voto 7: non è al meglio della condizione come preannunciato alla vigilia e quindi gioca in chirurgica gestione e nonostante un primo quarto insufficiente esce alla distanza e nel secondo tempo trascina i suoi nei momenti di difficoltà quando la difesa dei padroni di casa riesce ad arginare più o meno tutti meno che il suo talento. Colpito duro sotto canestro è costretto lasciare il parquet a 3′ e 40″ dal termine per un evidente imbarazzo di stomaco. Anche a servizio limitato è un signor giocatore e con lui in campo Forlì ottiene il maggior plus/minus. Per lui 19′ di gioco, 12 pt. con un glaciale 7/7 dalla lunetta, 2 rimbalzi, 1 persa, 1 recuperata e 1 assist. SFORTUNATO

CINCIARINI voto 6: per come si è conclusa, con i tafferugli finali, le sgomitate sotto canestro e i colpi proibiti, questa era la sua partita. Purtroppo lo è stata a metà perché ad un buon primo tempo non riesce a far seguire un’altrettanto valida ripresa nella quale realizza un solo libero per un tecnico fischiato a Vigevano. Gioca 24′ realizzando 10 pt. con 1 rimbalzo, 3 perse, 1 recuperata e 1 assist. COSI’ COSI’

VALENTINI voto 5,5: mezzo voto in più perché ha il merito di mettere una tripla fondamentale per il 74-68 anche se poi Forlì si fa rimontare. Per il resto non può bastare il canestro in contropiede nel secondo quarto per un giocatore come lui. Dall’altra parte sulla panchina sedeva il padre e forse avrà pagato l’emozione. Nei suoi 22′ di gioco, 5pt. 1 rimbalzo, 1 recuperata, 2 perse e 1 assist. APPANNATO

ZAMPINI voto 8: parte decisamente in sordina nel primo quarto, poi con l’accendersi della sfida, scalda i motori e si cala nella parte del trascinatore esibendo un secondo e terzo periodo di livello assoluti. Nell’ultimo quarto è decisivo con 5 punti nonostante un libero fallito nel finale sul quale ha posto rimedio Johnson col rimbalzo offensivo. Ha raggiunto livelli da categoria superiore, speriamo sia di buon auspicio per i colori biancorossi. Per lui 30′ sul parquet, 18 pt. 2 rimbalzi, 1 persa e 8 assist. FENOMENO

JOHNSON voto 7: in campo meriterebbe un voto anche superiore, ma l’eccesso di esultanza a 9″ dalla fine con il quale ha fatto scatenare il putiferio all’interno del Pala Elachem non è stata un ottima idea. Partita che l’Unieuro vince meritatamente, ma con la macchia finale di una situazione che potrebbe portare anche a sanzioni per l’americano di Forlì. Nella valutazione di campo un’altra importante doppia-doppia nella sua ottima stagione disputata sin qui. Gioca 34′ realizza 20 pt. 10 rimbalzi, 1 persa e 2 recuperate. SCIAGURATO

PASCOLO voto 5,5: partita particolare la sua perché non riesce ad essere incisivo come nell’ultimo periodo nonostante un paio di giocate di alta scuola come il suo canestro o l’assist da terra per la schiacciata di Johnson. Non aveva avversari simpatici da contenere e la sua dedizione difensiva lo hanno limitato già a 1′ e 05″ dalla fine del terzo periodo con il quarto fallo. Resta sul parquet 14′ realizza 2 pt. 3 rimbalzi, 2 perse, 1 recuperata e 2 assist. POCO BRILLANTE

MAGRO voto 5,5: la prestazione non è stata certamente di quelle entusiasmanti, ma dopo appena 5 giorni di conoscenza dei compagni era obiettivamente difficile attendersi molto di più. Realizza un canestro con ottimo movimento e riempie il pitturato come sottolineato in sede di presentazione, ma la sua serata è caratterizzata in negativo dal terzo e quarto fallo dopo appena 1′ e 30″ dall’inizio della ripresa. C’è ancora molto da lavorare, ma per giudizi più veritieri lasciamogli il tempo necessario. Gioca 18′ realizza 2 pt. 7 rimbalzi, 2 perse e 1 assist. IN RODAGGIO

POLLONE voto 7: partita quasi chirurgica sul fronte offensivo con 2/2 da due e 3/4 da tre e di grande dispendio di energie in fase difensiva. L’avversario era un certo Smith che nei suoi 36′ di campo ha dimostrato di essere un vero punto di riferimento per i suoi. Gioca meno del consueto, ma la battaglia di stasera è costata un discreto dispendio di falli anche per lui che a 9′ dalla fine ha commesso il suo 4′. Chiude la sua performance con 25′ di gioco, 13 pt. 5 rimbalzi, 1 persa, 1 recuperata e 2 assist. SEMPRE DETERMINANTE

RADONJIC voto 6: è bravo a firmare ad inizio ripresa il sorpasso con una delle sue triple piazzate, ma soprattutto è bravissimo a spendersi in difesa quando è chiamato a offrire tanto sacrificio contro i lunghi lombardi e senza Pascolo e Magro minati dai falli. Lui il suo lo fa sempre perché è un generoso ed è grande quando a fine partita si mette a protezione tra il plexiglass e i suoi compagni col pubblico inferocito e la polizia in numero decisamente insufficiente per placare gli animi. Per lui 14′ di gioco, 3 pt. e 2 rimbalzi. LOTTATORE

ALL. MARTINO voto 7,5: riuscire a espugnare il campo di Vigevano non è cosa per tutti. Qui, si sa, non è terreno fertile per certe imprese, non per Forlì, ma lui riesce a tenere alta la tensione dei suoi e soprattutto a gestire le rotazioni come meglio non potrebbe per questioni di falli e di situazione Allen. Chiude per il secondo anno consecutivo in testa al girone rosso, ma l’impresa in questa stagione era tutt’altro che scontata e nemmeno troppo pensata da tutti gli addetti ai lavori. Adesso viene il bello e servirà tutta la sua capacità per raggiungere quell’obiettivo comune che potrebbe garantire anche la firma sul prolungamento del contratto. MONUMENTO