BERTINORO. La valigetta del Pronto Soccorso? Ormai in casa Gaetano Scirea è più maneggiata di un pallone da basket. Seconda trasferta consecutiva per i bianconeri e l’emergenza continua anche in vista del match che li vedrà impegnati alle 21 ad Anzola.
Dopo il ko in casa dell’Arena Montecchio, segnato anche dalle assenze di Emiliano Solfrizzi e Federico Cinti, i bianconeri cercano punti per tenere a distanza la squadra emiliana e, con lei, tutto il gruppone assestato a quota 6 in una classifica cortissima. Bertinoro, settimo con 8 punti all’attivo, ha difatti dietro una scia di formazioni che cercano la risalita e Anzola, partita sotto le aspettative in questo torneo, è a -2, con una sola vittoria in più della coppia Molinella-Guelfo che chiude la graduatoria della C Gold. Insomma, vincere per i romagnoli significa mantenersi in acque tranquille. In caso contrario il vortice è lì, pronto a risucchiarli.
Purtroppo il Gaetano Scirea continua a fare la conta degli uomini disponibili e anche questa settimana rischia di depennarne due. Sfebbrato Emiliano Solfrizzi e in via di recupero Federico Cinti, che torna dunque a disposizione, coach Alessandro Tumidei è ancora perseguitato dai traumi. Questa volta è stato il turno della caviglia del lungo Bracci. Caduto sul piede di un compagno durante l’allenamento di giovedì, è stato immediatamente trattato dai fisioterapisti, ma l’articolazione s’è gonfiata e anche se il problema non appare grave, visti i tempi ristretti di recupero è difficile possa essere del match.
Caviglia malconcia, ma in pratica da inizio stagione, anche per il giovane Giulio Zambianchi che accusa ancora dolore e quasi sicuramente non sarà schierato.
Premesse non ideali per affrontare una trasferta importante. Anzola, a dispetto della classifica, è squadra molto fisica e aggressiva che in attacco si affida alla prolificità di Simone Parmeggiani (18.8 punti a gara) e Giorgio Baccilieri (12 punti di media). In quintetto, giocando 30 minuti ogni giornata, l’ala ex Tigers Agostino Donati e in regia spicca l’esperienza di Mattia Caroldi che dall’arco sta tirando con il 43%.