Seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di coach Antimo Martino che in quel di Ferrara, seppur privi di Adrian e Valentini, dimostrano di poter portare a casa una partita complicata che li vede al comando delle operazioni per larghi tratti. La contesa termina però 80 a 78 per i padroni di casa che negli ultimi 35” fanno propri i due punti e fermano la corsa di testa dei biancorossi.
Cinciarini 6,5. 23 punti, 21’ in campo e 21 di valutazione. Il rientro del capitano dall’influenza è molto positivo e sembra poter far pendere l’ago della bilancia a favore dei suoi; nel finale di partita però Daniele sbaglia e forza 2 conclusioni che avrebbero potuto cambiare la storia del match.
Gazzotti 6. Quasi 31’, 10 punti, 9 rimbalzi, 1 recupero e 2 falli subiti. Anche oggi per Giulio una gara solida come testimonia il 16 di valutazione complessiva raccolto a fine gara.
Pollone 5. Gioca da americano il primo tempo, o meglio il primo quarto, poi sparisce dal campo. Nei 27’ e mezzo passati sulle tavole del parquet ferrarese realizza 8 punti, recupera 3 palloni e 4 rimbalzi. I numeri positivi riguardano i primi 12’ di partita e, come detto, si fermano qui.
Munari S.V. Chiamato a partecipare alla contesa per 3’ e 40” senza infamia e senza lode.
Ndour 6. Per il giovane lungo forlivese 6’ e 12” sul terreno regalategli dall’assenza di Adrian. Non demerita, raccoglie 4 rimbalzi, di cui 2 in attacco e commette 3 falli.
Radonjic 6. Quasi 25’ in campo, 8 punti e 5 rimbalzi. La sua partita è positiva a dispetto dell’errore finale che avrebbe potuto regalare i supplementari ai suoi. Per lui anche 1 recupero e 2 assist.
Penna 6,5. Lorenzo passa in campo 33’ e 18”, la sua partita è costellata di buone cose: realizza 14 punti, recupera 5 palloni perdendone 1, regala 5 cioccolatini ai compagni e subisce 10 falli per uno scintillante 23 di valutazione. Unico neo della gara, se così si può definire, il suo 10/12 ai liberi che in una partita in equilibrio può essere determinante.
Benvenuti 5. 17’ giocati, 6 punti e 1 rimbalzo: poco per quello che doveva essere il centro titolare di una squadra destinata a lottare per i piani alti della classifica.
Raivio 5. Quasi 35’ per lui, 9 punti, 4 rimbalzi, 3 assist, 3 falli subiti e 1 recupero. Gioca a sprazzi, nella sua partita ci sono più ombre che luci e non si assume responsabilità nel finale.
All. Martino 5 . Si dice che 2 indizi facciano una prova e che le assenze non debbano rappresentare attenuanti alla sconfitta. La seconda consecutiva però arriva allo stesso modo della precedente con Forlì che, dissipando un vantaggio in doppia cifra, trasforma una gara sotto controllo in una gara in trasferta punto a punto che quindi può prendere diverse strade. Lui e la sua squadra devono crescere nella gestione dei momenti cruciali delle gare.