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Parole dallo spogliatoio

Giorgio Valli: “Aver messo qualche punto tra noi e le ultime tre ci conforta, ma restiamo concentrati. Rispetto alla partita di andata mettiamo DiLiegro, dovremo aumentare l’intensità difensiva soprattutto dentro l’area. Come noi Ravenna non ha cambiato niente sul mercato, ci sono molte caratteristiche simili tra le due squadre: forse loro hanno più fisicità, con Rice, per andare dentro l’area mentre noi siamo più perimetrali, ma stile e costruzione della squadra sono analoghi“.

Fiducia trasmessa anche dalle parole di Giovanni Severini, la cui freschezza offensiva ha portato negli ultimi due match 16 e 12 punti: “La vittoria contro Roseto è stata un’iniezione di fiducia che in un certo senso ci ha dato ulteriore energia. Domenica scorsa abbiamo giocato con un peso in meno e soprattutto non sentivamo la pressione di dover fare risultato. Ravenna è una squadra importante, costruita per fare molto bene. Oltre ai due americani il roster può contare su giocatori italiani esperti quali Giacchetti, Masciadri e Raschi, con cui peraltro ho avuto l’occasione di giocare durante la mia parentesi a Chieti. L’OraSì sicuramente vorrà tornare alla vittoria dopo qualche passaggio a vuoto, noi dal canto nostro proveremo a metterli in difficoltà e prolungare la scia positiva di queste ultime settimane“.

Momento Manetti 

Tre porte in faccia – l’ultima preventivabile a Trieste, preceduta dalle meno edibili a Imola e in casa con Ferrara – hanno sollevato un po’ di polvere in casa OraSì. Masciadri e compagnia hanno scoperto che una posizione di pregio ai nastri play-off, fino a un mese fa alla portata, potrebbe essere affare d’altri, in particolare del terzetto Verona-Udine-Montegranaro (Treviso difficilmente mancherà il 3° posto). L’ambiente s’è intiepidito, un altro stop potrebbe aprire crepe inedite.

Punti di forza

Ravenna, nonostante i numerosi cambi estivi, passate le iniziali incertezze, si è dimostrata un calco “a vivo” del verbo di Antimo Martino: solida, dedita alla causa, senza fronzoli. Il tasso atletico, tecnico, d’esperienza e di tigna complessivo è oltre la media; i Manetti bros, quando in serata, mordono e sono ligi ai compiti. Anche il più giovane tra gli 8 nelle rotazioni, Andrea Montano, è abbondantemente rodato per le sfide di A2. Mettiamo due americani di spessore, uno che gira alla grandissima come Rayvonte Rice (rientrato in Italia dalla B francese parecchio maturato rispetto all’annata a Verona: ne piazza quasi 20 a turno con il 49% da 2 e il 42% dalla distanza) e l’altro di sostanza (Jerai Grant: 13.3 pt + 5.5 rb in 27.8’), e il gioco è fatto.

Punti di debolezza

Il calo atletico ravennate è evidente. Giachetti (da inizio 2018 risultato incisivo solo nel successo su Udine, per il resto sotto le attese), Montano (ancora alla ricerca di continuità), Masciadri (pesa soprattutto l’impalpabilità al tiro dall’arco: 4/16 nelle ultime 5 uscite) sono oggi le pedine che più risentono della flessione giallorossa. Anche la panchina sta offrendo poco a Martino, Sgorbati spesso in quintetto, in realtà, è una scelta tattica e psicologica ripagata il giusto. 84 punti subiti nelle ultime 3 gare sono un chiaro segnale. Buon per Forlì che viaggia da due turni oltre i 90…

La possibile chiave tattica del match

Facile puntare tutto sulla sedazione forte del duo Rice-Grant. Aggiungeremmo anche un puntatina in regia. Giachetti – uno che si gioca l’alloro di miglior play italiano di A2 – non solo porta la sfera, ispira i giochi ma sa pungere. Non un furetto per cui pure il poco esplosivo Naimy, debitamente mentalizzato sulla preda (inutile parlare di Bonacini: difendere gli viene parecchio bene) potrebbe spendersi per la causa. In attacco, se l’ottimo Severini potrebbe trovare avversari fisicamente di pari livello (Sgorbati e Masciadri in testa), il pendolo potrebbe dipendere dalle percentuali dall’arco, da quanto Dane Diliegro saprà ergersi a protagonista e dal momento aureo di Joshua Jackson.

Il Quintetto Orasì …

Jacopo Giachetti (play) – Rayvonte Rice (guardia) – Giacomo Sgorbati (ala piccola) – Alberto Chiumenti (ala forte) – Jerai Grant (pivot)

… e la Panca

Dalle sedute salgono con continuità, in un vortice caro a Martino, l’ex talentino Fortitudo, Matteo Montano (guardia da quasi 23’ per 10 punti a gara; attenzione alla sua mano dall’arco), il già FulgorLibertas, Stefano Masciadri (7.7 pt e 3.4 rimbalzi a prestazione in 25.5’) e il più che esperto Andrea Raschi.

Il coach

Coach rivelazione solo l’anno scorso, Antimo Martino è ormai già solida realtà della pallacanestro italiana. Serissimo e quadrato, forgia squadra senza sbavature. Non avesse piantato radici tra i mosaici di San Vitale, scontato sarebbe l’approdo la prossima estate in un team di vertice, se non già di A1.

Note a margine

800 biglietti erano quelli a disposizione per i supporter Unieuro. E 800 saranno i forlivesi al Pala DeAndrè. La PF 2.015, bruciati tutti i tagliandi “neutri”, aprirà gli uffici anche sabato mattina (8.30-12.30, viale Corridoni 10) per vendere gli ultimi biglietti numerati al prezzo di 20 euro (15 euro ridotto Under 14). Si ricorda che per i forlivesi il parcheggio da utilizzare è quello delle aree del centro commerciale Teodora, situato in viale Europa, medesima via dal quale si accederà. Cancelli e casse aperti dalle 17.

Prima della palla a due sarà ricordato il piccolo Diego Marisi, figlio del cestista Francesco, scomparso pochi giorni fa, con un minuto di silenzio. Per l’occasione il Basket Club Marini chiede, pur mantenendo l’assoluto silenzio durante il raccoglimento, di accendere la torcia dei propri cellulari. “In tal modo – spiegano nella loro pagina Facebook – vorremmo che il nostro piccolo amico fosse ricordato con questo gesto simbolico già richiesto dalla famiglia Marisi a cui va tutto il nostro pensiero“. L’auspicio è che aderiscano anche i tifosi di Ravenna.

Le altre sfide del turno
  • De’ Longhi Treviso Alma – Pallacanestro Trieste
  • XL Extralight Montegranaro – Termoforgia Jesi
  • G.S.A. Udine – Tezenis Verona
  • Dinamica Generale Mantova – Assigeco Piacenza
  • Roseto Sharks – Bergamo
  • Agribertocchi Orzinuovi – Bondi Ferrara
  • Consultinvest Bologna – Andrea Costa Imola Basket

Classifica

Alma Pallacanestro Trieste 32, Consultinvest Bologna 32, G.S.A. Udine 26, Tezenis Verona 26, XL Extralight Montegranaro 26, De’ Longhi Treviso 26, OraSì Ravenna 24, Dinamica Generale Mantova 22, Bondi Ferrara 22, Termoforgia Jesi 22, Andrea Costa Imola Basket 22, Unieuro Forlì 18, Assigeco Piacenza 16, Agribertocchi Orzinuovi 8, Bergamo 8, Roseto Sharks 6.