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La pausa di tre settimane avrà cambiato i valori in pista? È questa la domanda che probabilmente molti tifosi si stanno facendo. La prima parte di stagione si è conclusa con il dominio praticamente incontrastato di Marc Marquez, che a Brno taglierà il traguardo dei 100 gran premi in MotoGp (40 vittorie e 70 podi, non male vero?). La punta di diamante della Repsol Honda ha fatto terra bruciata dietro di sé, ma nella pista ceca potrebbe accontentarsi anche di un podio: “Le vacanze ci hanno fatto bene per ricaricare le pile. A Brno abbiamo fatto dei test positivi, proveremo a vincere la gara e se questo non fosse possibile, cercheremo di ottenere il miglior risultato”.

La Ducati ha approfittato della sosta per organizzare la World Ducati Week a Misano, sfiorando i 100mila spettatori in 3 giorni. Un evento davvero entusiasmante per gli appassionati ducatisti, impreziosito dalla “Race of Champions” che ha visto sfidarsi in pista 12 campioni MotoGp e Superbike in sella a Panigale V4 S appositamente preparate con configurazione race e livree dedicate. La vittoria è andata a Michele Pirro, che la rossa la conosce a memoria, mentre il Dovi si è accontentato del settimo posto.

Il forlivese, dopo l’opaca prova in terra tedesca, dovrà cercare di invertire la rotta con un risultato positivo a Brno, dove però ha ottenuto un solo podio da quando è in MotoGP: “Dopo il WDW di Misano e una breve pausa, ora sono pronto per la seconda parte della stagione e molto carico per la prossima gara in Repubblica Ceca. Brno è una delle piste più belle e anche più difficili del Mondiale, ma è sempre molto affascinante. Ancora non siamo completamente a posto nella gestione delle gomme in gara, ma mi aspetto che da Brno in poi potremo essere competitivi su tutte le piste e lottare per la vittoria

Discorso un po’ diverso per il compagno Jorge Lorenzo, che sta vivendo un periodo positivo con la Ducati: “Mi dispiace andarmene ora che mi sono innamorato della moto” le sue parole alla WDW. Lo spagnolo, che vinse qui l’ultima volta nel 2015, cercherà di lottare per la sua terza vittoria stagionale, ma le caratteristiche del circuito non sono molto Ducati-friendly: “Questo è uno dei circuiti in cui mi sento più a mio agio e sono sicuro che qui saremo molto più forti di quanto abbiamo dimostrato ad Assen e al Sachsenring. Ho davvero voglia di scendere in pista, e sono sicuro che ci divertiremo“.

L’atmosfera che si respira in casa Yamaha è decisamente più positiva dopo il doppio podio del Sachsering. Rossi e Viñales, nonostante una moto non proprio al top, sono attualmente gli sfidanti diretti (ma lontani) alla leadership di Marc Marquez. La pista di Brno sorride almeno statisticamente al Dottore, che qui ha vinto cinque volte è sempre riuscito ad essere competitivo (11 podi in totale su 18 partecipazioni). I tifosi e gli appassionati sono in attesa di scoprire se gli ingegneri di Iwata sono riusciti a colmare almeno un po’ il gap con la Honda, per dare ai due piloti un mezzo in grado di lottare per il titolo. L’attesa ormai è finita, non ci resta che attendere la bandiera a scacchi.

Il circuito

Il circus della MotoGp dopo 3 settimane di stacco si appresta ad affrontare il gran premio della Repubblica Ceca, che si svolge nella storica pista di Brno. Il circuito, che si sviluppa lungo i saliscendi delle colline ceche, ha una lunghezza di 5.4 chilometri e conta 14 curve (6 a sinistra, 8 a destra). Il rettilineo più lungo misura soltanto 600 metri. Il record di vittorie appartiene a Valentino Rossi, con 5 successi, seguito da Marc Marquez, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo che ne contano 2 a testa.