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Nella calda ed accogliente cornice del ristorante “Le Macine” di Forlì, ospiti di Mauro e del suo staff, si è svolta, nel tardo pomeriggio del 5 gennaio 2023, la presentazione dei 3 rinforzi dicembrini della Società biancorossa: Luca Cognigni, Pietro Biancheri e Francesco Nardella. Il fatto che siano tutti e tre attaccanti la dice lunga sulle intenzioni dei Galletti.
A fare gli onori di casa, per il Forlì, c’era il Direttore Sportivo Sandro Cangini, che ha approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione, in seno alla squadra biancorossa, al giro di boa di metà campionato.
“Sono molto contento di quanto fatto. L’obiettivo era ricreare una situazione ideale, ricostruire l’ambiente e credo che ci siamo riusciti. Nel ritorno cercheremo di consolidarci e migliorare. Se sapremo essere un po’ più bravi e migliorarci resteremo in linea con quello che ci aspettavamo e che abbiamo fatto. 33 punti sono un buon bottino, anche se siamo a 11 punti dalla vetta, ma il campionato è ancora molto lungo. Cercheremo di essere bravi ad approfittare di eventuali passi falsi degli avversari. Qualcuno infilerà un filotto vincente, speriamo di essere noi.”
È ancora tempo di mercato ed il discorso non poteva che scivolare in quella direzione.
“La Società è sempre presente e vigile, per individuare il giocatore che possa servirci per tornare nei professionisti.”
L’obiettivo è chiaro a tutti ed il Direttore non lo nasconde certamente, anche se con qualche giusta precisazione, soprattutto sui tempi che lui è la Società si sono dati. Senza fretta, comunque.
“Non mi sono mai posto il problema della classifica, ma che la squadra giocasse un buon calcio. Di campionati ne ho vinti tanti e so come si fa. Io sono arrivato a Forlì per la prima volta in Eccellenza (nel 2009, ndr) vincendola subito, per poi consolidarci in Serie D. 4º posto e play off al primo anno, quindi vittoria e promozione in quello successivo. Quando non hai la forza di “comprare” la vittoria, attraverso investimenti ingenti ed immediati, devi costruire nel tempo. La cosa principale era che la squadra fosse dominante nel gioco, secondo le richieste della Società (come si sta vedendo in campo, ndr). Inizialmente avevamo disegnato la rosa con 6 attaccanti, partendo però con 5, per cercare di capire dove dover intervenire successivamente. Gli infortuni hanno caratterizzato l’ultimo periodo ed hanno portato all’arrivo di loro 3.”
Chiaro il riferimento a Cognigni, Biancheri e Nardella, i 3 giocatori presenti alla Conferenza Stampa e di cui tratteremo a parte.
“La nostra classifica è buona e l’obiettivo che volevamo l’abbiamo raggiunto. Adesso dobbiamo consolidarci. Forlì deve giocare in Serie C. Senza essere presuntuosi. La Società e l’ambiente sono maturati, soprattutto in occasione delle sconfitte, affrontate e vissute senza isterie, ma con la giusta calma. Il campionato non è finito, anzi è ancora lungo. Vedo la squadra bene in allenamento. I ragazzi lavorano duramente, senza risparmiarsi e con grande intensità, forse gli infortuni sono dipesi anche da questo fattore, e già adesso la vedo molto più migliorata e più forte di prima.”
Ecco, appunto, gli infortuni, punto cruciale e nevralgico della stagione, che hanno tolto a Mr. Graffiedi alcune pedine importanti per un lungo periodo. In particolare il capitano dei Galletti, Elia Ballardini, il guerriero biancorosso del centrocampo.
“Elia dovrebbe tornare fra poco tempo, è un trascinatore.”
Questo l’auspicio di Cangini, che sul Girone di ritorno ha le idee chiare:
“Il nostro campionato non è ancora finito. Volgiamo migliorarci. Guardiamo una partita alla volta.”