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Immenso Andrea Dovizioso! Immenso per aver centrato subito il primo posto all’esordio della MotoGP 2018 a Losail (Qatar). Immenso per averlo fatto con una prodigiosa rimonta, dal quinto posto ai nastri (diventato 9° al pronti-via) fino alla bagarre conclusiva che lo ha visto spuntarla, all’ultimo allungo, su Marc Marquez. Una lotta vera, da campione vero.

Parola di Dovi

Sono contentissimo di questa vittoria perché abbiamo confermato i miglioramenti che abbiamo fatto questo inverno e sono riuscito a gestire bene la gara, anche se ho fatto una partenza davvero pessima. Al via ho dovuto chiudere il gas, altrimenti mi sarei scontrato credo con Rins, ma poi ho iniziato a recuperare posizioni su posizioni cercando di non rovinare le gomme. Verso la fine, dopo aver superato Zarco, ho provato a creare un gap su Marquez e Rossi ma non avevo più grip e non sono riuscito a aumentare il mio vantaggio. Nell’ultima curva ho cercato di stare molto attento perché sapevo che Marquez avrebbe provato a passarmi, e in effetti è andata così. Lui ha chiuso la porta ancor più che in Austria e Giappone, ma io sono passato sul cordolo interno e poi ho sfruttato la potenza della mia Desmosedici per rimanere davanti. Ancora una volta una grandissima soddisfazione!

All'Arrivo

1° – Andrea Dovizioso 42’34.654

2° – Marc Marquez +0.027

3° – Valentino Rossi +0.797

4° – Cal Crutchlow +2.881

5° – Danilo Petrucci +3.821

6° – Maverick Vinales +3.888

7° – Dani Pedrosa +4.621

8° – Johann Zarco +7.112

9° – Andrea Iannone +12.957

10° – Jack Miller +14.594

12° – Franco Morbidelli +16.274

Non Classificati: Pol Espargaro (7° giro), Alex Rins (10° giro), Jorge Lorenzo (10° giro)

Le pagelle

Il Motomondiale è finalmente iniziato sul deserto del Qatar e ci ha regalato una tempesta, non di sabbia, ma di emozioni. Ad uscire trionfante dalla gara è stato il forlivese Andrea Dovizioso, che, dopo tre secondi posti consecutivi sull’asfalto arabo, conquista finalmente il gradino più alto del podio con un’emozionante testa a testa con lo spagnolo Marquez, giunto fino all’ultima curva.

Terzo un ottimo Valentino Rossi, fresco di rinnovo con la Yamaha, che a dispetto delle difficoltà mostrate in prova ed in qualifica, riesce comunque a stare vicino ai primi della classe.

 

Andrea Dovizioso 10 e lode

Gara perfetta quella del forlivese. Parte in sordina, gestisce le gomme, poi mette il turbo e passa davanti a tutti. Riesce persino a prevedere l’attacco di Marquez all’ultima curva – Austria e Giappone 2017, Qatar oggi: non c’è due senza tre – e a prenderne le necessarie contromisure. Merita la lode per il sorpasso su Zarco e su Marquez a 200 metri dal traguardo. L’inizio di questo 2018 è davvero incoraggiante!

Marc Márquez 9

Il campione del mondo in carica ottiene il risultato migliore possibile in una pista che non gli è mai piaciuta molto (e probabilmente neanche alla sua moto). Ha provato a vincerla, ma senza rischiare troppo, segno della maturità acquisita in questi ultimi anni. La sfida 2017 si rinnova.

Valentino Rossi 8

Grande gara quella del pesarese. Anche questa volta riesce a tirare fuori dal cilindro qualcosa di magico, che gli permette di iniziare la sua 23esima stagione con un ottimo podio. Grande prestazione, ma la moto così non va.

Cal Crutchlow 8

Dopo due ritiri nelle ultime due edizioni, il britannico taglia il traguardo con un ottimo quarto posto, primo (chi lo avrebbe detto?) delle moto clienti e non troppo staccato dalla testa della corsa.

Danilo Petrucci 7

La seconda Ducati non è quella di Lorenzo, ma dell’ottimo ternano, che migliora nettamente il miglior risultato (12°) ottenuto finora nel tracciato qatariota. Un voto in meno perché, visto il cronometro del weekend, poteva forse lottare meglio per il podio.

Maverick Viñales 7

Dal vincitore dello scorso anno ci si aspettava di più, ma visti i risultati ottenuti in prova e soprattutto in qualifica lo spagnolo può considerarsi soddisfatto del sesto posto. Prima metà di gara in sordina, poi dal giro 13 riesce ad aumentare il passo e a rimontare qualche posizione.

Dani Pedrosa 6

Settimo in qualifica, settimo al traguardo. Gara da ragioniere dello spagnolo che parte bene ma dopo 3 tornate si riassesta nella sua casella praticamente fino al traguardo.

Johann Zarco 3

Voto decisamente insufficiente per il francese che dopo la pole position e gli ottimi risultati nelle prove aveva illuso un po’ tutti gli addetti ai lavori. Guida la corsa per diciotto giri, poi il sorpasso di Dovizioso ne rivela le fragilità e, curva dopo curva, perde posizioni fino ad assestarsi all’ottava posizione.