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Al Forlì manca lo sprint finale e nell’infausta trasferta di Crema colleziona il secondo ko stagionale contro i lombardi (2-1 come all’andata), compromettendo inesorabilmente la qualificazione alla “post season”.
Un’appendice platonica fin che si vuole, ma pur sempre prestigiosa da giocare, con la possibilità di testare ed alimentare ulteriormente le proprie ambizioni, in attesa degli eventi estivi, spesso sconvolgenti.
La fame di vittoria del Crema, all’affannosa ricerca di preziosi e vitali punti salvezza, ha avuto la meglio sulla chiara superiorità tecnica dei biancorossi, non adeguatamente sostenuta da altrettanta garra agonistica. Un po’ l’emblema della stagione stessa dei Galletti, troppo leziosi e poco cinici e cattivi in fase realizzativa.
Una stagione comunque positiva per i biancorossi, almeno per chi vi scrive, col Forlì attestato costantemente nelle zone nobili della classifica.
Un campionato trascorso per lunghi mesi a sgomitare con Giana Erminio e Pistoiese, per la supremazia in graduatoria, e macchiato solo nel finale da un beffardo 6º posto, a causa di una penalizzante classifica avulsa nei confronti di Real Forte Querceta e Corticella, a sopravanzare il Forlì sul filo di lana.

La cronaca
Sul sintetico del “Voltini” di Crema e sotto il primo cocente sole quasi estivo, le formazioni scendono in campo molto prudenti, giocando a basso ritmo, col Forlì a controllare le operazioni, forte del suo maggiore tasso tecnico e della situazione in classifica, che lascia agli uomini di mister Graffiedi la possibilità di “accontentarsi” del pareggio per raggiungere il proprio obiettivo.
Il Crema, almeno nella prima frazione non si rende particolarmente pericoloso, salvo per un tiro-cross molto potente respinto da De Gori, ma concede comunque ampi spazi in ripartenza ai biancorossi, che non sono lesti e bravi ad approfittarne.
È questo il peccato mortale della Graffiedi band, che chiude il primo tempo sullo 0-0, dopo aver sciupato diversi contropiede in superiorità numerica e senza aver impegnato seriamente il portiere di casa Aiolfi.
Ad inizio ripresa il Crema, a causa anche dei risultati in arrivo dagli altri campi, aumenta il ritmo, attaccando in modo più convinto, ma sono ancora i Galletti ad avere per primi le migliori occasioni per passare.
Al 55º Nardella, come nel primo tempo, ha sul sinistro la palla buona ed impegna severamente Aiolfi, che si rifugia in corner. Sul tiro dalla bandierina conclusione mancina, potente e precisa, di Caprioni, che al volo, dal limite dell’area, indovina il sette alla sinistra del portiere. Aiolfi ha un riflesso straordinario e devia ancora in angolo, salvando il risultato.
A metà frazione, quando la partita sembra incanalata verso un inesorabile 0-0, col Forlì in totale controllo e senza che De Gori abbia dovuto effettuare interventi di rilievo, ecco il colpo di scena a cambiare le carte in tavola.
Madiotto s’incunea in area dalla sinistra, vicino alla linea di fondo, affrontato pigramente da Fornari che saltato lo stende. Penalty!
Dal dischetto lo stesso Madiotto spiazza De Gori e realizza l’1-0 (66º).
Il Forlì è colpito e non reagisce a dovere. Entra Cognigni per Pari, per dare peso all’attacco biancorosso, ma è ancora il Crema a reclamare un rigore, anche se quarta volta l’arbitro ammonisce Gallo per simulazione, fra le proteste dello stadio.
I Galletti si sbilanciano in avanti, ma non creano pericoli, prestando però il fianco al contropiede dei padroni di casa. Così al 78º c’è il secondo patatrac di giornata. Madiotto s’invola verso De Gori, superando in velocità Fornari, che lo stende in area.
Rigore e giallo, come da regolamento e stesso copione di 13’ prima.
Ancora Madiotto a spiazzare De Gori per il 2-0 del Crema (79’).
Graffiedi si aggrappa a Piva e Negrin (per Fornari e Varriale), ma senza esito. Almeno fino all’85º quando, su corner, Aiolfi sbaglia l’uscita e permette a Cognigni di appoggiare di testa in rete l’1-2.
Ci sarebbero ancora 10’ di speranza, ma il Crema riesce ad amministrare il minimo vantaggio ed a portare a casa la vittoria. 3 punti che a conti fatti però non cambiano la sostanza: play out erano prima della gara e tali restano, ma col grande vantaggio di giocarseli al “Voltini” contro lo Scandicci.
Al Forlì invece l’amarezza d’aver chiuso male la stagione, fallendo in extremis l’accesso ai play off. Un traguardo forse secondario e platonico, che avrebbe però dato ulteriore lustro al buon campionato disputato. Peccato!

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Crema-Forlì 2-1 (0-0)
Marcatori: 66’ (rig.) e 79’ (rig.) Madiotto (C), 85’ Cognigni (F).

Il tabellino

Crema (4-4-2): Aiolfi; Cerri, Bajic, Brero, Groppelli (80’ Nesci); Bignami (85’ Gerace), Madiotto (91’ Tosi), Ricozzi, Colonna; Gallo (72’ Lovaglio), Meleqi (68’ Abbà).
A disposizione: Ferrari, Spaneshi, De Milato, Recino.
All. G. Aragolaza.

Forlì (4-3-1-2): De Gori; Fornari (80’ Piva), Morri, Maini, Rrapaj (90’ Ronchi); Pari (68’ Cognigni), Scalini, A. Ballardini (Cap.); Nardella (85’ Ensini); Caprioni, Varriale (80’ Negrin).
A disposizione: Ravaioli, Fusco, Marzocchi, Signore.
All. M. Graffiedi.

Arbitro: Sig. Antonio Monesi (Sez. Arbitrale di Crotone).
Assistenti: Sig. Ares Beggiato (Sez. Arbitrale di Schio); Sig. Gheoghe Mititelu (Sez. Arbitrale di Torino).

Ammoniti: Cerri e Gallo (C); Maini, Pari e Fornari (F).
Corner: Crema 4; Forlì 5.
Recupero: 1’ e 6’.