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L’Unieuro Forlì espugna il Pala San Giuseppe da Copertino di Lecce per 114-107 dopo due tempi supplementari e soprattutto dopo aver dilapidato un vantaggio di 18 punti raggiunto già nel secondo quarto. Inaccettabile subire 31 punti nel quarto periodo rischiando di gettare al vento una vittoria di capitale importanza.

ALLEN voto 7,5: la guardia di Wilmington si carica la squadra sulle spalle nel momento di massima difficoltà ed è dalle sue mani e dalle sue invenzioni che Forlì trae sempre i benefici migliori. Stridono le 5 palle perse, un po’ troppe per uno come lui, ma le due stoppate, siderale quella rifilata a Maspero nel primo quarto, e il canestro che realizza in faccia a La Torre nel terzo periodo sono robe da NBA. Per lui 24 pt. 6 rimbalzi, 1 recuperata, 5 perse, 2 assist e 2 stoppate in 40′ di gioco. KADREAM

CINCIARINI voto 6,5: sul finire del match dopo 29′ di gioco le idee erano piuttosto confuse, ma in precedenza la sua esperienza e la sua qualità avevano portato Forlì sino al +18 in un secondo periodo da 7 pt. Per lui 16 pt. complessivi con 3/6 da due, 2/5 da tre, 4/6 ai liberi, 1 rimbalzo, 1 recuperata, 2 perse e 1 assist. SEMPRE DETERMINANTE

VALENTINI voto 6: per larghi tratti era stato insufficiente poi la tripla che chiude la partita dopo 2 supplementari porta la sua firma. Bravo perché in precedenza aveva vanificato la possibilità di chiuderla con una scelta di tiro dalla lunghissima distanza piuttosto discutibile quando Forlì era già avanti di due lunghezze. Alterna cose positive ad altre decisamente meno come la palla persa nel secondo supplementare per un eccesso di foga o poca tranquillità. Per lui 31′ di gioco nei quali realizza 7 pt. 2 rimbalzi, 1 recuperata, 1 persa e 1 assist. ALTERNO

ZAMPINI voto 6: questa sera gioca meno del consueto e anche in attacco risulta meno incisivo del solito però resta il vero regista di questa squadra perché riesce a trovare pertugi che solo lui sa vedere. Nei supplementari resta spettatore ma in precedenza nei suoi 20′ di gioco realizza 4 pt. recupera 2 importanti palloni e offre 6 assist ai compagni. REGISTA

TASSONE voto 6: entra e piazza subito una bomba sulla scia di quanto fatto domenica scorsa con Cento. Poi si dedica alla fase difensiva pur non determinando il tabellino personale. Gioca 8′ e realizza 5 pt. ma almeno sta cominciando a portare anche lui i suoi mattoncini. PARTECIPE

JOHNSON voto 6: non ingannino i 20 pt. realizzati perché la sua prestazione è piena di errori e soprattutto caratterizzata da un atteggiamento non in linea col credo cestistico di coach Antimo Martino. Spesso osserva gli avversari andare a canestro, non è combattivo come lo si era visto ultimamente e offre l’impressione di uno che non ha proprio voglia di sbucciarsi le ginocchia. Agghiacciante la palla persa scaraventata verso Pascolo a poco più di 1′ dalla sirena che è servita ai padroni di casa per riacciuffare Forlì. Nonostante tutto, sino al quinto fallo, Martino lo preferisce a Zilli nel ruolo di centro. Per lui 27′ sul parquet, 20 pt. 4 rimbalzi, 1 recuperata e 1 persa. SVAGATO

PASCOLO voto 8: in passato è stato spesso criticato perché impalpabile e avulso dal gioco, questa sera è il vero mattatore del match con 22 pt. frutto di un eccellente 11/12 da due, 8 rimbalzi di cui 3 offensivi, 1 recuperata, 1 persa, 1 assist e 29 di valutazione finale in 32′ di gioco. Non avrà una meccanica di tiro da riproporre ai giovani aspiranti cestisti, ma ha movimenti da grande campione e un’efficacia invidiabile nel pitturato e stasera, nonostante indubbie difficoltà (chi non le ha avute?) nel contenimento di Stewart Jr., ha offerto una prestazione da stropicciarsi gli occhi. MATTATORE

ZILLI voto 5: ancora una volta nel momento clou il coach preferisce assetti diversi e lui ne resta escluso. Contrariamente a domenica scorsa non riesce ad entrare nel vivo del match e palesa grandi difficoltà in fase difensiva. Sul lato opposto non va molto meglio e passa gran parte della partita seduto in panchina. Per il prosieguo della stagione Forlì ha bisogno anche di lui. Gioca 18′, realizza 4 pt. cattura 3 rimbalzi, 1 persa e 1 assist. ABULICO

POLLONE voto 5: è vero, spende parecchie energie nel mettere la museruola agli avversari, ma da qualche tempo a questa parte sembra involuto e certamente poco incisivo in attacco. Questa sera, complice anche il quarto fallo a 5′ dalla fine del terzo periodo, gioca meno del solito. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Zilli. Domenica arriva la Fortitudo e servirà il miglior Pollone. C’ERA UNA VOLTA..

RADONJIC voto 6,5: l’ala montenegrina gioca la sua più che onesta partita condita da 10 pt. con 2/3 da due e 2/3 da tre, 4 rimbalzi, 2 recuperate,1 persa e 1 assist in 23′ di gioco nonostante gli spetti spesso l’avversario più pericoloso da marcare. Con la grinta e un po’ di mestiere riesce sempre a cavarsela dignitosamente. UTILE

ALL. MARTINO voto 6: sufficienza portata a casa come media tra l’ottimo primo tempo e il pessimo quarto periodo da 31 punti subiti nel quale non riesce a mettere la museruola a un incontenibile Stewart Jr. da 38 pt. totali e a un Iannuzzi da 18 pt. e 12 rimbalzi gravato da 4 falli già da parecchi minuti. Nel complesso porta a casa un successo di vitale importanza in attesa di domenica quando, la sua Forlì, incrocerà le armi con la Fortitudo. I due supplementari giocati per avere la meglio di un avversario che era, sportivamente parlando, morto e sepolto dopo i primi 20′ pesano sul giudizio finale. FORTUNATO

La partita