L’attesa è finita. Dopo mesi di test e di analisi al cronometro, la MotoGp è pronta al debutto nella nuova stagione. I migliori piloti di due ruote al mondo già scalpitano per il primo appuntamento dell’anno, il Gran Premio del Qatar a Losail che si correrà il prossimo week end. Motori accesi da venerdì, giorno delle prove libere.

In queste settimane addetti ai lavori e tifosi si sono chiesti chi saranno i protagonisti della nuova stagione e nello specifico della prima corsa. La Honda ha rispettato i pronostici e scenderà in pista ancora una volta come la moto da battere, soprattutto quella guidata dal centauro Marquez. Losail però non è una pista “amica”, e lo spagnolo potrebbe quindi accontentarsi di un podio. Attenzione però a Cal Crutchlow e alla sua Honda del team di Lucio Cecchinello, che nei test ha dimostrato di essere in forma e potrebbe dare del filo da torcere alle moto ufficiali, anche se nel tracciato qatariota non ha ottenuto grandi risultati (due ritiri nelle ultime due stagioni).

Un buon risultato dovrebbe ottenerlo la Yamaha, che ha vinto 5 delle ultime sei edizioni del Gran Premio. Rossi e Viñales hanno faticato durante i test invernali, dimostrando che la M1 è ancora lontana dal risolvere i problemi di gestione delle gomme e dell’elettronica, ma dovrebbero comunque essere abbastanza competitivi in un tracciato così favorevole. Tra gli “outsider” occhio a Johann Zarco, che si è dimostrato brillante nei teste ha dichiarato di poter vincere la gara. Sarà da vedere se il team ufficiale faticherà a stare davanti ai team satelliti anche in questa stagione.

Il pronostico
- Andrea Dovizioso (1-3
- Maverick Viñales (1-3)
- Marc Márquez (1-3)
- Valentino Rossi (2-4)
- Johann Zarco (2-4)
- Jorge Lorenzo (3-6)
- Dani Pedrosa (4-6)
- Cal Crutchlow (4-6)
- Danilo Petrucci (4-6)
Il circuito
Il Losail International Circuit è un circuito posizionato vicino a Doha nello Stato del Qatar.
Inaugurato nel 2004, la prima corsa fu il Marlboro Grand Prix of Qatar, vinto da Sete Gibernau.
Il circuito misura 5,38 km, il rettilineo più lungo misura 1068 metri. Il tracciato è circondato da erba artificiale per limitare l’afflusso di sabbia dal vicino deserto.
Una caratteristica di questo circuito è la possibilità di correre di notte, grazie ad un perfetto impianto di illuminazione; l’edizione 2008 del Gran Premio motociclistico del Qatar è stata così la prima gara del motomondiale disputata in notturna.
Ultima, ma non nel senso delle possibilità, la Ducati. La rossa di Borgo Panigale ha dimostrato di essere ancora una moto di vertice, soprattutto se a guidarla è Andrea Dovizioso. Il forlivese inizia questo 2018 determinato e sicuro dei propri mezzi e potrebbe essere uno dei protagonisti della corsa, nella quale si è classificato secondo nelle ultime tre edizioni. Qualche problema in più lo ha mostrato il compagno Jorge Lorenzo, sul gradino più alto per cinque volte in Qatar, desideroso di riscattare un 2017 non all’altezza di un campione del Mondo. Un altro pilota da osservare è Danilo Petrucci, che nei test si è posizionato vicino ai piloti di vetta e ha fretta di conquistare un sedile nel team ufficiale.
Appuntamento a sabato per le qualifiche (ore 17:20) e sabato per la gara della classe regina, a partire dalle 17:00.

Foto @MotoGP