Archiviata la prima parte di stagione regolare con il primo posto in classifica, anche se la matematica dice che mancano 2 punti, abbiamo chiesto a Carlo Marani di tracciare per noi il bilancio dei biancorossi dal punto di vista del loro preparatore.
Ecco cosa ha risposto alle nostre domande.
“Approfittando dell’enorme vantaggio accumulato nei confronti della quarta in classifica, state pensando di apportare qualche modifica ai piani di inizio stagione e aumentare il carico di lavoro in vista della seconda fase e degli spareggi?”
“Assolutamente no. La preparazione atletica non si improvvisa, siamo perfettamente allineati al programma deciso in estate e non sono i risultati che possano cambiarlo: avevamo in programma due finestre per limare i dettagli, infatti a Natale abbiamo lavorato posticipando l’impegno con Torino e lo faremo anche a metà marzo in concomitanza con lo svolgimento delle Final Four della Coppa Italia, rimanendo fedeli alle decisioni prese”.
“ La squadra sta attraversando un momento di forma scintillante, almeno per quello che si percepisce da fuori, pare che fisicamente sia in grado di sopraffare gli avversari. Dal tuo punto di vista ti senti di dover aggiungere qualche cosa a questa analisi da profano?”
“No, sono anzi molto contento che tu abbia notato quella che è una nostra caratteristica sin da inizio stagione e mi fa sempre piacere ascoltare il punto di vista degli altri perché molto spesso è diverso dal mio e può offrire interessanti spunti di riflessione. La squadra sta raccogliendo ora, e non vedo perché non dovrebbe continuare a farlo anche in futuro, i frutti di un lavoro lungo sei mesi. E’ un gruppo ben costruito e coeso e tutto lo staff sta facendo un ottimo lavoro. Abbiamo otto giocatori che in allenamento vanno a mille e continueranno a farlo e due”vecchietti” che sono più giovani dei giovani. Se voi vedete, la domenica, Penna guidare una difesa che stritola gli avversari è perché durante la settimana Valentini gli fa..”un …. così” in allenamento. Identico discorso per i vari Pollone e Cinciarini, Radonjc e Adrian ecc.. Ecc…”
“A proposito di vecchietti qual è la condizione di Cinciarini e di Gazzotti?”
“Direi che è buona, anzi Cinciarini sembra avere 10 anni, è eterno!”
“Nelle ultime uscite è parso appannato, dal punto di vista mentale e psicologico più che fisico, Fabio Valentini; come sta in questo momento il Playmaker che ha stupito tutti nella prima parte della stagione?
“Dopo gli infortuni passati è tornato a pieno regime, adesso è fisicamente integro ma purtroppo non riesce a ritrovare le ottime cifre offensive dell’inizio e, come spesso accade, da fuori si pensa sempre che un giocatore non faccia tanto canestro perché non in forma ma così non è. Basti ricordare che anche Sanford e Penna nell’arco della stagione hanno attraversato momenti di questo tipo che ogni giocatore deve superare autonomamente. La nostra squadra è costruita benissimo anche perché fatta di uomini che vengono in soccorso dei compagni in difficoltà. Non abbiamo atletismo da vendere ma la nostra rabbia agonistica ci porterà lontano. Sono orgogliosissimo dei miei ragazzi e non ho paura di portare sfortuna nell’esaltarne le qualità morali”
“Quindi non ti aspetti cali fisici così pronunciati al punto da inficiare l’ottimo lavoro svolto fino a questo momento ma, eventualmente, solo periodi in cui i singoli giocatori possono soffrirne?”
“Esattamente! Anzi sono curioso di osservare i miei ragazzi nella seconda fase dove incontreremo quelle che io considero squadre di assoluto valore, ma se continueremo ad allenarci come fatto sino ad ora penso che potremo ancora regalare soddisfazioni ai nostri tifosi.”