Il Motomondiale è finalmente arrivato nel Bel paese, nella storica e amatissima pista del Mugello.
Le prime prove libere del venerdì hanno tratteggiato grossolanamente i valori in pista, in attesa dei risultati ufficiali e definitivi di qualifiche e gara.
Nonostante il fresco rinnovo con la Ducati, il forlivese Andrea Dovizioso è apparso in difficoltà, con problemi di grip e di lavoro sulla tabella di marcia che lo hanno limitato al 12° posto nelle FP2. Anche il compagno di squadra Lorenzo, sempre più lontano dalla rossa di Borgo Panigale dopo le parole di Domenicali, è distante quasi 1 secondo dai primi. Paura per la wild card Michele Pirro, autore di una caduta a oltre 300 km/h. Il pilota è stato trasportato in ospedale per accertamenti, ma è cosciente.
Il Circuito
Il Motomondiale sbarca in Italia e per la 33esima volta dall’altra parte dell’Appennino, al Mugello. Il circuito, invariato dal 1976, si estende per 5.245m, con 15 curve ed un rettilineo lungo oltre un chilometro. Nella scorsa stagione a conquistare la vittoria fu Andrea Dovizioso che prese lo slancio per il resto della stagione riuscendo a lottare per il mondiale fino all’ultimo. La vittoria del forlivese è stata la seconda della Ducati sul circuito italiano che è da sempre una delle piste preferite di Valentino Rossi: il pesarese ha dominato dal 2002 al 2008 (7 vittorie), ma da allora solo tanta sfortuna e qualche podio. Anche Jorge Lorenzo ha un rapporto positivo con la pista italiana nella quale ha conquistato 5 vittorie.
In casa Repsol Honda si godono la leadership solitaria di Marquez nella classifica mondiale. Il cabroncito non è stato il più veloce del venerdì, ma ha comunque mostrato un buon passo: “Al Mugello ho sempre fatto un po’ fatica, ma alla fine di venerdì sono terzo, ed il nostro ritmo non è male. Vedremo cosa riusciremo a fare domani”. Qualche difficoltà in più l’ha mostrata il compagno di Box Pedrosa, alle prese con problemi di grip.
Diversa l’aria che si respira in casa Yamaha. Dopo il terzo posto di Le Mans Valentino Rossi mostra un cauto ottimismo in vista della gara: “Ottenere un podio prima di questa gara è stato positivo – ha dichiarato – almeno non sono arrivato qua incazzato. Dobbiamo lavorare molto e migliorare la moto”. La marea gialla ha grandi aspettative in una delle piste più amate dal Dottore, ma superare i limiti mostrati fino ad ora dalla Yamaha non sarà facile. Limiti che però sembrano non aver intaccato le prestazioni di Mavericks Viñales (2° all’arrivo nel 2017), che nelle Free Practice ha fatto registrare degli ottimi tempi.
Tra gli altri protagonisti annunciati del GP d’Italia, oltre al solito Johann Zarco (1 vittoria e 1 secondo posto in Moto2) i riflettori saranno puntati anche su Andrea Iannone, che ha portato a casa i miglior tempo delle prove libere del venerdì e che con il Mugello ha un rapporto positivo: due vittorie in Moto2 e due podi in MotoGP per il rider di Vasto che prima della scivolata in Francia stava attraversando un periodo veramente straordinario.