Ti sarà inviata una password tramite email.

Andrea Dovizioso e il Ducati Team arrivano sul circuito del Montmeló per il GP di Catalunya. Dopo la doppietta al Mugello, è tempo di affrontare la settima gara della stagione, in programma questo weekend sulla pista spagnola vicina a Barcellona.

Il lunghissimo rettilineo e i numerosi punti di sorpasso rendono il circuito catalano uno dei più spettacolari del calendario ed il Gran Premio di Catalunya attira sempre un pubblico molto numeroso. Il pilota spagnolo, dopo un’ottima partenza, è rimasto al comando della gara per tutta la sua durata, ottenendo la sua prima vittoria in Ducati proprio davanti al pubblico italiano, mentre Dovizioso ha approfittato del passo falso del capoclassifica Marquez per diminuire il suo distacco nella classifica generale.

Tre settimane fa entrambi i piloti del Ducati Team avevano preso parte a una giornata di test sul circuito catalano, ottenendo una serie di indicazioni interessanti per il GP in condizioni che non dovrebbero essere molto diverse da quelle di questo weekend. L’anno scorso fu Andrea Dovizioso a trionfare nel Gran Premio di Catalunya, aggiudicandosi la seconda delle sue sei vittorie del 2017, mentre Jorge Lorenzo dopo una bella rimonta arrivò al quarto posto. Quattro vittorie negli ultimi otto anni sono l’ottimo palmarès del pilota maiorchino sul tracciato catalano. Il programma del Gran Premio de Catalunya inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 09:55 mentre la gara, sulla distanza di 24 giri, è prevista per domenica alle ore 14:00.

Fiducioso, Andrea Dovizioso: “Nelle ultime tre gare ci siamo giocati la vittoria su tre piste completamente differenti e quindi so che stiamo lavorando bene e che siamo veloci. Dobbiamo continuare a stare tranquilli perché in ogni gara succedono tante cose e quindi bisogna essere sempre lucidi per portare a casa il miglior risultato possibile. Nel test di Barcellona, ma anche in quello del Mugello, eravamo stati leggermente più lenti dei nostri rivali, ma in MotoGP è chiaro che il tempo sul giro singolo non è così importante, e quindi andiamo a Barcellona molto carichi e fiduciosi.