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Prima giornata di prove decisamente in salita, per i due piloti del Ducati Team, a Termas de Rio Hondo. Al termine delle due sessioni di libere del venerdì, la classifica combinata vede infatti Andrea Dovizioso al quindicesimo posto e Jorge Lorenzo in sedicesima posizione.

Nel turno di FP1 Dovi aveva ottenuto l’ottavo tempo ed il compagno di team il nono, ma nel pomeriggio i due piloti Ducati non sono riusciti a migliorare i loro crono del mattino e sono quindi usciti dalla “top ten” provvisoria. Da valutare, ora, oltre agli aggiustamenti tecnici effettuati nella notte da ingegneri e meccanici, le condizioni meteo del sabato: in caso di pioggia (la probabilità è alta), con i “crono” che giocoforza si alzeranno sensibilmente, sia Dovizioso che Lorenzo dovranno conquistarsi i 15′ del Q2 passando per le temibili forche caudine del Q1.

“La nostra posizione nelle FP2 di oggi non rispecchia la realtà, per cui non credo ci sia troppo da preoccuparsi – afferma un comunque fiducioso DoviNel pomeriggio abbiamo trovato delle condizioni un po’ strane in pista e non avevo un buon feeling con la mia moto, per cui ho girato poco ed ho terminato la sessione molto indietro. Abbiamo però delle idee abbastanza chiare su quello che è successo, e non siamo messi male come potrebbe sembrare. Oggi, come ho detto, il mio feeling non era dei migliori e quando è così non ha senso prendere troppi rischi per fare dei tempi mediocri. Speriamo di avere almeno un turno asciutto domani per riuscire a mettere insieme i vari dettagli che possono cambiare la nostra situazione.”

A cui fanno eco le opposte parole di Jorge Lorenzo, polemico sia con la moto che, in separata sede, col compagno di squadra. “E’ stata una giornata abbastanza strana perché le condizioni sono cambiate molto tra la mattina ed il pomeriggio. Nella prima sessione siamo riusciti a provare diverse cose ma nel secondo turno non mi sono trovato per niente a mio agio, soprattutto a causa del vento e per le condizioni dell’asfalto. Ho provato di tutto, ma nella curva prima del rettilineo principale perdevo almeno mezzo secondo, non riuscivo a tenere la ruota anteriore a contatto con l’asfalto.”