“Where amazing doesn’t happen” era il titolo di un video che circolava nell’ambiente cestistico cittadino (un riferimento al più famoso spot NBA) quando la squadra giocava ancora al Villa Romiti, dove i tifosi esaltavano, in negativo, le gesta della squadra di quei tempi… Oggi, cambiando panorama e concentrandoci su quanto successo allo stadio Tullo Morgagni nel turno infrasettimanale, possiamo recuperare il significato di quella frase in inglese [dove (non) accadono cose fantastiche, ndr] e farne una sintesi completamente calzante per quanto si è visto. Il Forlì scivola di nuovo in casa, perdendo 3 a 2 contro il Sasso Marconi, in una partita che i galletti avrebbero potuto vincere agevolmente.
Consueto 4-3- 1-2 per mister Benuzzi, che affida l’attacco al tandem Ferri Marini – Speziale supportati da Felici. Sin dal fischio di inizio il Forlì si dimostra la squadra che intende dirigere il gioco, mentre gli ospiti si dispongono con due mediani davanti alla difesa pronti a spezzare la trama dei galletti e far ripartire il reparto offensivo, dove figura l’ex pro’ Noselli (ex Sassuolo e New York Cosmos, tra le altre), di cui sentiremo parlare nel seguito della cronaca. Il Forlì ci prova, ma alla prima indecisione della difesa biancorossa il Sasso Marconi passa in vantaggio: disimpegno errato di Bianchini che serve di fatto Noselli, abile ad insaccare a tu per tu. 0-1 dopo 8′.
La squadra di casa non ci sta e dimostra di poter essere molto pericolosa, in due chiare occasioni, con il giovane centrocampista Battistini, che però non riesce ad insaccare trovando in entrambi i casi solo i guantoni del portiere ospite Monari. E’ solo un preludio al goal del pareggio. L’attacco forlivese costruisce bene, e al 20’ Felici trova in area Speziale, che viene travolto dal portiere avversario. Rigore senza troppe proteste, che Ferri Marini realizza riportando il risultato in parità.
Il secondo tempo si apre in maniera speculare al primo: Forlì che prova a creare gioco, ma ospiti di nuovo in vantaggio dopo cinque minuti. Errore di Felici a centrocampo, palla a Noselli che prima si destreggia in area, poi scarica in goal il tiro del 2-1 in favore degli ospiti. Poco dopo però è lo stesso Felici che riporta il risultato in parità, grazie a una magistrale punizione di sinistro sul palo lontano. 2 a 2 dunque, con il Forlì che ha tutta l’intenzione di vincere la partita.
Il Sasso Marconi si dimostra pericoloso con qualche sporadica ripartenza, mentre il Forlì continua a costruire gioco senza tuttavia produrre i risultati desiderati. Il colpo di testa all’85’ di Graziani, da poco entrato, si conclude di poco a lato provocando la rabbia dei tifosi presenti, ma su uno degli ultimi attacchi del Forlì accade l’impensabile. Contropiede di Noselli che entra in area e viene steso, è rigore, che lo stesso insacca per la tripletta personale. I 3′ di recupero che seguono non regalano altre emozioni, lasciando a tutto il Forlì un forte amaro in bocca.
L’analisi del match
Partita strana quella andata in scena oggi in Viale Roma, dove il Forlì crea per tutta la partita, dimostrandosi nettamente superiore all’avversario in fase di organizzazione e costruzione, esibendo un buon palleggio che tuttavia non viene concretizzato in goal nei momenti in cui è necessario. La squadra ha controllato la gara per la maggior parte del tempo, ma è stata punita in tutte e tre le indecisioni che ha avuto. Di fatto, Bianchini, non ha subito altri tiri in porta oltre ai tre goal subiti. Al contrario, i padroni di casa hanno creato tanto, ma è mancato il guizzo decisivo all’interno dell’area di rigore la maggior parte delle volte. Questo farà certamente riflettere mister Benuzzi, dato che, come diceva un vecchio allenatore, se si perde giocando male l’epilogo è meritato, ma se si perde facendo la partita, qualcosa evidentemente non funziona.
La nota migliore dell’incontro è stata certamente la prestazione del giovane Battistini, classe 1999. Non sarà di certo una novità, ma anche oggi il centrocampista biancorosso ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per il suo reparto, abile con i piedi e in grado di essere presente sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Giocatore moderno dotato di ottime movenze, alto e longilineo, che deve certamente ancora maturare ma che ha davanti a sè un promettente futuro.
Forlì – Sasso Marconi 2 – 3
Forlì: Bianchini, Baldinini (57’ Boilini), Croci (75’ Sabbioni), Marini, Selvatico, Ferraro, Ghidini (57’ Martedì), Battistini (87’ Fedele), Speziale, Ferri Marini (75’ Graziani), Felici. All. Benuzzi.
Sasso Marconi: Monari, Minelli (46’ Della Rocca), Zinani, Boccaccini, Longhi, Dall’Ara, Noselli, Bacchiocchi, Gyimah (46’ Piccardi), Cortese (76’ Barranca), Tonelli (67’ Cattabriga). All. Moscariello.
Marcatori: 7’ Noselli (SM), 20’ Ferri Marini (F), 51’ Noselli (SM), 65’ Felici (F), 89’ Noselli (SM).
Ammoniti: Minelli e Tonelli (SM).
Parole dallo spogliatoio
Ivan “Ciccio” Graziani: “Questa è stata una sconfitta pesante e noi dobbiamo riuscire a cambiare questo trend di risultati che stiamo subendo. Prima abbiamo fatto sei vittorie consecutive, mentre adesso siamo chiamato a rimboccarci le maniche e ricominciare, cercando di dare qualcosa in più; quello che abbiamo dato fin adesso bastava fino a 4 partite fa, ora non basta più. Abbiamo sempre reagito, anche quando siamo andati in svantaggio, nelle ultime partite abbiamo sempre dato una risposta. Forse dobbiamo metterci più cuore; durante la settimana lavoriamo e cerchiamo sempre di limare i difetti per migliorarci, facciamo sempre il massimo. A partire da domani, in allenamento, si farà ancora qualcosa in più rispetto a quello che stavamo facendo prima, bisogna cambiare qualcosa. Si riparte con la rabbia che abbiamo per non aver saputo gestito le situazioni nella maniera giusta”.