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Chi ha più probabilità di salvarsi, il Forlì in Lega Pro o l’Unieuro in A2? Riusciranno i Tigers a raggiungere gli spareggi promozione? L’11 aprile arriva in Italia la terza stagione di Better Call Saul: qui abbiamo messo ordine ai finali di stagione thrilling, regolamenti e calendari alla mano, delle tre principali squadre cittadine.

Basket

Unieuro – playout A2

Le due vittorie consecutive contro Piacenza e Recanati, arrivate dopo un filotto di ko che avrebbe steso anche Luke Cage, hanno clamorosamente rianimato la squadra di Valli.

A sei giornate dalla fine della regular season i biancorossi si sono messi alle spalle Recanati, che ha gli stessi punti (12) ma ha perso entrambi gli scontri diretti.

L’obiettivo più impellente per Forlì è tenere una squadra alle sue spalle perché l’ultima classificata retrocede direttamente in serie B. Penultima e terzultima invece giocheranno playout incrociati con il girone Ovest per determinare l’altra condannata: finisse oggi il campionato Forlì se la vedrebbe nel primo turno con la Viola Reggio Calabria.

Con 12 punti ancora in gioco però non è escluso che i biancorossi – sull’onda emotiva di una rimonta stile Spring Madness – possano salvarsi direttamente, anche se per riuscirci dovrebbero infilare una serie di vittorie davvero impronosticabili. I punti di distacco da Imola e Chieti, 13° e 14° in classifica e fuori dai playout, sono infatti 6. Tre vittorie di differenza con sei partite davanti rappresentano una montagna altissima, anche se ci sono gli scontri diretti in mezzo.

Il calendario sembra favorevole a Forlì, con quattro gare al PalaGalassi (Verona, Virtus Bologna, Mantova e Chieti) e due sole trasferte: a Jesi e il 26 marzo e appunto a Imola alla penultima giornata. Arrivassero a tiro dell’Andrea Costa per la partita di sabato 15 aprile, Ferri e compagni potrebbero davvero giocarsi tutto in 80 minuti: prima a Imola e poi nell’ultima giornata in casa con Chieti. Ma stiamo parlando di un miracolo sportivo: più credibile immaginare un bel finale di stagione e poi gli spareggi per restare in A2 al termine di un campionato a dir poco tribolato.

Tigers – playoff B

Gli arancioneri di Valgimigli sono 8° con 24 punti a 7 giornate dalla fine. Al momento parteciperebbero ai quarti di finale playoff con Napoli, Palestrina, Valmontone, Barcellona, Cassino, Luiss Roma e Catanzaro.

La classifica però è molto fluida perché in 6 punti, tra la sesta posizione e l’undicesima, sono raccolte sei squadre. Per salire di categoria sarebbe necessario però il passaggio ad un altro livello dimensionale per il quale, più che Di Lorenzo, servirebbe The Oa.

La squadra forlivese – seppure protagonista di una bella stagione – non ha fin qui mandato segnali: quarti al meglio delle tre, semifinali e finale al meglio delle cinque, infine raggruppamento a quattro Final Four. Do you remember Montecatini? Un rosario di vittorie per il quale i neopromossi neroaranci non sembrano ancora pronti. Però, vedi mai.

Anche i Tigers hanno un piccolo vantaggio nel fattore campo, dovendo giocare 4 (Scauri, Catanzaro, Viterbo e Palestrina) delle ultime 7 partite ai Romiti. In trasferta Luiss Roma, Patti e Stella Azzurra Roma).

Calcio

Forlì – salvezza diretta Lega Pro

I biancorossi si sono complicati la vita perdendo tre delle ultime quattro partite al Morgagni. La pazzesca rimonta tra novembre e febbraio permette a Bardelloni (ultime due in panchina) e compagni di restare ancora un punto sopra la zona playout. Ma il finale di stagione si preannuncia enigmatico come uno sguardo di Elliot Alderson.

L’ultima retrocede direttamente in D, le quattro che la precedono (a meno che il distacco tra penultima e quintultima non sia superiore a 10 punti, ma al momento sono 5, e tra terzultima e quartultima non sia superiore a 5 punti, ma al momento è 1) disputano i playout: andata a ritorno penultima contro quintultima e terzultima contro quartultima. Chi perde sprofonda nei dilettanti.

Il Forlì come dicevamo sopra si è un po’ complicato la vita: a 9 giornate dalla fine ha un punto di vantaggio ma anche una serie di scontri diretti delicatissimi. Da qui al 7 maggio incontrerà infatti Fano, Maceratese e Ancona in casa, Modena, Mantova e Teramo in trasferta. Le altre sono a Reggio Emilia, in casa col Bassano (entrambe sono in zona playoff) e domenica prossima a Santarcangelo. La sfida contro i cugini gialloblù è particolarmente delicata: un po’ perché le certezze di un mese fa cominciano a vacillare, un po’ perché al ‘Mazzola’ mancheranno i due difensori centrali titolari: Conson è squalificato e Cammaroto infortunato. Fondamentale non perdere in vista del dentro o fuori di sette giorni dopo, quando al Morgagni arriverà il Fano di Melandri che a gennaio ha lasciato il Parma ed è finito in panchina in coda alla classifica. Al momento la miglior candidata all’ultima posizione è però l’Ancona: un punto nelle ultime 5 partite e significativi problemi societari.